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Argomento: Rasterizzazione dei fogli di mappa d'impianto
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pzero
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Firenze - nome@cognome.it
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"geocinel" ha scritto:
Ieri andando in Catasto ho notato, con molta tristezza e rabbia, che stanno portando via tutto il cartaceo. Per ora mod. 55 (Partite) e Volture fino al 2009. Vista la cura con cui lo stanno facendo :roll: :evil: mi immagino la loro fine. Sono terrorizzato per i frazionamenti. Essi hanno un'importanza pari alle stesse mappe di Impianto. Quindi dico a tutti: armiamoci per scansionarli altrimenti verrà a mancare un patrimonio di probatorietà che nessuno potrà ridarci. Cordialmente sagge parole! Noi a Firenze abbiamo già iniziato, grazie all'ottimo rapporto di collaborazione tra la commissione catasto e l'ADT. Stiamo collaborando all'inserimento di tutti gli stadi delle planimetrie, stiamo eseguendo la scansione di tutti gli stadi delle mappe urbane, dei mod. 55, dei "tombolini", degli atti di aggiornamento, e di tutto quello che riusciremo a fare. Certo siamo tanti iscritti e, per fortuna, moltissimi colleghi si sono avvicinati al Collegio capendo l'importanza della questione e contribuendo a formare dei turni "umanamente sostenibili". Ci vorranno degli anni, ma l'importante è iniziare. saluti Paolo
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geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
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07 Novembre 2006
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"pzero" ha scritto: "geocinel" ha scritto:
Ieri andando in Catasto ho notato, con molta tristezza e rabbia, che stanno portando via tutto il cartaceo. Per ora mod. 55 (Partite) e Volture fino al 2009. Vista la cura con cui lo stanno facendo :roll: :evil: mi immagino la loro fine. Sono terrorizzato per i frazionamenti. Essi hanno un'importanza pari alle stesse mappe di Impianto. Quindi dico a tutti: armiamoci per scansionarli altrimenti verrà a mancare un patrimonio di probatorietà che nessuno potrà ridarci. Cordialmente sagge parole! Noi a Firenze abbiamo già iniziato, grazie all'ottimo rapporto di collaborazione tra la commissione catasto e l'ADT. Stiamo collaborando all'inserimento di tutti gli stadi delle planimetrie, stiamo eseguendo la scansione di tutti gli stadi delle mappe urbane, dei mod. 55, dei "tombolini", degli atti di aggiornamento, e di tutto quello che riusciremo a fare. Certo siamo tanti iscritti e, per fortuna, moltissimi colleghi si sono avvicinati al Collegio capendo l'importanza della questione e contribuendo a formare dei turni "umanamente sostenibili". Ci vorranno degli anni, ma l'importante è iniziare. saluti Paolo Paolo Sarebbe utile tu ci indicassi anche qualche dritta per la gestione di queste scansioni. Tipo con quale programma farlo, ecc. Ciao Carlo
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pzero
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
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08 Luglio 2003
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E' piuttosto semplice. Trattandosi di documenti di valore storico ma non geometrico, la faccenda diventa complicata solo nella scelta dei metodi di archiviazione. Ci limitiamo a lavorare con uno scanner A3 e salvarli in formato jpg (per adesso) in modo da sfruttare hardware e software disponibile. L'importante è la scelta del nome del file, che dovrà essere chiaro ed utile per una successiva indicizzazione, per evitare l'errore fatto dall'ufficio nella scansione dei mod. 55. I mod. 55 sono stati fatti scansionare (male) da ditta esterna che si è limitata a dargli un numero progressivo come proposto dal programma di scansione, per poi salvarli in quasi 100 cd in directory con nomi, per fortuna, indicanti il range di partite scansionate. Capite bene che trovare una partita in quel calderone è un 'impresa titanica. per adesso abbiamo trasferito il tutto su hard disk divisi per comune e range di partite, poi con il tempo inizieremo a dargli un nome coerente e riscansionare quelle illeggibili. Per le vecchie mappe urbano abbiamo, adottato nomi del genere