"LucaGeoLecce" ha scritto:
Io credo che la situazione sia effettivamente insostenibile da parte nostra. Oltretutto, nonostante gli aumenti puntuali, la situazione della Cassa pare sia poco felice. Ora, senza pensare al fatto che stiamo pagando con la quasi certezza di non percepire nulla di pensione, dobbiamo anche sopportare la vergogna di pagare anche per chi non paga? Mi riferisco ai morosi, e a quelli che la Cassa chiama "Grandi morosi". Ci sono colleghi che pur avendo gravi morosità continuano tranquillamente a presentare istanze e pratiche anche in via telematica. Chiedo troppo se con una Circolare (tempo stimati di battitura 3 minuti) la Cassa ponesse l'obbligo di DURC (si stamapa in tempo reale in maniera autonoma dal sito) per la presentazione di TUTTE le pratiche telematiche e non.? Non ci può bastare il fatto che chi non paga gisutamente non viene tutelato in caso di bisogno. Questi non devono poter continuare a lavorare e magari fare concorrenza a chi, invece di farsi le vacanze o com prarsi l'auto nuova, investe i suoi soldi pagando il dovuto. Poi ci saranno sicuramente situazioni particolari di colleghi che per motivi gravi si sono arretrati coi pagamenti, ma in linea di massima possiamo concordare che ad oggi, la Cassa, incide minimo 400 euro al mese e personalmente credo che chi non li paga per ora continua a dormire sonni tranquilli e a sottopagarsi a discapito dei collgeghi onesti.

Scusate lo sfogo... ma dobbiamo agire quanto prima.

Buon Lavoro

"geoalessandro" ha scritto:



Caro collega, anche facendo ciò non cambierebbe niente. Occorre, innanzitutto, che la Cassa sia slegata dai minimi contributivi. Io devo avere la possibilità di pagare ogni anno quello che posso pagare, per la pensione sono affari miei, perchè se non c'è lavoro non posso indebitarmi per qualcosa che forse non vedrò mai. Inoltre, occorre che "lassù" ci siano persone serie, "veri padri di famiglia", che proteggano davvero la nostra categoria, perchè le porcate che si sognano a Roma ogni tanto, sono davvero insopportabili.