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Autore Aiutatemi a rimettere in funzione un vecchio Wild T2

giakiroma
barcelona939

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27 Novembre 2006

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138

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Castel Romano

 0 -  0 - Inviato: 02 Novembre 2013 alle ore 16:16

Salve a tutti, recentemente ho acquistato un vecchio teodolite Wild T2 del 1958.

L'ho preso in quanto sono appassionato di vecchi strumenti topografici, anche se devo ammettere che la mia passione per questi oggetti è di molto superiore alle mie conoscenze.

Nonostante l'età esteticamente è quasi perfetto, e tutte le parti sembrano essere funzionanti a meraviglia.

Purtroppo non so come è stato tenuto dal precedente proprietario, se è stato utilizzato, se è stato verificato... insomma non ne so assolutamente niente, tutto appare perfettamente funzionante, le ottiche, i cerchi, il micrometro, i movimenti... ma vorrei capire se è tarato correttamente o se gli anni, o l'incuria, o chissà qualche caduta, hanno inficiato la sua precisione.

Se qualcuno ha voglia di condividere con me qualche esperienza, o ha qualche consiglio su alcune prove da fare per accertarne la funzionalità, che si faccia avanti!!

(So che farlo vedere ad un laboratorio sarebbe la via piu semplice, ma dato lo scopo collezionistico del mio acquisto non sarebbe a mio avviso una spesa giustificata).

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Autore Risposta

geosaca

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13 Maggio 2004

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Roma - lombotosco@gmail.com

 0 -  0 - Inviato: 03 Novembre 2013 alle ore 06:42

Anch'io ho un teodolite come il tuo ma modello T2mod centesimale.

Se mi contatti (3289165026) posso farti avere il libretto di istruzione e taratura in italiano, (è la traduzione dal tedesco fatta a suo tempo dall'agente Wild di Roma).

Conserva GELOSAMENTE questo strumento, non se ne fanno più.

Io ancora lo adopero per operazioni particolari, ricordati che è uno strumento con una lettura pari a 0,0001 gon.

Cordialmente

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gaetano59

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04 Gennaio 2007

Messaggi:
1296

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 0 -  0 - Inviato: 03 Novembre 2013 alle ore 09:42

"giakiroma" ha scritto:
Salve a tutti, recentemente ho acquistato un vecchio teodolite Wild T2 del 1958.

L'ho preso in quanto sono appassionato di vecchi strumenti topografici, anche se devo ammettere che la mia passione per questi oggetti è di molto superiore alle mie conoscenze.

Nonostante l'età esteticamente è quasi perfetto, e tutte le parti sembrano essere funzionanti a meraviglia.

Purtroppo non so come è stato tenuto dal precedente proprietario, se è stato utilizzato, se è stato verificato... insomma non ne so assolutamente niente, tutto appare perfettamente funzionante, le ottiche, i cerchi, il micrometro, i movimenti... ma vorrei capire se è tarato correttamente o se gli anni, o l'incuria, o chissà qualche caduta, hanno inficiato la sua precisione.

Se qualcuno ha voglia di condividere con me qualche esperienza, o ha qualche consiglio su alcune prove da fare per accertarne la funzionalità, che si faccia avanti!!

(So che farlo vedere ad un laboratorio sarebbe la via piu semplice, ma dato lo scopo collezionistico del mio acquisto non sarebbe a mio avviso una spesa giustificata).



Intanto potresti verificare co letture diritte e capovolte, magari è già perfetto.Recuperare il manuale è comunque importante.



Un saluto a geosaca ..... se hai in previsione qualche battuta di pesca e ti serve un mozzo... chiama pure



Saluti gaetano

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geoalfa

(GURU)

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02 Dicembre 2005

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-

 0 -  0 - Inviato: 03 Novembre 2013 alle ore 10:04

saluto tutti e
a Giakiroma, dico di seguire senz'altro le indicazioni dell'amico Gaetano che in materia ne sa più di belzebù, comunque se ti può essere di qualche utilità ti ricordo di contattare anche l'amico Oreste Vidal, che è sempre molto attento a queste cose:

http://www.geolive.org/forum/pregeo-e-...

anche se qualche collega venditore lo canonizza per ovvi motivi di concorrenza!

buona domenica anche se ...... uggiosa!

