Buona sera.
Se il progetto originario (preliminare?) prevedeva la rotatoria ad una distanza di 50 metri sicuramente il progetto definitivo ed esecutivo prevederà l'intervento dove é in corso di costruzione.
Inoltre i lavori non interessano la proprietà.
Infatti "si stanno per realizzare a pochi metri dal lotto".
Il Codice della strada prescrive delle fasce di rispetto stradale, che per le strade provinciali all'interno dei centri abitati é di metri 30, se di cat. A, e di metri 20, se di cat. D (vedansi anche gli articoli 26 e 28 del Regolamento di attuazione del Codice della strada).
La fascia di rispetto stradale determina una limitazione dello jus aedificandi, sicché al suo interno non é consentito costruire, ricostruire o ampliare fabbricati.
E in tal senso l'orientamento giurisprudenziale risulta rigoroso, sancendo che "in tema di distacchi delle costruzioni dalla sede stradale, il divieto di costruire ad una certa distanza non può essere inteso restrittivamente, e come previsto al solo scopo di prevenire l'esistenza di ostacoli materiali emergenti dal suolo e suscettibili di costituire, per la prossimità alla sede stradale, pregiudizio alla sicurezza del traffico ed alla incolumità delle persone, in quanto correlato alla più ampia esigenza di assicurare una fascia di rispetto utilizzabile, all'occorrenza, dal concessionario o dall'ente proprietario per l'esecuzione dei lavori, per l'impianto dei cantieri, per il deposito dei materiali, per la realizzazione di opere accessorie, PER L'EVENTUALE ALLARGAMENTO DELLA SEDE STRADALE, senza limitazioni connesse alla presenza di costruzioni.
Nel caso specifico, poiché l'intervento non interessa il lotto di proprietà, certamente sarà conforme allo strumento urbanistico vigente e, comunque, l'approvazione del progetto definitivo dovrebbe costituirne una variante, la vedo anch'io molto dura opporsi alla sua realizzazione.
In merito all'ultima domanda, che dire? C'é una precisa normativa che ne definisce le caratteristiche.
Mario