"orestevidal" ha scritto:
Oggi il Topografo ha a Sua disposizione una gamma di Strumenti Topografici che solo 50 anni non si poteva nemmeno immaginare.
Stazioni Totali manuali, motorizzate, robotizzate.
GPS base+rover.
Reti VRS, MRS, RTK.
Ogni Strumento Topografico sopraindicato ha dei pregi e dei limiti operativi che dipendono dalle caratteristiche tipologiche dello strumento stesso.
La scielta di quale tipo di Strumento Topografico si deve utilizzare ed in quali condizioni operative usarlo determina la qualità ( e la convenienza "in denaro" ) del lavoro svolto.
E' chiaro a Tutti che in galleria con il GPS non è il caso di andarci così come è consigliabile un GPS se si lavora su spazi aperti e senza ostacoli con o senza reti RTK.
. . . ma tra queste due situazioni "limite" troviamo tutte le altre . . .
Evete esperienze e considerazioni in merito ?
Cordiali saluti.
Geom. Oreste Vidal
vidaLaser
Oreste
hai aperto un bel topic.
Ogni topografo in cuor suo vorrebbe (poi bisogna fare i conti anche con il portafoglio) avere tutte le strumentazioni per adempiere un pò a tutti i lavori che gli si possono presentare.
Certamente oggi, con l'avvento del GPS e delle reti di stazioni permanenti, tanti vecchi punti fermi stanno cambiando.
Accennavo in altro topic al reflectorless delle stazioni nei rilievi catastali.
E' del tutto evidente che chi ha il GPS, l'inquadramento lo fa con quella strumentazione ed il resto se non favorevole allo stesso lo esegue con la stazione totale.
Alla luce di ciò il reflectorless, sempre utile, cambia la sua funzione.
Altra evoluzione importantissima sarà quando le reti di stazioni GPS copriranno tutto il territorio ed i problemi di comunicazione GPRS, NTRIP ecc. scompariranno.
Allora l'acquisto della sempre necessaria master crollerà.
Io ho fatto i rilievi sia con master che con rete di stazioni e, ovviamente in RTK, non c'è paragone per velocità, tranquillità ecc.
Saluti