Buongiorno a tutti
Nell'ambito di una CTU inerente la verifica di confomità di un intervento di ampliamento di un fabbricato rispetto al progetto approvato, nonchè la valutazione di mercato dell'immobile stesso, oltre a utilizzare la documentazione presente nel fascicolo di causa (probabilmente progetto approvato dell'ampliamento completo di elaborati e allegati, permesso di costruire, ecc...) ho intenzione di svolgere le seguenti indagini:
A) per quanto riguarda la verifica di conformità dell'intervento
penso sia NECESSARIO visionare e acquisire copie a stralcio del progetto originario del fabbricato depositato in comune oltre a quanto già in atti, (per verificare se lo stato di fatto risultante nell'ultimo progetto dell'ampliamento corrisponde all'ultimo stato autorizzato del progetto originario)
Domande:
A1) Devo
limitarmi all'esame della documentazione presente agli atti o posso approfondire le indagini fino a dove
secondo me è necessario anche se non esplicitamente richiesto dal quesito (che mi chiede di verificare oltre alla conformità dell'intervento di ampliamento rispetto al progetto approvato, lo stato attuale, lo stato giuridico e lo stato diritto dell'immobile).
A2) C'è il rischio effettuando le indagini di cui sopra di incorrerre in una delle cause di nullità conseguenti a violazioni derivanti dall’espletamento di indagini e, in generale, di compiti:
- esorbitanti i quesiti posti dal giudice,
- ovvero non consentiti dai poteri che la legge conferisce al consulente.
B) per quanto riguarda la valutazione (il quesito mi chiede anche di verificare lo stato di diritto e lo stato giuridico dell'immobile)
ritengo sia NECESSARIO effettuare
QUASI tutte le indagini che vengono svolte negli incarichi inerenti le esecuzioni immobiliari (ad eccezione degli accertamenti presso l'agenzia delle entrate per verificare la presenza di contratti di locazione, ecc..., e presso l'Anagrafe per verificare la residenza e lo stato di famiglia del proprietario)
in particolare penso sia NECESSARIO perchè funzionale alla valutazione
- Acquisire l'atto di provenienza presso il notaio (e non dalla parte effettiva - Attore o Convenuto) e/o presso l'Archivio notarile (per verificare titolarità, eventuale usufrutto, presenza di servitù ed altri vincoli, ecc...)
- Acquisire la planimetria catastale – per verificare la conformità catastale
- Effettuare indagini presso i pubblici registri per verificare se l'immobile risulti gravato da iscrizioni o da trascrizioni pregiudizievoli (pignoramenti, domande giudiziali, ecc...)
Domande:
B1) Posso effettuare le indagini di cui sopra senza incorrere in una delle cause di nullità sopracitate (violazioni derivanti dall’espletamento di indagini e, in generale, di compiti, esorbitanti i quesiti posti dal giudice, ovvero
non consentiti dai poteri che la legge conferisce al consulente) o devo basare la mia valutazione
esclusivamente sulla documentazione presente in atti?
B2) Eventualmente devo essere
esplicitamente autorizzato dal giudice o sono implicitamente già autorizzato ad effettuare le indagini?
B3) Per quando concerne i documenti personali riservati posso trasmettere gli allegati alla bozza della Relazione (planimetrie catastali, note di trascrizioni ecc....), da me acquisite, ai legali e CC.TT. PP. senza alcun accorgimento, avviso, ecc... a riguardo, senza incorrere in violazione della privacy
C) Ai fini del rispetto del
contraddittorio e per evitare di incorrere in contestazioni e eventualmente nullità della relazione, sono obbligato o no ad avvisare i legali e/o CC.PP.CC della data, dell'ora e del luogo di quando mi rechero:
- in comune per effettuare la visura dei progetti
- dal notaio per ritirate l'atto di compravendita
che effettuerò per via telematica:
- l'acquisizione delle note di Iscrizione e Trascrizione c/o la conservatoria dei RR.II
- l'acquisizione della planimetria catastale c/o L'Agenzia del Territorio
Ringrazio anticipatamente per eventuali pareri