Forum
Autore |
prova sul campo metologia rilievo confinazioni |

boluigi
Iscritto il:
01 Settembre 2003
Messaggi:
199
Località
|
Ciao a tutti, ho effettuato una piccola prova di una riconfinazione utilizzando due metodi che avrebbero dovuto portare ai medesimi risultati ma cosi' non e'. 1-Ho effettuato un rilievo e poi ho calibrato la mappa di impianto deformandola sui punti rilevati. Dalla mappa ottenuta ho calcolato le coordinate dei vertici da picchettare (che nel caso erano gia' correttamente apposti). 2-Ho prima determinato le coordinate dei vertici da picchettate e le coordinate degli stessi punti di appoggio. Ho calcolato le coordinate stazione rototraslando il rilievo e poi picchettato. Nel primo caso i punti picchettati corrispondevano perfettamente a quelli presenti, mentre nel secondo caso mi discostavo di 30-40 cm. Me lo spiegate?? grazie
|
|
|
|
Autore |
Risposta |

uli
Iscritto il:
09 Luglio 2006
Messaggi:
1065
Località
42°27'27.18"N 12°23'13.05"E
|
Personalmente non mi è chiaro quello che hai fatto, dovresti sviscerare meglio le varie fasi. Posso intuire che hai messo a confronto un metodo grafico e un metodo analitico. Se i punti d'appoggio utilizzati sono i medesimi l'unica differenza sta nella calibrazione della mappa necessaria (nel secondo metodo) per desumere le coordinate dei punti d'appoggio.
|
|
|
|

numero
(GURU)
Iscritto il:
30 Gennaio 2004
Messaggi:
1834
Località
prato
|
"boluigi" ha scritto:
1-Ho effettuato un rilievo e poi ho calibrato la mappa di impianto deformandola sui punti rilevati. Dalla mappa ottenuta ho calcolato le coordinate dei vertici da picchettare (che nel caso erano gia' correttamente apposti). Credo che il buon Geocinel se ha letto questo post sarà sicuramente svenuto! saluti
|
|
|
|

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
07 Novembre 2006
Messaggi:
4081
Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it
|
"numero" ha scritto: "boluigi" ha scritto:
1-Ho effettuato un rilievo e poi ho calibrato la mappa di impianto deformandola sui punti rilevati. Dalla mappa ottenuta ho calcolato le coordinate dei vertici da picchettare (che nel caso erano gia' correttamente apposti). Credo che il buon Geocinel se ha letto questo post sarà sicuramente svenuto! saluti Alessio Non sono svenuto. Anche perché con le opinioni ed i confronti che si sviluppano sui forum come questo, bisogna essere pronti a sentirle un pò di tutti i tipi. E ti garantisco che nelle riconfinazioni: paese che vai usanza che trovi. In Veneto per esempio ho sentito parlare per la prima volta di CMO: correzione media di orientamento. Tornando al post Quello a cui fa riferimento Luigi nel suo primo punto, se ho ben capito, penso che sia la tecnica del rubber-sheeting o foglio di gomma o omografia. Ci sono in giro dei sostenitori di questa tecnica nata soprattutto per il raddrizzamento delle foto aeree e terrestri. Essa parte dal presupposto che le componenti (rilievo, disegno e deformazioni cartacee) che hanno originato la cartografia si siano modificate in maniera del tutto anisotropa e irregolare e che riportando i punti comuni a scarto 0 tutto il resto ritorna al suo posto. Io di questo non sono assolutamente convinto, ma nonostante ciò penso che possa essere utile per alcune casistiche particolari tipo mappe senza parametri e per riconfinazioni di linee vicine a punti di inquadramento per la salvaguardia di quella che viene chiamata congruità locale. Anche se la congruità locale la possimao salvaguardare anche con altre tecniche. Quello che è importante nel rubber-sheeting è la prima verifica degli scarti che non devono essere alti, eseguire una prima compensazione con variazione di scala e dopo questa tecnica. Quello che non ho assolutamente capito è il secondo punto. Attendo delucidazioni. Ciao a tutti Carlo
|
|
|
|

