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Autore probatorietà mappe catastali

stello

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25 Marzo 2005

Messaggi:
154

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Fasano

 0 -  0 - Inviato: 20 Novembre 2006 alle ore 18:08

salve a tutti, ecco il mio quesito
vi sono 2 particelle confinanti l'una con l'altra, di proprietà diverse.
Uno dei due proprietari asserische che vi è stato uno sconfinamento di proprietà;
la questione, non essendo composta bonariamente, finisce con una causa civile.
il giudice nomina un ctu per il sopralluogo.
Gli elementi che utilizza il ctu per determinare il confine sono:

1) il rilievo eseguito in loco con strumentazione celerimetrica;
2) la mappa catastale 1:4000

in conclusione, egli afferma che vi è stato uno sconfinamento che va da 25
a massimo 50 centimetri nell'altra proprietà.
Ora chiedo: come si possono misurare 50 cm su una mappa in scala 1;4000?
Una mappa catastale è puramente indicativa o rappresenta i confini certi delle
particelle?
Quale è la normativa e/o la circolare che disciplina tale casistica?
grazie per la risposta e buon lavoro a tutti

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Autore Risposta

rolan

Iscritto il:
22 Novembre 2004

Messaggi:
63

Località
Torino

 0 -  0 - Inviato: 20 Novembre 2006 alle ore 18:20

L'articolo 950 del CC stabilisce che si ricorra alla mappa catastale solo in mancanza di altre prove. In ogni caso è assolutamente necessario accertare se il confine è stato originato tramite un frazionamento, in tal caso l'atto d'aggiornamento è l'elemento probante principale.

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geobax

(GURU)

Iscritto il:
17 Maggio 2005

Messaggi:
2196

Località
Biella

 0 -  0 - Inviato: 20 Novembre 2006 alle ore 18:25

C'è un topic recente nel merito. Ti consiglio un testo "Casi pratici di riconfinazioni catastali" casa editrice Maggioli, autore Carlo Cinelli (che gira anche lui per il forum, alias geocinel, a cui vanno i miei complimenti per il suo testo). Nel frattempo dai un'occhiata a questo link che ho trovato facendo una semplice ricerca con google:

www.geometri.verbania.it/Professione/Cat...

Cmq, se il ctu è partito subito in quarta con rilievo e sovrapposizione su una mappa catastale (1: 4000, l'indeterminazione si aggira intorno agli 0.800 metri) magari scansionando l'estratto di mappa cartaceo 8O :( :!: e sovrapponendo...beh penso che sia stato un po' avventato...

ciao

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maxroma

Iscritto il:
12 Settembre 2006

Messaggi:
205

Località

 0 -  0 - Inviato: 20 Novembre 2006 alle ore 18:31

Buonasera e ............... di a quel CTU di riconsiderare le sue conclusioni!
Se e' buona l'impostazione iniziale (rilievo celerimetrico), altrettanto non si puo' dire delle conclusioni.
L'affermazione che lo sconfinamento varia da 25 a 40 cm e' fantasia, a meno che la verifica non sia avvenuta su una linea di confine determinata post 1988 e quindi appoggiata analiticamente a dei PF.
Se cosi non e', e la linea da verificare e' di impianto, anche se le coordinate dei vertici della stessa vengono letta nella canapina originale, i valori delle stesse, sono inficiate dall'errore di graficismo dovuto alla scala propria del foglio ( 1:4000) e, pertanto, l'attendibilita del risultato e' tale da non garantire una precisione assoluta, anche se in presenza di un'aggancio alla rete catastale eseguito al meglio (potheno).
Con questi elementi e' possibile verificare eventuali sconfinameni solamente di dimensioni maggiori di quelle indicate ( almeno 1 m).
Buon lavoro, Massimo

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rolan

Iscritto il:
22 Novembre 2004

Messaggi:
63

Località
Torino

 0 -  0 - Inviato: 20 Novembre 2006 alle ore 18:47

Effettivamente la procedura del CTU, così come l'hai riportata, mi sembra carente e sbrigativa. Comunque, se tu sei il consulente di parte, devi condurre un'indagine approfondita utilizzando atti scritti, testimonianze, fotografie ecc.. E qualora tu debba riportare la situazione catastale, in mancanza di un frazionamento specifico devi far riferimento il piu possibile alle mappe d'impianto

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geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 20 Novembre 2006 alle ore 22:20

Quando stello dici che:
"Gli elementi che utilizza il ctu per determinare il confine sono:

1) il rilievo eseguito in loco con strumentazione celerimetrica;
2) la mappa catastale 1:4000 "

presuppongo che vuoi fare riferimento alla mappa di impianto e che la linea da riconfinare era in essa presente.
Questo è di fondamentale importanza per dare una corretta procedura al lavoro.
Se così fosse segui le indicazioni corrette di geobax, riguardo all'imperfezione di graficismo: sconfesserebbero malamente
il CTU che è stato assai avventato e poco preparato.
Verifica anche preliminarmente ciò che giustamente ti dice rolan al riguardo della gerarchia delle prove citata nell'art. 950 del C.C..
Saluti

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