CCC_FFF_S_NNN dove CCC = codice comune ad esempio D612 per firenze FFF = foglio ad esempio 001 per foglio 1 S = eventuale sviluppo, ad esempio A per sviluppo A, 0 se si tratta di foglio NNN = contatore della porzione. Lavorando con un A/3, a volte capita che un foglio non rientri nel formato, soprattutto nei centri storici. In questo caso lo suddividiamo in porzioni con ampie zone di sovrapposizione. Ad esempio porzione 001. Il file finale, salvato nella cartella del comune sarebbe quindi D612_001_0_001.jpg. Per gli aggiornamenti dei vecchi fogli aggiungiamo A_ all'inizio del file e li salviamo nella cartella del comune sottocartella aggiornamenti (A_D612_001_0_001.jpg). Per le bozze di campagna ci aggiungiamo B_ all'inizio del file e li salviamo nella cartella del comune sottocartella bozze (B_D612_001_0_001.jpg) Può sembrare complicato, ma nessuno, ad oggi ha mai sbagliato ed abbiamo già finito tutti i vecchi fogli, alcuni preceduti da un opera di ricostruzione dei frammenti di lucido quasi da restauratori. Analogo sistema lo utilizzeremo nella scansione degli atti di aggiornamento, logicamente con campi diversi. Per questa operazione, che parte a breve, stiamo studiando la possibilità di creare un file, inizialmente di excel, contenente almeno numero di tipo, comune, foglio, particelle originarie e derivate, in modo da creare un sostituto elettronico dei tombolini (che abbiamo quasi terminato), molte volte illeggibili o deteriorati. In sostanza abbiamo cercato di ottenere il massimo possibile con le poche risorse a disposizione, puntando più sulla risorsa umana volontaria. In questi giorni stiamo comunque definendo le convenzioni e le modalità operative finali, magari ti faccio sapere in dettaglio. Poi, siccome l'appetito vien mangiando, ci sarebbe venuta la voglia di scansionare anche altro materiale storico utile per le ricerche, ma vedremo quante persone continueranno a seguirci in questa "pazzia". ciao Paolo
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geoalfa
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Paolo, grazie per l'imput che ci stai dando. so con certezza, perchè me lo hanno detto cari amici, che a Verona l'hanno già fatto e distribuito, anzi chiederò a loro i dettagli. so che hanno fatto una cosa grande e di sicura utilità. però mi chiedo anche, come mai non viene realizzato a livello nazionale, con l'interessamento di chi può intervenire, prima che si compia il misfatto? chi può cominci a lanciare gli allarmi giusti! e soprattutto alle persone giuste! non come è stato fatto per le copie delle schede, che un certo parlamentare, nostro collega, dopo la prima istanza non si è più interessato o perlomeno sembra! sta di fatto che è rimasta lettera muta. stiamo in palla e comunichiamoci qui continuando questo post per aggiornarci a vicenda! cordialità
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pzero
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
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A mio modesto parere queste cose se gestite a livello nazionale diventano dei baracconi inconcludenti. Fatti a livello locale e da volontari producono senz'altro un miglior risultato. Costo zero per l'agenzia da un lato e una crescita della consapevolezza del valore di documenti a cui molti colleghi fino al giorno prima non avevano dato importanza dall'altro lato. In più, molti volontari, con soddisfazione dell'intera commissione, sono tecnici giovani, desiderosi di approfondire la conoscenza di un "piccolo mondo antico". E questo mi sembra un successo non da poco. Saluti paolo
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geoalfa
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"pzero" ha scritto: A mio modesto parere queste cose se gestite a livello nazionale diventano dei baracconi inconcludenti. Fatti a livello locale e da volontari producono senz'altro un miglior risultato. Costo zero per l'agenzia da un lato e una crescita della consapevolezza del valore di documenti a cui molti colleghi fino al giorno prima non avevano dato importanza dall'altro lato. In più, molti volontari, con soddisfazione dell'intera commissione, sono tecnici giovani, desiderosi di approfondire la conoscenza di un "piccolo mondo antico". E questo mi sembra un successo non da poco. Saluti paolo paolo, hai perfettamente ragione. ottima considerazione! il mio problema è come coinvolgere quelli che dovrebbero decidere e spingere a farlo, che molto spesso vivono in un altro mondo! ma viste le vs esperienze, mi farò in quattro per imitarvi, e nel frattempo se ci sono altri che stanno vivendo questa esperienza, propongano qui ogni e qualsiasi proposta per aiutarci. comunque consiglio di "esportare" l'idea a quanti più possibile. cordialità
