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Autore Deposito sottoscala mai dichiarato in catasto

gifo82

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 0 -  0 - Inviato: 27 Settembre 2010 alle ore 11:19

Il mio committente possiede un appartamento al primo piano di un codominio che ha come pertinenza un deposito sottoscala a piano terra. Sull'atto notarile di acquisto risulta: "Appartamento a Primo pano, ivi compreso un sottoscala" ma facendo la piantina in catasto, non vi è traccia del deposito.
Causa vendita, il notaio ha imposto che venga accatastato il locale sottoscala, come bisogna muoversi?

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Autore Risposta

DROMIK-89

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 0 -  0 - Inviato: 27 Settembre 2010 alle ore 16:43

ciao gifo82, se il tuo committente possiede tramite atto anche questo deposito al piano terra allora puoi fare una variazione per divisione del piano terra... anzi scusa la domanda, il fabbricato è diviso in subalterni? piano terra un numero piano primo altro numero e cosi via.......

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gifo82

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 0 -  0 - Inviato: 27 Settembre 2010 alle ore 18:08

il fabbricato è un condominio ed è diviso in sub, quindi dovrei, se non ho capito male, fare una variazione per divisione dove sopprimo l'unità a PP (A4/4) e costituire due unità (a4/4 al PP e c/2 al PT).
Fammi sapere

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DROMIK-89

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 0 -  0 - Inviato: 27 Settembre 2010 alle ore 19:33

nella variazione planimetrica mettere divisione.. dovresti sopprimere il subalterno al piano terra e al p1° e costituire 2 nuovi sub al PT (esempio sub 4 e 5) presumendo che il 5 sia il ripostiglio sottoscala e il piano primo.
in questo caso andresti a pagare due u.i.u. altrimenti devi creare due sub al piano terra e fare una pratica separata per unire il sub sottoscala al pt e il p1°..

risultato dell'operazione da me consigliata:
soppressi= 2 subalterni (PT - P1)
costituito= 2 subalterni (uno per la parte restante al PT di altra ditta ed un sub per il vano sottoscala e il piano primo)..

spero di esserti stato di aiuto
cordiali saluti
8)

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 27 Settembre 2010 alle ore 20:03

gifo82, salve!
vediamo di risponderti razionalmente, quindi seziono il quesito:
[quote] Il mio committente possiede un appartamento al primo piano di un codominio che ha come pertinenza un deposito sottoscala a piano terra.
Sull'atto notarile di acquisto risulta: "Appartamento a Primo pano, ivi compreso un sottoscala" .
ma facendo la piantina in catasto, non vi è traccia del deposito.[/quote]
è un errore ricorrente fino a qualche decennio fa, quello che devi controllare, invece è che questo sottoscala non sia stato dato come pertinenza di altre uiu.
mettiamo il caso che la pertinenza è solo dell'appartamento del tuo cliente_:
non devi fare altro che rifare la scheda per migliore definizione della uiu, quindi se proprio vuoi essere pignolo potrai fare anche l'EP che senz'altro mancherà.
così con un colpo solo metti in ordine l'intero fabbricato, però avrai cura di avvertire anche gli altri proprietari.

[quote] Causa vendita, il notaio ha imposto che venga accatastato il locale sottoscala, come bisogna muoversi?[/quote]
dal momento che, come detto sopra, la proprietà è chiaramente di colui che è proprietario dell'appartamento, gli predisporrai una nuova scheda in sostituzione di quella lacunosa.

se invece il sottoscala è stato attribuito anche alle altre uiu, le cose si complicano, perché dovrai fare una scheda nuova solo per il sottoscala e diventerà un BCC che dovrai contestare a tutti gli aventi diritto.

cordialità

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gifo82

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 0 -  0 - Inviato: 27 Settembre 2010 alle ore 20:05

scusa, ma forse non mi sono spiegato bene.
Come faccio a sopprimere il sottoscala a pt se, catastalmente non esiste?
Ti spiego meglio la situazione:
1-Appartamento a P1 identificato in catasto con F,Plla e sub.
2-Nell'ingresso condominiale, sotto il vano scala condominiale che collega i vari appartamenti del condominio, vi è un deposito di proprietà del committente che catastalmente non è censito ma compare nell'atto di proprietà con la seguente dicitura (appartamento a piano primo identificato con f 00;pLLA 00 sub 00, confinante con ...... ivi compreso un sottoscala a Piano Terra).
Quindi il sottoscala (completamente autonomo e distaccato dall'appartamento)esiste di fatto, è di proprietà del mio committente ma non è definito catastalmente.

