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e se riconfinassimo da un punto fisso + orientamento |

divad81
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salve volevo chiedere a Cinelli cosa ne pensa di questa cosa. So bene che non è il metodo descritto nel suo testo, ne tantomeno quello scientifico. in pratica mi trovo a dover picchettare la linea dividente due terreni. I terreni sono ovviamente adicenti, e hanno rispettivamente un altro confine al loro lato ( confini con tanto di termine lapideo riconosciuto). Avendo quindi un titolo a sinistra, e un titolo a destra...pensavo che avrei potuto prelevare le coordinate dalla mappa di impianto dei titoli, e dei vertici delle linee da riconfinare. Inserire il tutto nella stazione totale e far stazione su uno dei titoli. A Quel punto potrei orientarmi sull'altro titolo e procedere al picchettamento dei confini. certamente questa operazione pecca per non aver distribuito su vari punti l'errore intrinseco di quei titoli di appoggio. ma almeno, cosi facendo, resto molto localizzato in un area ristretta. gli errori si compenseranno sui due terreni in maniera eguale.
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geocinel
Carlo Cinelli
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Per avere un'idea esatta di ciò che tu descrivi avrei bisogno di altri elementi come la distanza tra i titoli>termini?, la loro posizione rispetto al confine, la lunghezza della linea di confine da ritracciare ecc. Genericamente ti rispondo che potrebbe essere anche un metodo valido se i due titoli>termini? fossero disposti correttamente e non avessero problemi di attendibilità. E' infatti del tutto evidente che se uno dei due fosse stato spostato e fosse alla stessa distanza, quindi sulla corda del primo tu commetteresti errore importante senza accorgertene. E' di fatto un sistema né rigido né autocontrollato. Saluti
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divad81
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la distanza tra i due termini è di circa 800 mt la linea da riconfinare è in mezzo ai due termini, insomma è equidistante dai due termini. a questo punto penso di effettuare un apertura a terra multipla sui due termini... il trigonometrico è distante almeno 5 km...va bene?
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geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
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"divad81" ha scritto: la distanza tra i due termini è di circa 800 mt la linea da riconfinare è in mezzo ai due termini, insomma è equidistante dai due termini. a questo punto penso di effettuare un apertura a terra multipla sui due termini... il trigonometrico è distante almeno 5 km...va bene? Ciao Se ti danno pressappoco lo stesso risultato vuol dire che vanno bene altrimenti devi ricorrere ad un terzo punto. Comunque come metodo di controllo è corretto. Cordialmente P.S. Ti ringrazio per aver risposto al topic sulla Cartografia e precisioni.
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geobetto
geometra
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"divad81" ha scritto: ... ( confini con tanto di termine lapideo riconosciuto). ... Mi intrometto solo per avvertirti che un termine riconosciuto dalle parti non è necessariamente garanzia di corrispondenza con quanto c'è in mappa. Potrebbe essere stato distrutto/ricostruito (es. per eventi bellici, o semplice spostato come ti dice Cinelli ecc.) o apposto dai proprietari dopo il rilievo d'impianto in base a loro convenienze poi dimenticate dalle generazioni successive. Verifica poi se i termini facevano parte di un confine di proprietà all'impianto, se invece erano semplici divisioni di coltura (nel tempo diventato confine di proprietà) meglio estendere il rilievo perché di norma rilevati con precisione inferiore. Personalmente verificherei meglio i due punti con altri elementi meno 'trasportabili' (es. spigoli di fabbricato) che si trovano nelle loro vicinanze, anche se lontani dal confine da ripristinare. Se tutti i controlli danno esito positivo usali tranquillamente. Saluti.
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divad81
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su questo non ci piove. effettivamente è ovvio che la ripsondenza dei termini lapidei è molto varia. sta di fatto che una buona riconfinazione non possa prescindere da almeno un apertura a terra multipla ( e dei punti da batttere, meglio i fabbricati di impianto che i termini....+ movibili!! ) saluti poi vi faccio sapere come è andata.
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geocinel
Carlo Cinelli
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"geobetto" ha scritto: "divad81" ha scritto: ... ( confini con tanto di termine lapideo riconosciuto). ... Mi intrometto solo per avvertirti che un termine riconosciuto dalle parti non è necessariamente garanzia di corrispondenza con quanto c'è in mappa. Potrebbe essere stato distrutto/ricostruito (es. per eventi bellici, o semplice spostato come ti dice Cinelli ecc.) o apposto dai proprietari dopo il rilievo d'impianto in base a loro convenienze poi dimenticate dalle generazioni successive. Verifica poi se i termini facevano parte di un confine di proprietà all'impianto, se invece erano semplici divisioni di coltura (nel tempo diventato confine di proprietà) meglio estendere il rilievo perché di norma rilevati con precisione inferiore. Personalmente verificherei meglio i due punti con altri elementi meno 'trasportabili' (es. spigoli di fabbricato) che si trovano nelle loro vicinanze, anche se lontani dal confine da ripristinare. Se tutti i controlli danno esito positivo usali tranquillamente. Saluti. Quoto con una precisazione riguardo alle giuste considerazioni sulle dividenti di coltura. Non credo che la terminazione abbia riguardato quelle linee, almeno nella mia regione. Se qualcuno ha informazioni diverse sarei grato me ne portasse a conoscenza. Cordialmente
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divad81
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nella mia zona, provincia di Potenza i termini lapidei sono posti solo nei punti in cui cambia la proprietà. Mai capitato un termine posto al cambio di coltura. DForse si riferisce al fatto che una volta il termine divideva coltura e proprieta' e poi a seguito di vendita possa sembrare che si tratti di termine posto a cambio coltura. Ma fateci caso, sulle mappe non si vede mai un titolo posto in mezzo al campo senza che vi dia una linea di demarcazione di proprietà
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geocinel
Carlo Cinelli
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Alt! Oggi se non fai la storia delle particelle fino all'Impianto non puoi sapere quale linea era dividente di proprietà o di coltura. Esse in mappa sono rappresentate allo stesso modo, non è che stiamo parlando di interni di campi. Geobetto si riferiva al fatto che le dividenti di coltura, a differenza delle dividenti di proprietà, venivano rilevate più speditivamente; a volte se il rilievo principale era poligonometrico le dividenti di coltura venivano rilevate per allineamenti. Quindi con meno precisione e di questo bisogna tener di conto. Però, mi ripeto, la terminazione dovrebbe aver riguardato solo dividenti di proprietà. cordialmente
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divad81
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intendo. non sapevo della metodologia usata per il rilievo delle linee di coltura. Ma lei geom. Cinelli, in un altra vita, faceva il reggio agrimensore per il catasto leopoldino ?
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