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SERGIO_1971
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LE LANGHE
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"geocinel" ha scritto: Piemontesi Fateme capì na cosa. Le vostre scansioni le ha eseguite l'ADT. Per vs. conoscenza, vi saranno messe a disposizione? Per quel che ne so io, avendo parlato con l'Ingegner Ferrante, NO! Perché sennò quelli che se le sono fatte di proprie tasche come noi di Pistoia e ultimi ora Macerata-Camerino sono i grulli del quartiere? Ferrante mi disse che quelle che fanno loro sono al solo scopo interno. Quello scopo di migliorare l'attendibilità metrica delle mappe di visura. Ho assunto informazioni. Spero mi sia stata detta la verità. Il Piemonte ha provveduto alla rasterizzazione delle mappe d'impianto grazie ad una sinergia (in parole semplici un'accordo) tra la Regione Piemonte e le ADT; non so bene che ruolo abbiano avuto i Geomm. Per quanto riguarda la diffusione del risultato del lavoro svolto mi è stato detto che sarà messo a disposizione dei tecnici su supporto informatico, ovviamente tossendo qualche eurino (non si sa quanti colpi di tosse toccherà dare) Spero di ricevere conferme (e perchè no, anche smentite) a queste indiscrezioni da altri colleghi (magari qualcuno che ne sa qualche notizia + di prima mano). Sarebbe stupendo avere anche altre notizie in merito alle metodologie utilizzate. Saluti.
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geobax
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Biella
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"SERGIO_1971" ha scritto: "geocinel" ha scritto: Piemontesi Fateme capì na cosa. Le vostre scansioni le ha eseguite l'ADT. Per vs. conoscenza, vi saranno messe a disposizione? Per quel che ne so io, avendo parlato con l'Ingegner Ferrante, NO! Perché sennò quelli che se le sono fatte di proprie tasche come noi di Pistoia e ultimi ora Macerata-Camerino sono i grulli del quartiere? Ferrante mi disse che quelle che fanno loro sono al solo scopo interno. Quello scopo di migliorare l'attendibilità metrica delle mappe di visura. Ho assunto informazioni. Spero mi sia stata detta la verità. Il Piemonte ha provveduto alla rasterizzazione delle mappe d'impianto grazie ad una sinergia (in parole semplici un'accordo) tra la Regione Piemonte e le ADT; non so bene che ruolo abbiano avuto i Geomm. Per quanto riguarda la diffusione del risultato del lavoro svolto mi è stato detto che sarà messo a disposizione dei tecnici su supporto informatico, ovviamente tossendo qualche eurino (non si sa quanti colpi di tosse toccherà dare) Spero di ricevere conferme (e perchè no, anche smentite) a queste indiscrezioni da altri colleghi (magari qualcuno che ne sa qualche notizia + di prima mano). Sarebbe stupendo avere anche altre notizie in merito alle metodologie utilizzate. Saluti. Dovrebbe essere in corso la scansione delle mappe del Verbano-Cusio-Ossola (fine al 19/10), poi Biella e Vercelli per completare i lavori entro il 07/12. Poi una copia completa verrà data ai Collegi Provinciali per le rispettive province, che le distribuiranno GRATUITAMENTE agli iscritti (eventualmente verrà richiesto il supporto fisico per il trasferimento dati). Si parlava anche di gestire un sito internet, con password per ogni geometra iscritto, tale da permettere l'accesso ed il download di tutte le mappe, anche oltre il limite provinciale. Il discorso di pzero è certo interessante e costituisce un esempio da seguire: indubbiamente necessita di grande impegno e di un congruo numero di gente volenterosa che colga l'importanza di queste cose per la categoria...(merce rara!!) complimenti a pzero e a tutti coloro che l'hanno seguito e/o che lo faranno... buon lavoro