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giakiroma
barcelona939

Iscritto il:
27 Novembre 2006

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Castel Romano

 0 -  0 - Inviato: 03 Novembre 2013 alle ore 11:52

Geosaca, ringrazio la tua gentilissima offerta, penso proprio che ti disturberò molto presto per il manuale!

Ieri mattina ho piantato un bel treppiede nel mio orticello e ho messo sopra il T2, e ho osservato un trigonometro a circa 8 km, sono rimasto subito colpito dalla luminosità e chiarezza dell'ottica. Anni luce dalla mia stazione totale.

Qualche lettura veloce in dritto/capovolto l'ho fatta, riscontrando che la somma delle due letture è all'orizzontale 400,0004 gon e al verticale 400.002 gon.

Qualche dubbio, con questi numeri mi viene...

Non so se questi errori potrebbero esser dovuti ad una messa in bolla poco precisa, ad un utilizzo scorretto della regolazione della verticalità, al terreno fangoso sotto al treppiede o alla necessità di una revisione.

Altra cosa che mi fa pensare è che, leggendo al cerchio orizziontale, se porto a coincidenza un angolo ed il suo supplementare mediante la vite dei piccoli spostamenti, l'indice di lettura non coincide con le tacche degli angoli, ma rimane alla sua sinistra di una quantità pari a due volte la larghezza delle tacche.

Questo non succede leggendo al cerchio verticale.uire le letture

Appena posso eseguirò altre prove di lettura angolare col treppiede sul terreno piu solido e curando maggiormanete la messa in stazione, documentandomi anche meglio sull'utilizzo delle bolle a coincidenza (che sinceramente non avevo nenache mai visto.)

Intanto, grazie e buona Domenica1

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AltusGPS

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Bologna

 0 -  0 - Inviato: 03 Novembre 2013 alle ore 14:48

Ciao e Buona Domenica.

ti consiglio di interpellare eventualmente il Sig. Matiuzzo della RAMA srl , persona disponibilissima ed esperta in strumentazione "datata" , personalmente mi rimise a nuovo un Wild T2002.

saluti

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cappe_46
cappe.46

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32032 FELTRE (BL)

 0 -  0 - Inviato: 03 Novembre 2013 alle ore 16:48

"giakiroma" ha scritto:
Geosaca, ringrazio la tua gentilissima offerta, penso proprio che ti disturberò molto presto per il manuale!
...
Ieri mattina ho piantato un bel treppiede nel mio orticello e ho messo sopra il T2, e ho osservato un trigonometro a circa 8 km, lettura angolare col treppiede sul terreno piu solido e curando maggiormanete la messa in stazione, documentandomi anche meglio sull'utilizzo delle bolle a coincidenza (che sinceramente non avevo nenache mai visto.)

Intanto, grazie e buona Domenica1



Mi dispiace per te, ma stai perdendo tempo inutilmente !

Lo strumento di cui tu parli è stato essenzialmente concepito per le letture angolari e, anche se fosse dotato di un distanziometro elettronico, non è stato assolutamente concepito per essere utilizzato come tacheometro (cioè per misure rapide in una sola posizione dei cerchi),

Infatti pensare di regolarlo in modo da fargli centrare perfettamente (con +/- 200 gradi) le letture coniugate non ha nessun senso.

Quello che può essere perfettamente centrato con un operatore non può più esserlo con un altro, quello che può essere perfettamente centrato al mattino non può più esserlo al pomeriggio e soprattutto trascorso qualche tempo dalla regolazione, insomma nel tempo le letture variano in continuazione.

Quello che si può fare è mantenere le differenze diritto/capovolto nel "range" specificato nel libretto di istruzioni in quanto, appunto può presentarsi la necessità di effettuare qualche lettura in una sola posizione che, alle distanze possibili con un distanziometro elettronico, potrebbero dare delle differenze notevoli soprattutto sui dislivelli.

