Pisa ha rasterizzato le mappe d'impianto che possono essere richieste al collegio al prezzo di 15 euro per 4 fogli.

Livorno ha pure rasterizzato le mappe di impianto ma vengono distribuite ai soli iscritti e questo non mi sembra tanto giusto ! :cry:

La situazione dell'E.R. e' variegata. Alcuni Collegi hanno proceduto solo alla scansione delle mappe d'impianto, altri sono molto piu' avanti ma alcuni debbono ancora partire.

Rimini e Reggio sono all'avanguardia.

ti allego il link del video.

www.geometrimo.it/aprivideo.php?link=/sa...

Il collegio di Modena sta' predisponendo la convenzione per procedere con la scansione.

L'orientamento e' del contributo spese inteso come autofinanziamento per procedere con l'archiviazione elettronica dell'archivio cartaceo.

Ripercorrere quello che ha fatto il collegio di Reggio Emilia.

A livello regionale, si sta' parlando di come condividere le informazioni e quale strumento utilizzare per diffonderle.

Un idea sarebbe utilizzare il prodotto studiato dal Collegio di Rimini, diffusione via web.

Se ne sta' parlando.

La situazione comunque vede le provincie di Parma, Reggio Emilia,Ferrara,Ravenna e Rimini con la scansione dei fogli d'impianto fatta.

saluti

data l'occasione, vorrei ricordare che il collegio dei geometri di Rimini ha sostenuto uno sforzo immane per innovare e rendere le cose più facili ai propri iscritti, come del resto anche il collegio di Verona.

a me piacerebbe conoscere se ci sono altre realtà che meritano di essere citare per la loro efficienza, ma mi piacerebbe di più se ci raccontassero qui quello che sono riusciti a fare e soprattutto come!

dal momento che c'è il capocordata, è bene che ci si organizzi per fare almeno parte della cordata!

Arbore era solito dire:
meditate gente, meditate!

io invece colgo l'occasione per lanciare un appello a qualche geometra iscritto al collegio di livorno disposto a cedermi alcune mappe d'impianto

Ok, raccolgo la palla... di neve del buon Geoalfa.

Come detto da Utente l'Emilia Romagna non è ancora omogenea, anche se il ritardo potrebbe portare il vantaggio di una decisione comune sulla gestione.
Ottimismo, quindi.

Fino ad oggi non mi risultano particolari ostacoli alla fruizione dei files da parte degli "stranieri", ma sarebbe davvero il caso di fare pressioni anche sul Consiglio Nazionale perché si esprima riguardo alla necessità che la Conoscenza e la Tecnica più avanzate siano PER TUTTI.

Posso accettare che un Collegio, avendo speso anche denaro degli iscritti, favorisca questi con un rimborso spese ridotto rispetto a chi, venendo da fuori, non ha già dato un proprio contributo. Ma costringere qualcuno ad operare (comunque gratuitamente, lo ricordo) sulla mappa originale cartacea è un atteggiamento protezionistico che mi pare più che altro cieco.

Sottolineo che la riconfinazione è materia strettissimamente basata sulla fiducia del Committente nel Professionista. Quando un Collega mi chiede aiuto da fuori provincia per queste cose, sono solito dargli supporto logistico, ma lasciare a lui, in prima persona, le azioni Professionali: il Committente potrebbe avere un cattivo impatto psicologico vedendosi abbandonare in questa materia.

È molto diverso un accatastamento, ma un confine...

Inoltre sottolineo come Reggio Emilia abbia coinvolto anche le altre Categorie Professionali, così da non ingenerare neppure per un attimo l'ipotesi che si concedano i files solo a qualcuno...

Mi concedo un inciso sulla nota proposta da Talismatico riguardo all'atto di "scannare".
Posso capire che i vertici della Crusca si prodighino ad accettare qualsiasi termine che possa fungere da sinonimo per indicare l'atto di intrufolare un documento in uno scanner ed ottenerne un file: loro devono curare i dettagli classici, e per i forestierismi sembrano, più che altro, non saper che pesci prendere e lasciano la massima libertà di scelta.

Ok, l'importante è capirsi.
Però mi donando perché hanno sempre successo i termini più appariscenti, che riempiono la bocca dando l'impressione di far cadere dall'alto una conoscenza senza pari.
Io temo sempre che questa tendenza a non farsi immediatamente capire nasconda il desiderio di darsi un'importanza che si sa di non meritare.

Per fare un esempio, Pregeo 10 nei suoi manuali parla di tipologie, invece che di casi; ma la tipologia è lo studio dei tipi, e non uno di questi.
Per farne un altro, avere dei problemi sembra molto più importante se si hanno delle problematiche, quando problematico è ciò che genera problemi.

Insomma: un termine ridondante serve per dare importanza a ciò che si dubita possa averne.

Venendo allo scandire, mi pare che "to scan" abbia proprio il significato di... scandire. Ossia fare una scansione.
E lo scanner è lo strumento che fa questa operazione.
A rigor di logica, se parlassimo di scannerizzare (altro termine accettato dalla Crusca), ciò significherebbe eseguire un'operazione con lo scanner, e quindi lo strumento per scannerizzare diverrebbe scennerizzatore, con conseguente scannerizzatorizzare e così via.

Un ottimo sistema per sembrare sempre più ridondanti, con un certo vuoto di contenuti.

Personalmente, se un termine esiste già non trovo necessario crearne altri a meno che non siano più espressivi.

E sinceramente anche scannare non mi pare molto più descrittivo di scandire.
Oltre tutto, dalle mie parti, se mi dichiaro intenzionato a scannare, i porcelli si preoccupano.