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geoalfa
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ciao Luca! mi fa piacere constatare che c'é qualche istituzione sensibile anche alle esigenze di una nicchia del settore della libera professione! ecco perchè sollecitavo l'intervento per far rasterizzare tutti i registri utili giacenti in catasto, che presto andranno al macero, se già non sono andati! rimane il fatto che con l'avvento della informatizzazione, coloro che la gestiscono, molto spesso non conoscono l'importanza che vecchi registri, pieni di muffe e polvere, rivestono e..... li mandano a macero !!!! e penso a cosa sarebbe successo ai fogli originali d'impianto, se non ci fossimo interessati ed avessimo provveduto noi! io ho avuto modo di fare alcune prove con il programma Geomap della Tecnobit e posso dire di essere stato ottimamente impressionato, per la semplicità d'uso e per i risultati che si ottengono! cordialità
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AMOSTORTO
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avevo aperto un post sull'argomento,non sapendo che c'era già questo. per il Lazio grazie ad un accordo regione,adt,collegi con lo stanziamento da parte della regione di un fondo (inferiore a 50,000€) il rimanete a carico dei collegi è iniziata almeno per roma,la fase preparatoria gestita da gruppi di geometri iscritti, che volontariamente,riordinano,rattoppano purtroppo gli strappi ove ve ne siano( ma non è un restauro) , e fotografano una ad una le mappe fronte retro prima della scansione (in modo che non vi siano contestazioni sullo stato di conservazione e/o danni ai fogli). Purtroppo come diceva qualcuno si rischia che molto materiale cartaceo catastale,vada disperso nella completa indiferrenza degli impiegati catastali. credo , se serve a qualcuno che ci sia un protocollo d'intesa che posso reperire. cordialità
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geoalfa
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certamente, è un problema rilevante poter gestire un lavoro con i pochi spiccioli che può gestire un collegio, però voglio far presente che il mio collegio ( Camerino ) da anni stava tentando di fare la rasterizzazione ed in base a ciò si è preoccupato di reperire i fondi necessari e, posso dire, che pur essendo il collegio più piccolo d'Italia c'è riuscito ed ha finanziato l'opera senza ricorrere ad alcuno sponsor! non è che si debba per forza fare così soprattutto se non si è pensato di farlo in anticipo, ma almeno trovare chi aiuta è cosa estremamente importante! ma da qui a farlo fare alle istituzioni, ce ne vuole, perché si tratta di spendere denaro pubblico per fini privati! - occhio ragazzi ! - cordialità
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AMOSTORTO
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beh fini privati.. è un bene collettivo che rischia di andare perso. per una volta che ci aiuta qualcuno. saluti
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SERGIO_1971
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LE LANGHE
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"geobax" ha scritto: "SERGIO_1971" ha scritto: "geocinel" ha scritto: Piemontesi Fateme capì na cosa. Le vostre scansioni le ha eseguite l'ADT. Per vs. conoscenza, vi saranno messe a disposizione? Per quel che ne so io, avendo parlato con l'Ingegner Ferrante, NO! Perché sennò quelli che se le sono fatte di proprie tasche come noi di Pistoia e ultimi ora Macerata-Camerino sono i grulli del quartiere? Ferrante mi disse che quelle che fanno loro sono al solo scopo interno. Quello scopo di migliorare l'attendibilità metrica delle mappe di visura. Ho assunto informazioni. Spero mi sia stata detta la verità. Il Piemonte ha provveduto alla rasterizzazione delle mappe d'impianto grazie ad una sinergia (in parole semplici un'accordo) tra la Regione Piemonte e le ADT; non so bene che ruolo abbiano avuto i Geomm. Per quanto riguarda la diffusione del risultato del lavoro svolto mi è stato detto che sarà messo a disposizione dei tecnici su supporto informatico, ovviamente tossendo qualche eurino (non si sa quanti colpi di tosse toccherà dare).Spero di ricevere conferme (e perchè no, anche smentite) a queste indiscrezioni da altri colleghi (magari qualcuno che ne sa qualche notizia + di prima mano).Sarebbe stupendo avere anche altre notizie in merito alle metodologie utilizzate. Saluti. Dovrebbe essere in corso la scansione delle mappe del Verbano-Cusio-Ossola (fine al 19/10), poi Biella e Vercelli per completare i lavori entro il 07/12. Poi una copia completa verrà data ai Collegi Provinciali per le rispettive province, che le distribuiranno GRATUITAMENTE agli iscritti (eventualmente verrà richiesto il supporto fisico per il trasferimento dati). Si parlava anche di gestire un sito internet, con password per ogni geometra iscritto, tale da permettere l'accesso ed il download di tutte le mappe, anche oltre il limite provinciale. buon lavoro Al costo di 102Euri ho appena ritirato un bell'Hard Disk autoalimentato da 2,5" e 160GB quasi pieni zeppi di tutte le mappe d'impianto della provincia di Cuneo e Asti. Le scansioni delle mappe sono in JPG a colori 300dpi (circa 15mb per foglio). L'ottima qualità del supporto cartaceo originario ed il buon lavoro svolto hanno dato uno splendido risultato finale. E' una soddisfazione indescrivibile aprire una mappa d'impianto sul video del PC del proprio ufficio. Per utilizzarle (georeferenziazione e ricampionamento dell'immagine) provvisoriamente sto utilizzando una versione demo 30gg di "Raster Design" (software applicativo di autocad); i risultati sono ottimi. Ho provato anche una demo inviaami dalla "tecnobit" del loro software Geomap5, ed anche quello mi pareva di buon livello sia come software che come semplicità di utilizzo. Io avevo la vecchia versione 4 chissà se è ancora aggiornabile???. Saluti
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georox
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14 Marzo 2008
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[quote]Per utilizzarle (georeferenziazione e ricampionamento dell'immagine) provvisoriamente sto utilizzando una versione demo 30gg di "Raster Design" (software applicativo di autocad); i risultati sono ottimi. Ho provato anche una demo inviaami dalla "tecnobit" del loro software Geomap5, ed anche quello mi pareva di buon livello sia come software che come semplicità di utilizzo. Io avevo la vecchia versione 4 chissà se è ancora aggiornabile???[/quote] Ciao, sono Gianni Rossi di Tecnobit. Per aggiornare Geomap dalla vecchia versione 4 (applicativo cad) alla 5 (programma autonomo e molto più potente) chiediamo un importo di assistenza annua di 130 euro comprensivo di tutti gli aggiornamenti più il supporto tecnico. Per maggiori informazioni basta contattare il nostro ufficio commerciale al tel. 0424-568484 oppure via email a vendite@tecnobitmail.com. Tra l'altro la prossima settimana uscirà la nuova versione 5.1 che include importanti novità, come ad esempio: • la nuova georeferenziazione Trilaterale per mappe non parametrate; • il comando Estendi Parametri per rilevare punti posti al di là dei parametri esterni del foglio; • il tracciamento sulla mappa delle linee di costruzione per selezionare in modo ancora più preciso i vertici delle particelle; • la rettifica con il mouse di punti selezionati in modo impreciso; • la definizione da parte dell’utente dei quadrilateri da considerare nelle georeferenziazioni Omografica ed Elastica (Rubber-Sheeting).[/list:u] Per curiosità, quanto costa Raster Design? Buon lavoro, Gianni Rossi Tecnobit S.r.l.
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Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
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30 Agosto 2003
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Castel del Rio
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"Georox" ha scritto: ... • il comando Estendi Parametri per rilevare punti posti al di là dei parametri esterni del foglio; ... aggiungerei che estendere i parametri può (e a mio avviso deve) servire a rilevare anche i punti posti in riquadri affetti da deformazioni localizzate, come le eventuali piegature, riferendoli al quadrato adiacente la cui estrapolazione può garantire errore più contenuto. Può garantire. Significa che non è una certezza: quindi è sempre bene operare criticamente in situazioni... critiche! Buon lavoro Leonardo
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