Ciao a tutti,
sono certo di fare cosa gradita nel condividere la registrazione di un recente corso online sul tema in oggetto (link alla fine del post).
Negli ultimi anni le tecniche di riconfinazione sono state oggetto di numerosi corsi i quali hanno prodotto, per chi ne ha usufruito, un significativo passo in avanti ai fini di un corretto svolgimento degli incarichi di riconfinamento.
Tuttavia la riconfinazione resta una materia complessa nella quale l’errore, anche grossolano, è sempre dietro l’angolo e vi può incorrere, senza nemmeno rendersene conto, anche il tecnico più preparato.
Il video che condivido illustra le tecniche più avanzate ed auto-controllate che permettono al riconfinatore di mettersi al riparo dal suddetto pericolo grazie al calcolo automatico di alcuni indicatori analitici che evidenziano in maniera puntuale la bontà della risoluzione adottata.
Dopo un richiamo alle tecniche già note in letteratura, il video-corso affronta infatti le analisi più evolute e quasi mai svolte dai riconfinatori, come quelle inerenti:
1) i
baricentri notevoli (analitico, geometrico, del confine) e il poligono di inquadramento;
2) la scelta analitica, ottenuta grazie al
calcolo combinatorio, dei punti di appoggio che danno la miglior rototraslazione tra tutte quelle possibili, trovando il compromesso ottimale tra vettore di scarto, variazione di scala e adattamento del confine cartografico alla realtà dei luoghi;
3) gli effetti, potenzialmente disastrosi, della
componente di rotazione della rototraslazione nei confini extrapolati rispetto al poligono di inquadramento e il metodo per auto-controllare questo errore temibile.
4) il calcolo delle
coordinate geografiche dei punti del confine (longitudine e latitudine), valori assoluti che permettono il futuro riposizionamento delle linee senza alcuna incertezza anche nel caso in cui i punti di riferimento ai quali si è agganciato il confine dovessero andare dispersi.
Per finire, ma di importanza fondamentale, viene illustrata in dettaglio:
5) la
relazione tecnica da produrre a conclusione dell’incarico, completa di tutti i dati analitici e delle elaborazioni svolte, a dimostrazione della bontà del lavoro eseguito; un documento indispensabile per permettere alla controparte di confrontarlo con la propria ricostruzione, requisito molto spesso disatteso dai tecnici riconfinatori (anche se CTU o CTP).
Questo il link al filmato:
www.youtube.com/watch?v=SXFBrX4DbPg Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
A presto.
geom. Gianni Rossi
cell. 3202896417
Email: kemplen81@gmail.com