Buongiorno a tutti,

sono un nuovo iscritto, agente immobiliare, stò cercando per mari e monti una risoluzione al problema tecnico relativo ad una pratica che stò seguendo. Ho incaricato un geometra di risolvere il problema che vi esporrò ma non sembra trovare modo di risolverlo, ho pensato quindi di chiedere a voi.

Anni addietro i genitori di un mio cliente hanno acquistato un appartamento in città con garage e piccolo giardino, quest'ultimo in atto è solo descritto in maniera però inequivocabile senonchè dopo la descrizione si fà riferimento a un frazionamento che però descrive il terreno in un altra posizione assolutamente incongruente con la descrizione.

Negli anni poi i proprietari sono morti e hanno lasciato in eredità il bene ai figli che ora vogliono vendere, trovato però l'acquirente non riusciamo ad assegnare la proprietà di questo giardino che da mappa catastale risulta non frazionato e bene comune non censibile.

A questo punto la mia domanda è questa: Come può fare il geometra ad assegnare un mappale al giardino e far risultare proprietari i signori? Preciso che il giardino è recintato e che in atto, prima della menzione al frazionamento, sono descritti con assoluta precisione i confini reali allo stato di fatto e i vari condomini riconoscono tale proprietà tantè che il gioardino negli ultimi dieci anni è stato abbandonato dai proprietari e mai nessuno si è azzardato a ripulirlo anche se fronte strada principale e fianco portone.

Ringrazio tutti gli utenti che vorranno dedicare qualche minuto del loro tempo.

Per come è stato esposto potrebbe essere una corte escusiva dell'unità immobiliare in questione e non figura in mappa, ma dovrebbe essere indicato nell'Elenco Subalterni e nellElaborato Planimetrico. Per quanto riguarda il frazionamento indicato potrebbe essere stato riportato x errore. Ciao

Se la descrizione del giardino in uso esclusivo è inequivocabile il collega dovrebbe riuscire a presentare una variazione catastale in questo modo:

1) definire i beni comuni assegnando un subalterno all'area restante (esempio sub "x") e uno al giardino in questione (sub "y") identificando ques'ultimo nell'elenco dei subalterni come come BENE COMUNE NON CENSIBILE, area cortilizia in uso esclusivo a.... (al subalterno dell'appartamento)

2) Effettuare una variazione catastale anche per l'appartemento in questione comprensivo dell'area all'interno della quale verrà indicata la dicitura: sub y area cortilizia in uso esclusivo

3) allegare l'atto di provenienza alla prima procedura procedura

4) nel nuovo atto fare le dovute precisazioni

Dopo lungaggini varie perchè in catasto non sapevano neanche loro come risolvere il problema, il geometra ha fatto esattamente la procedura da te descritta e siamo riusciti a sistemare la cosa.

Ringrazio tutti per le risposte.

Sono contento di esserti stato utile.

Grazie alla comunità e a te in particolare per aver dedicato qualche minuto del vostro tempo.