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Autore Riconfinazione facile, ma è apparso un secondo termine...

bart1975

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10 Luglio 2013 alle ore 14:34

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 0 -  0 - Inviato: 10 Luglio 2013 alle ore 14:55

Salve a tutti.

Un mio cliente, proprietario di un fondo vicino al Fiume Sarno in Campania, desiderava apporre una recinzione, ma il vicino ha contestato quella pietra visibile in mezzo alla terra perchè a sua avviso quello non era il confine ma a sua memoria la linea di confine si troverebbe a circa 1 metro di distanza (ovviamente la fetta di terreno andrebbe persa a nostro sfavore).

Eseguiamo un rilievo con tecnici armati di GPS, e la cartografia catastale sembrerebbe sovrapporsi perfettamente alle linee di confine attuali e a quel termine visibile.

Poichè a memoria del mio cliente, quella pietra è stata apposta al di sopra del precedente termine lapideo, quando tanti anni fa per innalzare il livello del terreno di circa 1 metro, si appose un nuovo termine lapideo per averne traccia, ho concordato con le 2 parti di scavare e definire effettivamente se quella pietra fosse davvero il termine, e se realmente sotto ce ne fosse un'altra di epoca precedente.

Abbiamo così scavato per circa 1 metro attorno alla pietra ed il risultato è stato che la pietra di piperno, è stretta e lunga, tagliata irregolare tipo una punta di lancia, ed è alta circa 90 cm. Sotto purtroppo nessuna traccia di altri termini.

La controparte allora ha iniziato a dire che bisognava scavare nel nostro fondo in un punto poco precisato. Pur di accontentarlo, abbiamo acconsentite a tale lavoro da parte degli operai. Hanno scavato per tutta la mattinata, qualcosa come 2x3 metri profondo fino a fare uscire l'acqua. A un certo punto sembrava una barzelletta, operai stremati, fino a quando, come in un film di TombRaider, battendo il palo di ferro in profondità si è sentito qualcosa. Hanno allargato lo scavo, ed effettivamente è spuntata una pietra a circa -1m di forma circa triangolare (1 lato liscio e altri 2 curvi in verità) con sopra due iniziali: AD

Purtroppo si vedono solo i primi 10cm perchè oltre c'è l'acqua sporca e fango e dovendo scavare oltre c'è bisogno di una idrovora.

Ora i fatti sono questi:

- Ho una pietra vulcanica "anonima e irregolare" che emerge in superficie, che a memoria della nonna di 80 anni è sempre stata li, e che combacia perfettametne con le misurazioni analitiche, rilievo e carte catastali

- ho una seconda pietra "affondata" che mi toglierebbe 1 metro di terra, quindi in contrasto anche con le carte, ma che effettivamente ha i caratteri di un termine lapideo storico.

Come dovrei comportarmi in questo caso? Accetto il verdetto "del campo" ?

Porto avanti la tesi che quel termine nascosto si è potuto spostare e che comunque valgono le misurazioni effettuate con le carte?

Datemi un consiglio

PS: che significherebbe AD? sono le iniziali di un proprietario o altro?

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Autore Risposta

robertopi

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16 Dicembre 2004

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NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 10 Luglio 2013 alle ore 16:50

Scusa, per carte catastali, cosa intendi?

L'origine della linea di confine, qual'è?

saluti

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bart1975

Iscritto il:
10 Luglio 2013 alle ore 14:34

Messaggi:
2

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 0 -  0 - Inviato: 11 Luglio 2013 alle ore 09:41

ho la planimetria catastale ottenuta con visura il mese scorso.

e ho una mappa che il geometra ha recuperato dall'archivio storico, ovviamente in fotocopia, dove i numeri sono scritti a mano, ci sono segni di scotch, evidentemente l'originale è molto rovinata, ma la linea di confine in oggetto è chiaramente identificabile e cmq il contenuto corrisponde esattamente a quello della planimetria catastale odierna informatizzata. Non ci sono state modifiche particellare. Gli allineamenti sono identici.