I modelli soo essenzialmente due: quello (vecchio) che prevede la verticalizzazione dell'indice zenitale con una bolla torica e quello (nuovo) che prevede la verticalizzazione automatica dello stesso cerchio per mezzo di un pendolo.

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RAFFA-KERN

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VENEGONO SUP.

 0 -  0 - Inviato: 03 Novembre 2013 alle ore 17:06

Clicca sull'immagine per vederla intera
Se necessario, posso smontare completamente quel T2, pulire ogni parte meccanica e ottica, rimontarlo e fare tutte le regolazioni del caso.

http://www.rama-topografia.it/scheda.php?id=18



Questo è quello che ho fatto al cannocchiale e Cerchio Verticale, altrettanto faccio sotto se necessario.

qualche foto la trovate sul mio sito: www.rama-topografia.it

Ho anche il libretto di istruzioni in Italiano.

Mi trovate quì:

RAMA s.n.c. di Mattiuzzo Raffaele e Andrea

Via Cervino, 5

21040 Venegono Superiore (VA)

tel 0331 865111

info@rama-topografia.it[url]

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giakiroma
barcelona939

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Castel Romano

 0 -  0 - Inviato: 04 Novembre 2013 alle ore 12:42

"cappe_46" ha scritto:


Mi dispiace per te, ma stai perdendo tempo inutilmente !

Lo strumento di cui tu parli è stato essenzialmente concepito per le letture angolari e, anche se fosse dotato di un distanziometro elettronico, non è stato assolutamente concepito per essere utilizzato come tacheometro (cioè per misure rapide in una sola posizione dei cerchi),

Infatti pensare di regolarlo in modo da fargli centrare perfettamente (con +/- 200 gradi) le letture coniugate non ha nessun senso.

Quello che può essere perfettamente centrato con un operatore non può più esserlo con un altro, quello che può essere perfettamente centrato al mattino non può più esserlo al pomeriggio e soprattutto trascorso qualche tempo dalla regolazione, insomma nel tempo le letture variano in continuazione.

Quello che si può fare è mantenere le differenze diritto/capovolto nel "range" specificato nel libretto di istruzioni in quanto, appunto può presentarsi la necessità di effettuare qualche lettura in una sola posizione che, alle distanze possibili con un distanziometro elettronico, potrebbero dare delle differenze notevoli soprattutto sui dislivelli.

I modelli soo essenzialmente due: quello (vecchio) che prevede la verticalizzazione dell'indice zenitale con una bolla torica e quello (nuovo) che prevede la verticalizzazione automatica dello stesso cerchio per mezzo di un pendolo.



Qual'è secondo te allora, una prova significativa che potrei fare e che mi potrebbe fornire un indicazione sull'operatività di questo strumento?

ps. è quello vecchio modello, con la bolla da portare a coincidenza.

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cappe_46
cappe.46

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05 Aprile 2006

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32032 FELTRE (BL)

 0 -  0 - Inviato: 04 Novembre 2013 alle ore 13:18

"giakiroma" ha scritto:
"cappe_46" ha scritto:


Mi dispiace per te, ma stai perdendo tempo inutilmente !

Lo strumento di cui tu parli è stato essenzialmente concepito per le letture angolari e, anche se fosse dotato di un distanziometro elettronico, non è stato

...

la verticalizzazione dell'indice zenitale con una bolla torica e quello (nuovo) che prevede la verticalizzazione automatica dello stesso cerchio per mezzo di un pendolo.



Qual'è secondo te allora, una prova significativa che potrei fare e che mi potrebbe fornire un indicazione sull'operatività di questo strumento?

ps. è quello vecchio modello, con la bolla da portare a coincidenza.



Devi semplicemente riportarlo nel "range" previsto dal manuale.

Purtroppo il mio manuale è del nuovo modello (tra l'altro in tedesco che è una lingua incomprensibile per me) che non è certamente così difficoltoso da tarare come il tuo che prevede la bolla torica sull'indice verticale. Ci si potrebbe arrivare per deduzioni logiche, ma credo che sia un'impresa un po' difficoltosa.