Leonardo

Per favore rilassiamoci un attimino, è domenica e ci è pure consentito.

Mi scuso se il termine “scannate” ha causato così tanto disagio, veramente non era minimamente mia intenzione.

Né tantomeno volevo creare apprensione ai poveri porcelli.

A scanso di equivoci l’uso di tale vocabolo non era per significare un malatrattamento delle mappe d’impianto durante la fase di scansione, anzi so per certo di quanta cautela si è avuta.

Da poco ho avuto una diatriba con un collega sulla legittimità del vocabolo appropriato all’uso dello scanner (io ritenevo che scannare non era corretto), ricevendo una smentita. Ciò evidentemente ha lasciato il segno, ma l’uso che ne ho fatto qui non è sicuramente per darmi o dare importanza a qualcuno o qualcosa.

Comunque, in futuro cercherò di essere più accorto nell’uso dei termini appropriati, e se ho dubbi chiederò senz’altro il suo consiglio o nulla-osta :mrgreen:

Buona serata!

gAR

Talismatico, non volevo certamente puntare un indice accusatore!

Ti prego di perdonarmi se ho dato l'impressione di redarguire l'Autore del messaggio: ho soltanto colto l'occasione che hai porto proprio sottolineando la Crusca, per stigmatizzare un'abitudine (che mi dicono essere guardata con un certo disprezzo nei paesi anglosassoni, riferendosi all'Italia) che rilevo molto diffusa.

È l'abitudine di rendere ridondanti le espressioni, invece di semplificarle. Che questo si faccia nella letteratura può anche essere gradevole, ma nella tecnica non mi pare così.
Avrei potuto aprire un altro Topic, ma non mi pareva così fondamentale perché serviva solo a spiegare che, se pure non si può parlare di scorrettezza, reputo ragionevoli gli argomenti portati, che non sto a ripetere.

Però è davvero bellina la pensata che il termine potesse riferirsi a maltrattamenti alle mappe :lol:

Ma per carità voglio sgombrare il campo da ogni dubbio: è un discorso generale, e non certo "personale"! E come tale lo avrei fatto identico davanti al caminetto, con un buon bicchiere di vino, chiacchierando fra amici.

Magari gustando prelibati pezzetti di uno di quei poveri porcelli :wink:

Leonardo

scusate, qualcuno sa dirmi se a Cosenza ci sono, si danno da fare oppure sono completamente assenti?
Grazie
Un saluto

Quando con Carlo Cinelli e Gianni Rossi fummo a Cosenza per parlare di Riconfinazioni, ci dissero che le mappe sono già state scandite con il diretto contributo della Regione.

Non ho approfondito le procedure per avere i files, ma penso che il Collegio possa dare tutte le informazioni del caso.

Leonardo

Proverò a chiedere al Collegio di Cosenza e al rappresentante presso il Catasto!
Ma penso che ancora siamo lontani, molto lontani.....................

Ed a Campobasso?

ma che ci vuole a scannerizzare dei fogli? possibile che in Italia, deve essere tutto sempre più complicato?.

Scusate lo sfogo, ma si parla sempre di preservare le mappe di impianto (giustamente), di tenerle sottochiave, come un inestimabile tesoro (e anche in questo sono daccordo), il fatto di scannerizzare, digitalizzare, usate il termine che preferite, permetterebbe di chiuderle una volta per tutte in uno scantinato, tutelandole da maltrattamenti di chi con un righello, ed una matita ci va a mettere le mani sopra, perchè si possono usare anche mille precauzioni, ma una volta su mille, l'incidente capita, uno strappetto, un segno di penna accidentale, ecc.ecc..
Una volta scannerizzate le mappe di impianto proporrei alle varie agenzie di metterle in dei quadri, invece di tenerli sottochiave, appese qua e la per gli uffici, darebbero anche un certo senso di orgoglio e appartenenza.
Saluti.

Quoto Pincopalina oltre il centopercento!

Se si fosse deciso di far scandire tutti i fogli d'Italia senza neppure chiedere uno sconto sul primo prezzo che sentii, con un milione e mezzo se la sarebbero cavata.

Che ci vuole, dunque?

Visto che un milione e mezzo è una goccia nel mare di puttanate (scusate il termine tecnico, ma penso che si capisca) che settimanalmente la politica italiana (di categoria e non) propina, l'unica cosa che può essere seriamente mancata è la testa capace di proporre l'idea.

Oppure le OO per portarla avanti.

Ma purtroppo c'è un'altra ipotesi verosimile: che uno qua uno là abbiano pensato di giocare d'anticipo per sembrare più belli. Cosa che paradossalmente produce ritardi inverosimili, perché poi ognuno ha adottato uno standard diverso, e l'unificazione imporrebbe il rifacimento di alcune parti, con conseguente impasse.

Dunque bisogna stringere i denti e insistere localmente per completare con enormi sforzi il lavoro a livello nazionale.

Guardiamo il lato positivo: in questo modo sono molti di più coloro che prendono atto delle esigenze e delle possibilità; quindi sarà più facile promuovere in seguito la scansione di modelli 51 ecc. ecc. :!:

Leonardo

ciao a tutti!!!!



DEVO FARE UNA RICONFINAZIONE A PIOMBINO PROV. DI LIVORNO!!!!!

io sono di perugia, qui il collegio (su richiesta ed a pagamento) ci ha fornitto di tutte le mappe di impianto rasterizzate, sia urbano che terreni su cd...

a LIVORNO????? devo fare una riconfinazione urgentissima e non riesco a parlare con il Collegio!!!! Qualcuno saprebbe darmi qualche dritta???

Ma l'ufficio è Chiuso, ma perchè non guardi il loro sito?