utente
(GURU)
Iscritto il:
01 Settembre 2006
Messaggi:
642
Località
|
"boluigi" ha scritto:
1-Ho effettuato un rilievo e poi ho calibrato la mappa di impianto deformandola sui punti rilevati. Dalla mappa ottenuta ho calcolato le coordinate dei vertici da picchettare (che nel caso erano gia' correttamente apposti). Rammentati che qualsiasi "deformazione" della mappa e' soggettiva e in caso di vertenza del confine potra' essere contestata in quanto non corrisponde all'originale rilasciata dal catasto. E' una tecnica da prendere con le molle. che poi il risultato corrisponda non significa nulla. infatti non hai chiarito come e chi ha apposto il confine che hai dovuto verificare. "boluigi" ha scritto:
2-Ho prima determinato le coordinate dei vertici da picchettate e le coordinate degli stessi punti di appoggio. Ho calcolato le coordinate stazione rototraslando il rilievo e poi picchettato. Nel primo caso i punti picchettati corrispondevano perfettamente a quelli presenti, mentre nel secondo caso mi discostavo di 30-40 cm. Me lo spiegate?? grazie questa tecnica e' semplicemente la sovrapposizione della mappa sul rilievo. pero' le coordinate le hai desunte sempre dalla mappa d'impianto? saluti
|
|
|
|

fabio2586
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
03 Luglio 2003
Messaggi:
467
Località
|
"boluigi" ha scritto: Ciao a tutti, ho effettuato una piccola prova di una riconfinazione utilizzando due metodi che avrebbero dovuto portare ai medesimi risultati ma cosi' non e'. 1-Ho effettuato un rilievo e poi ho calibrato la mappa di impianto deformandola sui punti rilevati. Dalla mappa ottenuta ho calcolato le coordinate dei vertici da picchettare (che nel caso erano gia' correttamente apposti). 2-Ho prima determinato le coordinate dei vertici da picchettate e le coordinate degli stessi punti di appoggio. Ho calcolato le coordinate stazione rototraslando il rilievo e poi picchettato. Nel primo caso i punti picchettati corrispondevano perfettamente a quelli presenti, mentre nel secondo caso mi discostavo di 30-40 cm. Me lo spiegate?? grazie Nel primo caso hai scalato una mappa fino a portarla sul "suolo" ovvero il processo inverso della proiezione cartografica, ed il risultato torna. Nel secondo caso hai tentato di ridisegnare la mappa sul suolo, senza tenere conto del fattore di scala, nessuna meraviglia dei risultati che hai ottenuto, anzi. --Ciao
|
|
|
|

boluigi
Iscritto il:
01 Settembre 2003
Messaggi:
199
Località
|
"geocinel" ha scritto: [quote="numero"][quote="boluigi"] Quello che non ho assolutamente capito è il secondo punto. Attendo delucidazioni. Ciao a tutti Carlo Ciao, per il secondo punto ho operato cosi': a- sono andato in catasto e ho prelevato dalla mappa di impianto le coordinate dei punti di appoggio nonche' di quelli da picchettare. b- in campagna con la stazione totale ho fatto una intersezione inversa battendo i punti noti, e ho calcolato le coordinate stazione. c- Ho picchettato le coordinate assunte dalla mappa di impianto dalla stazione .
|
|
|
|

boluigi
Iscritto il:
01 Settembre 2003
Messaggi:
199
Località
|
"utente" ha scritto: [quote="boluigi"] Rammentati che qualsiasi "deformazione" della mappa e' soggettiva e in caso di vertenza del confine potra' essere contestata in quanto non corrisponde all'originale rilasciata dal catasto. E' una tecnica da prendere con le molle. che poi il risultato corrisponda non significa nulla. infatti non hai chiarito come e chi ha apposto il confine che hai dovuto verificare. [quote="boluigi"] Il confine e' un sasso con croce posto negli anni 1940 questa tecnica e' semplicemente la sovrapposizione della mappa sul rilievo. pero' le coordinate le hai desunte sempre dalla mappa d'impianto? saluti Certo dalla mappa di impianto
|
|
|
|

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
07 Novembre 2006
Messaggi:
4081
Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it
|
"boluigi" ha scritto: "geocinel" ha scritto: [quote="numero"][quote="boluigi"] Quello che non ho assolutamente capito è il secondo punto. Attendo delucidazioni. Ciao a tutti Carlo Ciao, per il secondo punto ho operato cosi': a- sono andato in catasto e ho prelevato dalla mappa di impianto le coordinate dei punti di appoggio nonche' di quelli da picchettare. b- in campagna con la stazione totale ho fatto una intersezione inversa battendo i punti noti, e ho calcolato le coordinate stazione. c- Ho picchettato le coordinate assunte dalla mappa di impianto dalla stazione . La differenza tra la prima e la seconda procedura sta nel fatto che nella prima hai modificato la mappa e nella seconda no. Ma poi come hai fatto a calcolare le Coordinate della Stazione? Le hai mediate tra tutti i risultati provenienti dagli appoggi? Quanti punti avevi? Saluti
|
|
|
|

