Buonasera a tutti, scrivo poichè sono proprietario di 2 unità immobiliari non comunicanti tra loro ma risultanti graffate, trattasi di 2 monovani nel centro storico di antica costruzione, vorrei vendere uno dei monovani quindi il geometra incaricato dovrebbe procedere a redigere docfa per divisione di particelle graffate. Fin qui nessun problema. In realta nelle vecchie planimetrie non risultano i bagni delle singole unità immobiliari, quindi vorrei procedere a sanare questa situazione e qui viene la mia domanda: posso far inserire i bagni nelle nuove planimetrie post divisione, senza passare dal comune per la relativa pratica edilizia? Il notai mi farebbe problemi al momento della vendita per la presenza nella nuova planimetria del bagno senza alcun titolo edilizio? Grazie a chi mi può delucidare

certo, trattandosi anche di "ampliamento", la prima domanda che porrà il Notaio sarà.... signor Giacomo con quale titolo edilizio è stato edificato il bagno?

trattandosi di un opera abusiva, bisogna verificare se è possibile o meno sanare l'abuso. se l'abuso non è sanabile (mi riferisco se il bagno è un corpo esterno all'alloggio, quindi volumetria in più), allora bisogna procedere alla demolizione!

saluti

Cesko, però non è specificato se i bagni sono stati realizzati in ampliamento o all'interno della volumetria esistente. In quest'ultimo caso potrebbe essere necessaria solo la cila tardiva per sanare.

saluti

concordo, se l'abuso è interno se la cava con una CILA in sanatoria!

saluti