Purtroppo no, nonostante nei pressi vi sono anche dei ruderi riportati in mappa che io ho battuto.

Sei un tantino petulante. EFFEGI ha fatto un'ottima osservazione, obbligatori o meno i PV.

Sarò un tantino petulante, ma EFFEGI sbaglia ad affermare che i PV non erano prima ed oggi sono obbligatori.

Rilevare altri punti di inquadramento oltre i PF è sempre buona abitudine.

Non si sa mai che possano venire a mancare i PF precedentemente battuti.

Poi è anche buona abitudine rilevarne di vicini all'oggetto del rilievo proprio per favorirne l'inserimento in mappa, oltre che la ricostruzione.

Però Francesco non mi sembra il tuo caso visto che avevi 5 PF con risultanze ottime.

Mi sembrerebbe strano che l'oggetto possa tornare con alcuni punti e con i PF no.

Per la verità, se ciò si verificasse, potrebbe essere la prova provata che il Tipo è stato fatto a tavolino solo per i PF.

E a pensarci bene qui da noi c'erano personaggi che facevano questo.

Rilevavano la dividente, un punto vicino e un'orientamento, facevano l'apertura a terra e poi ci aggiungevano a tavolino le letture sui PF dalle coordinate TAF, mischiando così capra e cavoli.

Il rilievo era orientato discretamente ma trovavi sempre le dividenti traslate di 2-3 metri. Perfettamente traslate.

Ma se anche fosse appurato ciò qual'è la soluzione se non fare un tipo a rettifica?

Cordialmente

Carlo Cinelli

Comunque questa del cliente è una richiesta non pertinente e non serve a niente.

Siovrapponi il rilevo dello stato di fatto alla mappa catastale e ti torna spostata di 15 metri, secondo te a quale documento devi fare affidamento, al rilievo o alla grafica di mappa ?

Nella sovrapposizione sono stati messi coincidenti i PF, non tornerà mai la realtà misurata con la grafica dellìestratto.

Prova a sovrapporre l'oggetto del rilievo e il contorno della particella rilevato con l'intera particella rappresentata in mappa compreso qualche vertice rilevato intorno e rappresentato in mappa. Vedrai che torna.

Buonanotte.