Quindi non so cosa risponderti se mi chiedi "L'origine della linea di confine"

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samsung

Iscritto il:
29 Ottobre 2005

Messaggi:
2849

Località

 0 -  0 - Inviato: 11 Luglio 2013 alle ore 09:46

"bart1975" ha scritto:
ho la planimetria catastale ottenuta con visura il mese scorso.

e ho una mappa che il geometra ha recuperato dall'archivio storico, ovviamente in fotocopia, dove i numeri sono scritti a mano, ci sono segni di scotch, evidentemente l'originale è molto rovinata, ma la linea di confine in oggetto è chiaramente identificabile e cmq il contenuto corrisponde esattamente a quello della planimetria catastale odierna informatizzata. Non ci sono state modifiche particellare. Gli allineamenti sono identici.



Quindi non so cosa risponderti se mi chiedi "L'origine della linea di confine"



Invece è fondamentale che tu sappia rispondere.

Vai tu stesso in catasto, accertati dell'origine della linea e procurati tu l'estratto d'impianto..

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CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
8740

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 11 Luglio 2013 alle ore 10:49

"bart1975" ha scritto:
Salve a tutti.

Un mio cliente, proprietario di un fondo vicino al Fiume Sarno in Campania....



il Comune dove stai operando è Scafati o San Marzano sul Sarno?

Saluti

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lucabgeom

Iscritto il:
01 Aprile 2005

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318

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Felsina

 0 -  0 - Inviato: 11 Luglio 2013 alle ore 16:31

"bart1975" ha scritto:
Salve a tutti.

Un mio cliente, proprietario di un fondo vicino al Fiume Sarno in Campania, desiderava apporre una recinzione, ma il vicino ha contestato quella pietra visibile in mezzo alla terra perchè a sua avviso quello non era il confine ma a sua memoria la linea di confine si troverebbe a circa 1 metro di distanza (ovviamente la fetta di terreno andrebbe persa a nostro sfavore).

Eseguiamo un rilievo con tecnici armati di GPS, e la cartografia catastale sembrerebbe sovrapporsi perfettamente alle linee di confine attuali e a quel termine visibile.

Poichè a memoria del mio cliente, quella pietra è stata apposta al di sopra del precedente termine lapideo, quando tanti anni fa per innalzare il livello del terreno di circa 1 metro, si appose un nuovo termine lapideo per averne traccia, ho concordato con le 2 parti di scavare e definire effettivamente se quella pietra fosse davvero il termine, e se realmente sotto ce ne fosse un'altra di epoca precedente.

Abbiamo così scavato per circa 1 metro attorno alla pietra ed il risultato è stato che la pietra di piperno, è stretta e lunga, tagliata irregolare tipo una punta di lancia, ed è alta circa 90 cm. Sotto purtroppo nessuna traccia di altri termini.

La controparte allora ha iniziato a dire che bisognava scavare nel nostro fondo in un punto poco precisato. Pur di accontentarlo, abbiamo acconsentite a tale lavoro da parte degli operai. Hanno scavato per tutta la mattinata, qualcosa come 2x3 metri profondo fino a fare uscire l'acqua. A un certo punto sembrava una barzelletta, operai stremati, fino a quando, come in un film di TombRaider, battendo il palo di ferro in profondità si è sentito qualcosa. Hanno allargato lo scavo, ed effettivamente è spuntata una pietra a circa -1m di forma circa triangolare (1 lato liscio e altri 2 curvi in verità) con sopra due iniziali: AD

Purtroppo si vedono solo i primi 10cm perchè oltre c'è l'acqua sporca e fango e dovendo scavare oltre c'è bisogno di una idrovora.

Ora i fatti sono questi:

- Ho una pietra vulcanica "anonima e irregolare" che emerge in superficie, che a memoria della nonna di 80 anni è sempre stata li, e che combacia perfettametne con le misurazioni analitiche, rilievo e carte catastali

- ho una seconda pietra "affondata" che mi toglierebbe 1 metro di terra, quindi in contrasto anche con le carte, ma che effettivamente ha i caratteri di un termine lapideo storico.

Come dovrei comportarmi in questo caso? Accetto il verdetto "del campo" ?

Porto avanti la tesi che quel termine nascosto si è potuto spostare e che comunque valgono le misurazioni effettuate con le carte?

Datemi un consiglio

PS: che significherebbe AD? sono le iniziali di un proprietario o altro?



A mio avviso dovresti intanto fare qualche ricerca piu' approfondita per capire con certezza in quale data e' stato eseguito l' innalzamento del terreno , poi dovresti utilizzare la documentazione catastale che ha generato quella linea (o mappa di primo impianto o tipo di frazionamento successivi), oltre a leggere eventuali descrizioni del confine su atti notarili se esistenti.

saluti.

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