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geoalfa

(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 28 Settembre 2010 alle ore 07:56

buon giorno,
probabilmente stai rispondendo a Dromik-89, perché nella mia risposta, dico:
"non devi fare altro che rifare la scheda per migliore definizione della uiu"
riferita al caso che precisi: porzione di unità non censita ed attribuita solo descrittivamente nell'atto di compravendita.

però, come già detto, farei un controllo preventivo anche degli altri rogiti, per vedere se il sottoscala è stato indicato come accessorio anche delle altre uiu compravendute sia prima che dopo!

cordialità

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gifo82

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 0 -  0 - Inviato: 28 Settembre 2010 alle ore 09:45

Scusa geoalfa, ma non mi ero accorto della tua risposta. Ho pienamente compreso cosa dicevi, ora presenterò la pratica e vedremo.Grazie anche a DROMIK-89.

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gifo82

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 0 -  0 - Inviato: 05 Ottobre 2010 alle ore 19:02

allora, la situazione si è complicata.
Sono stato in catasto ed ho fatto come consigliato da Geofa ma il docfa mi è staTo respinto. il tecnico mi ha detto che l'unità immobiliare (casa) è stato accatastato con modello 97 e, presa la busta dell'u.i., ci siamo accorti che il deposito non è descritto nel succitato modello e mi hanno prospettato due diverse soluzioni:
1- Docfa,Variazione,Ampliamento. ampliamento dell'unità immobiliare avvenuta al''epoca della stipula dell'atto, dando al deposito un distinto sub e graffandolo all'appartamento.Al deposito verrà apposta la riserva n° 2 (errati riferimenti catastali) perchè all'epoca dell'atto(1970) il deposito doveva essere accatastato.
2- Docfa unità afferenti- Unità afferente con diverso subalterno e con riserva n° 2 (errati riferimenti catastali) perchè all'epoca dell'atto(1970) il deposito doveva essere accatastato.
Ora volevo sapere come procedere e se la riserva n°2 comporterà problemi , visto che stà per essere stipulato un atto di vendita agli immobili.

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geoalfa

(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 05 Ottobre 2010 alle ore 19:23

"gifo82" ha scritto:
allora, la situazione si è complicata.
Sono stato in catasto ed ho fatto come consigliato da Geofa ma il docfa mi è staTo respinto. il tecnico mi ha detto che l'unità immobiliare (casa) è stato accatastato con modello 97 e, presa la busta dell'u.i., ci siamo accorti che il deposito non è descritto nel succitato modello e mi hanno prospettato due diverse soluzioni:
1- Docfa,Variazione,Ampliamento. ampliamento dell'unità immobiliare avvenuta al''epoca della stipula dell'atto, dando al deposito un distinto sub e graffandolo all'appartamento.Al deposito verrà apposta la riserva n° 2 (errati riferimenti catastali) perchè all'epoca dell'atto(1970) il deposito doveva essere accatastato.
2- Docfa unità afferenti- Unità afferente con diverso subalterno e con riserva n° 2 (errati riferimenti catastali) perchè all'epoca dell'atto(1970) il deposito doveva essere accatastato.
Ora volevo sapere come procedere e se la riserva n°2 comporterà problemi , visto che stà per essere stipulato un atto di vendita agli immobili.



salute!
un caso molto simile mi è già successo alcuni anni fa e, di comune accordo con il notaio, fu deciso di fare l'atto e di specificare che comunque la proprietà era fin dalla costruzione del proprietario della maggiore consistenza e quindi la riserva di cui parli fu cancellata con la volturazione dell'atto.

cordialità

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gifo82

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 0 -  0 - Inviato: 05 Ottobre 2010 alle ore 20:12

Grazie Geoalfa, seguirò il tuo consiglio e già ho prenotato un appuntamento dal notaio. Potresti dare un'occhiata all'altro mio quesito nella sezione principianti allo sbaraglio, molto simile a questo ma con la compliicanza di un passaggio di successione?
Sei sempre molto utile, GRAZIE....