boluigi
Iscritto il:
01 Settembre 2003
Messaggi:
199
Località
|
"geocinel" ha scritto: [quote="boluigi"][quote="geocinel"][quote="numero"][quote="boluigi"] La differenza tra la prima e la seconda procedura sta nel fatto che nella prima hai modificato la mappa e nella seconda no. Ma poi come hai fatto a calcolare le Coordinate della Stazione? Le hai mediate tra tutti i risultati provenienti dagli appoggi? Quanti punti avevi? Saluti ciao, le coordinate stazione sono state calcolate dalla stazione totale, con intersezione inversa e scarti bassi. avevo 4 punti. Come procedere correttamente? ciao egrazie
|
|
|
|

uli
Iscritto il:
09 Luglio 2006
Messaggi:
1065
Località
42°27'27.18"N 12°23'13.05"E
|
A mio modestissimo parere per operare nella maniera più corretta possibile Ti consiglio di leggere le faq sulle riconfinazioni o le dispense (in basso a sx) messe a disposizione dal buon Cinelli. Sempre a mio modestissimo parere l'intersezione inversa è da utilizzare solo in casi estremi. Premetto che sono cose "dette" e "ridette" ma è molto meglio utilizzare l'apertura a terra multipla, ancora meglio sarebbe la rototraslazione baricentrica. Bisogna valutare le condizioni per l'applicabilità dei vari metodi.
|
|
|
|

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
07 Novembre 2006
Messaggi:
4081
Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it
|
Penso che di fatto Luigi non faccia una intersezione inversa anche se così volgarmente si può chiamare. Alcuni strumenti la chiamano stazione libera, altri semplicemente picchettamento ecc. Il calcolo dovrebbe essere come un fuoricentro senza punto lontano. Che non dovrebbe essere poi molto diverso da una rototraslazione non baricentrica. La differenza sta appunto, come dicevo sopra, nel pretrattamento che hai fatto della mappa nel primo punto e che non hai fatto nel secondo punto. Le differenze però sono assai importanti se parli di 40 cm. sui picchetti. Vuol dire che su qualche punto hai scarti dell'ordine del metro se la posizione del confine è abbastanza baricentrica e non hai pesato i punti di inquadramento. Saluti Carlo Cinelli
|
|
|
|

georox
Iscritto il:
14 Marzo 2008
Messaggi:
1822
Località
|
"boluigi" ha scritto:
1-Ho effettuato un rilievo e poi ho calibrato la mappa di impianto deformandola sui punti rilevati. grazie Per curiosità, che metodo (o che software) hai usato per "calibrare la mappa di impianto deformandola sui punti rilevati"? Te lo chiedo perché io sto giusto implementando il rubber-sheeting e l'omografia sul mio software Geomap. Tornando sul processo da seguire, penso che sei completamente fuori strada. Ha detto bene Uli, nelle riconfinazioni i metodi più corretti sono la rototraslazione baricentrica (meglio se pseudo-baricentrica, cioè rigorosa ai minimi quadrati) oppure l'apertura a terra multipla. Queste procedure, infatti, ti permettono di verificare l'attendibilità dei punti di appoggio e di eliminare quelli fuori tolleranza. Se vuoi apprendere queste tecniche, ti suggerisco il libro di Carlo Cinelli "Casi pratici di riconfinazioni catastali" edito dalla Maggioli. Da quanto capisco invece, tu calcoli le coordinate della stazione con un'intersezione inversa (Snellius-Pothenot ?) ai punti di inquadramento e poi, dalla stazione così determinata, calcoli le letture ai punti di confine. È corretta questa interpretazione? Se sì, significa che non controlli assolutamente l'attendibilità dei punti di inquadramento e quindi il lavoro potrebbe essere del tutto vanificato da un errore significativo (in mappa) anche di uno solo di questi punti, errore di cui tu non ti rendi nemmeno conto. Ma se ho capito male, fammelo sapere. Ciao, Gianni Rossi Tecnobit S.r.l.
|
|
|
|
|
Ultime guide:
Ricerca moderatori per il forum:
Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:
Grazie
Convertitore da PDF a libretto DAT:
Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.
SOLIDARIETA':

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:
Ultime FAQ
Amici:
Le nostre guide:
|
|