Quanto sopra per il verticale, per l'orizzontale è più facile: basta osservare un punto lontano (come hai fatto tu) e fare una serie di letture (strati diritto/capovolti) su alcuni settori del cerchio che possono distare diciamo di 60 g e farne la media. Per irportarlo nel "range" devi agire semplicemente sulle viti orizzontali del reticolo (il che non è affatto facile perchè devi svitarne una e avvitare per il corrispondente tratto l'altra con una sensibilità manuale notevole che presumo tu non abbia).

Quanto hai descritto di aver fatto tu è solo il principio di una procedura che va estesa per il numero di strati e settori di cui sopra.

Tieni presente che dopo qualche tempo lo strumento ritornerà su valori superiori al "range" per situazioni involontarie quali shocks di temperatura, umidità o trasporto.

Una cosa da non dimenticare assolutamente è che, se usi un treppiede, deve essere tassativamente "pesante" tipo il GST20 e non un qualsiasi "ballerino" visto il peso dello strumento. Un apposito banco di prova (in possesso di solito ai manutentori) sarebbe sicuramente più efficace.

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giakiroma
barcelona939

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Castel Romano

 0 -  0 - Inviato: 04 Novembre 2013 alle ore 14:21

grazie, mi hai dato indicazioni importanti, ora mi metto in cerca del manuale e poi procedero con le letture come mi hai indicato.

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amal

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 0 -  0 - Inviato: 04 Novembre 2013 alle ore 23:05

Qui: https://www.facebook.com/media/set/?se...

trovi il manuale completo del T2 (in inglese ....)


Ciao


Alberto

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giakiroma
barcelona939

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Castel Romano

 0 -  0 - Inviato: 11 Novembre 2013 alle ore 11:12

Approfittando del fine settimana, e grazie al manuale che mi inviato Geosaca, che ringrazio nuovamente, ho fatto delle verifiche al T2.

Ho identificato 3 punti fissi davanti a me, ad una distanza di circa 150 mt, circa 300, circa 800. Tutti rilevabili con il cannocchiale praticamente orizzontale.

Per il primo punto ho effettuato letture dritto/capovolto col cerchio orizzontale a circa 0g, 50g, 100g e cosi via fino a 350g.

Per il secondo ho operato come sopra incrementando di 50g alla volta ma partendo da 15g circa. (quindi 15g, 65g, 115g ecc...)

Per il terzo, stessa procedura ma partendo da 30g circa.

Ho anche illuminato artificialmente il cerchio, in modo da avere maggior visibilità e (spero) coincidenze migliori.

Le 24 letture in dritto/capovolto hanno dato come risultato un errore medio di circa 15cc.

Nel libretto di istruzioni mi dice che fino a 50cc l'errore è accettabile e non necessita la taratura del reticolo.

Per il verticale il libretto ammette un errore di 100cc, quindi ho eseguito una prova un po più snella, (due punti con 3 letture dritto/capovolto ogni punto), ma la media degli errori è sempre sui 15cc.

Dimenticavo, livelle e piombino ottico, verificati e sono ok.

Tutto considerato, penso che lo strumento non necessiti di altre verifiche. Voi che ne dite?

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cappe_46
cappe.46

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32032 FELTRE (BL)

 0 -  0 - Inviato: 11 Novembre 2013 alle ore 14:00

"giakiroma" ha scritto:
Approfittando del fine

...



lle e piombino ottico, verificati e sono ok.

Tutto considerato, penso che lo strumento non necessiti di altre verifiche. Voi che ne dite?



Sì, l'unica cosa che ti resta da fare è verificare se tra il cannocchiale e la sua rotazione e l'alidada e la sua rotazione ci siano degli scatti, semplicemente forzandoli entrambi con un leggerissimo movimento di disassamento manuale (consumo anomalo delle bronzine di rotazione).

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giakiroma
barcelona939

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27 Novembre 2006

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Castel Romano

 0 -  0 - Inviato: 11 Novembre 2013 alle ore 16:10

Grazie cappe46, ho fatto anche questa verifica, ma i movimenti sono fluidi e senza scatti.

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