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gifo82

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 0 -  0 - Inviato: 15 Ottobre 2010 alle ore 19:57

in ultima soluzione ... Unità afferenti con intestati- altro: RECUPERO DI SITUAZIONE PREGRESSA.... TIPO APPROVATO
Metteranno la riserva 2 ma, come da accordi prestabiliti con il Notaio, la riserva verrà sciolta al momento della voltura.....
BUON LAVORO A TUTTI.....

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nando81

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 0 -  0 - Inviato: 01 Maggio 2011 alle ore 16:27

"gifo82" ha scritto:
in ultima soluzione ... Unità afferenti con intestati- altro: RECUPERO DI SITUAZIONE PREGRESSA.... TIPO APPROVATO
Metteranno la riserva 2 ma, come da accordi prestabiliti con il Notaio, la riserva verrà sciolta al momento della voltura.....
BUON LAVORO A TUTTI.....



ciao volevo chiederti se per la presentazione di unità afferente per recupero di situazione progressa, che all'epoca della meccanizazzione non è stata caricata, è non si trova in archivio, bisogna pagare?

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amalia

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 0 -  0 - Inviato: 11 Novembre 2022 alle ore 11:44

Buongiorno a tutti, mi trovo in una situazione molto simile a quella di Gifo82 , mi chiedevo se poteste darmi qualche dritta, nel mio caso il sottoscala mai accatastato ha unico accesso su corte comune (agli atti area urbana). il sottoscala è ad uso esclusivo del mio committente il quale lo ha ricevuto attraverso testamento orografo, ma nella successione e quindi dichiarazione in catasto il sottoscala scompare, nella planimetria della corte interna si ritrova rappresentato sotto la campitura della scala che porta al piano di sopra ma non c'è nient'altro! io pensavo di intervenire seguendo le dritte su riportate ma ho qualche dubbio:

- devo fare un Docfa per variazione o nuovo accatastamento di unità afferemte?

-agli atti non è presente elaborato planimetrico, ma solo planimetria catastale della corte su cui affacciano più subalterni, tra cui il sottottoscala, sebbene uno stralcio di essa sia rappresentata in basso a sinistra della planimetria, (parliamo di un accatastamento presentato nel 1985), vi chiedo sono costretta a fare l'elaborato planimetrico? (cosa che mi creerebbe un pò di problemi visto che agli altri condomini non hanno interesse a sistemare i documenti, ed io non potrei procedere neppure se volessi fare un elaborato parziale)

-posso risolvere la questione sottoscala senza intervenire sulla corte?

PS. Mi sono iscritta da poco, e se ho sbaglato a chiedere qui aiuto chiedo scusa in anticipo ai moderatori del sito

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CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 11 Novembre 2022 alle ore 17:26

"amalia" ha scritto:
Buongiorno a tutti, mi trovo in una situazione molto simile a quella di Gifo82 , mi chiedevo se poteste darmi qualche dritta, nel mio caso il sottoscala mai accatastato ha unico accesso su corte comune (agli atti area urbana). il sottoscala è ad uso esclusivo del mio committente il quale lo ha ricevuto attraverso testamento orografo, ma nella successione e quindi dichiarazione in catasto il sottoscala scompare, nella planimetria della corte interna si ritrova rappresentato sotto la campitura della scala che porta al piano di sopra ma non c'è nient'altro! io pensavo di intervenire seguendo le dritte su riportate ma ho qualche dubbio:

- devo fare un Docfa per variazione o nuovo accatastamento di unità afferemte?

-agli atti non è presente elaborato planimetrico, ma solo planimetria catastale della corte su cui affacciano più subalterni, tra cui il sottottoscala, sebbene uno stralcio di essa sia rappresentata in basso a sinistra della planimetria, (parliamo di un accatastamento presentato nel 1985), vi chiedo sono costretta a fare l'elaborato planimetrico? (cosa che mi creerebbe un pò di problemi visto che agli altri condomini non hanno interesse a sistemare i documenti, ed io non potrei procedere neppure se volessi fare un elaborato parziale)

-posso risolvere la questione sottoscala senza intervenire sulla corte?

PS. Mi sono iscritta da poco, e se ho sbaglato a chiedere qui aiuto chiedo scusa in anticipo ai moderatori del sito



RISPOSTA:

Ti sei posta la domanda..... ma ne vale la pena?

alla fine verrebbe a costrae più la documentazione che il sottoscala, quando poi a mio avviso a prescindere se è rappresentato o meno, ciò che conta è la provenienza e quindi il possesso.

Riflettici.

saluti

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