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Argomento: cambio stazione

Autore Risposta

dioptra

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Piove di Sacco(PD) dioptra@dioptra.it (Autore OK_Pregeo)

 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2008 alle ore 14:25

"enrico_p" ha scritto:
"maxottav" ha scritto:
ho l'impressione che si sia attivato l'ufficio "complicazioni cose semplici". Il trasporto di azimut o l'orientamento di una stazione successiva va fatto su un punto indietro qualunque, non obbligatoriamente la stazione precedente. La pratica di orientarsi sulla stazione prec. ha ragione solo in caso di centramento forzato (prisma fissato sullo stesso tricuspide della base). Io vedo spesso colleghi che usano la palina, mettono il chiodo..... poi leggono indietro sempre sulla palina rigorosamente "tenuta a mano", in continuo movimento e dal piombo incerto... ma non è più facile orientarsi su un elemento immobile già rilevato in precedenza che sopratutto ritroviamo anche il giorno dopo. Tutto questo per dire al giovane collega che orientarsi su un punto diverso dalla stazione prec. non solo non è sbagliato ma anzi è quasi meglio. La pratica di azzerare l'angolo sulla stazione indietro o mettere l'angolo corretto di + o - 200g, con gli attuali strumenti che oggi utilizziamo, è ormai obsoleta. Se poi si usano strumenti solo ottico-meccanici e si calcolano le coordinate a tavolino a mano non si può farne a meno. Del resto mi sono imbattuto in riconfinamenti con colleghi che restituivano il rilievo a mano, al 2000, in coordinate polari, goniometro e righello alla mano...



Se il riferimento è a quello che avevo scritto in precedenza vorrei precisare che davo per scontato il centramento forzato, mentre per quanto attiene il trasporto d'azimut, che non ritengo un prodotto dell'ufficio complicazioni cose semplici, mi pare sia una procedura comoda per controllare immediatamente il lavoro che si sta facendo. Inoltre come ogni procedura codificata se seguita elimina variabili che possono introdurre errori umani. Comunque siccome pare che questi siano prodotti dell'ufficio complicazioni cose semplici non seguitele.
Per complicare ulteriormente le cose proporrei a tutti di seguire, nell'esposizione dei problemi, uno schema che i complicati usano spesso per le cose semplici:
1_ ipotesi
2_ tesi
3_ dimostrazione

Descrivere in modo sintetico il problema, le condizioni al contorno, e porre un quesito chiaro come in un esercizio scolastico avrebbe consentito di rispondere in modo efficace e in fretta a chiunque e ad altri avrebbe evitato il peso di esprimere dei giudizi di merito tanto gratuiti quanto scortesi.
con rispetto
enrico



Salve
Carissimo Enrico_P , non te la prendere, è da quel dì che con Geoalfa, Geocinel, Io, Jema, te, e tantissimi altri, che non chiedono quasi mai ma rispondono molto, chiediamo che si rispetti un minimo schema di domande.
Chi
Come
Dove
quando
perchè
Basterebbe questo.

Cosa ci vuoi fare il mondo è bello perchè è vario. Pinto. Di blu!!

cordialmente

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miry

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 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2008 alle ore 16:24

Proprio in questi giorni sto facendo delle prove sul cambio stazione (operazione ancora poco chiara in senso pratico)
allora cos'ho fatto:
-Mi piazzo davanti casa con lo strumento e batto cinque o sei spigoli di fabbricati del vicinato
-cambio stazione, azzero l'angolo sulla stazione precedente (preciso che l'agente dal quale ho comprato lo strumento mi ha consigliato di fare sempre in questo modo) (a tal proposito chiedo se qualche buon'anima ha voglia di spiegarmi praticamente la differenza tra questa procedura e il trasporto d'azimut e come si fa quest'ultimo) e collimo altri quattro punti due dei quali già battuti dalla S100
-risultato: nella grafica i punti battuti dalla 100 corrispondono perfettamente alla mappa mentre quelli della 200 rientrano nell'ambito rilevato ma non coincidono con nessun spigolo; per di più provando a ruotarli da entrambe le stazioni non vanno a corrispondere con quanto rilevato..non capisco cos'ho combinato..era solo una prova ma cercando di imparare questo benedetto cambio di stazione vorrei capire esattamente com'è la procedura...Grazie a tutti :oops: :oops:

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PROCAD_SRL

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 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2008 alle ore 16:28

"miry" ha scritto:
Proprio in questi giorni sto facendo delle prove sul cambio stazione (operazione ancora poco chiara in senso pratico)
allora cos'ho fatto:
-Mi piazzo davanti casa con lo strumento e batto cinque o sei spigoli di fabbricati del vicinato
-cambio stazione, azzero l'angolo sulla stazione precedente (preciso che l'agente dal quale ho comprato lo strumento mi ha consigliato di fare sempre in questo modo) (a tal proposito chiedo se qualche buon'anima ha voglia di spiegarmi praticamente la differenza tra questa procedura e il trasporto d'azimut e come si fa quest'ultimo) e collimo altri quattro punti due dei quali già battuti dalla S100
-risultato: nella grafica i punti battuti dalla 100 corrispondono perfettamente alla mappa mentre quelli della 200 rientrano nell'ambito rilevato ma non coincidono con nessun spigolo; per di più provando a ruotarli da entrambe le stazioni non vanno a corrispondere con quanto rilevato..non capisco cos'ho combinato..era solo una prova ma cercando di imparare questo benedetto cambio di stazione vorrei capire esattamente com'è la procedura...Grazie a tutti :oops: :oops:

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chiara

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 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2008 alle ore 17:11

Quoto Andrea al 100% :lol: :lol: :lol:

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PROCAD_SRL

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 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2008 alle ore 17:33

"miry" ha scritto:
Proprio in questi giorni sto facendo delle prove sul cambio stazione (operazione ancora poco chiara in senso pratico)
allora cos'ho fatto:
-Mi piazzo davanti casa con lo strumento e batto cinque o sei spigoli di fabbricati del vicinato
-cambio stazione, azzero l'angolo sulla stazione precedente (preciso che l'agente dal quale ho comprato lo strumento mi ha consigliato di fare sempre in questo modo) (a tal proposito chiedo se qualche buon'anima ha voglia di spiegarmi praticamente la differenza tra questa procedura e il trasporto d'azimut e come si fa quest'ultimo) e collimo altri quattro punti due dei quali già battuti dalla S100
-risultato: nella grafica i punti battuti dalla 100 corrispondono perfettamente alla mappa mentre quelli della 200 rientrano nell'ambito rilevato ma non coincidono con nessun spigolo; per di più provando a ruotarli da entrambe le stazioni non vanno a corrispondere con quanto rilevato..non capisco cos'ho combinato..era solo una prova ma cercando di imparare questo benedetto cambio di stazione vorrei capire esattamente com'è la procedura...Grazie a tutti :oops: :oops:


Sarebbe utile sapere con quale strumento stai eseguendo i test, in questo modo gli utilizzatori possono metterti al corrente di alcuni "warning" tipici di queste situazioni. ossia passaggi "critici" dove spesso si commettono errori (anche a volte per colpa di poca intuitività dei software a bordo)
Ad esempio sullo strumento di "CHIARA" "cannare" un cambio stazione è quasi impossibile, mentre non è raro che qualche cliente mi si sia "impappinato" sugli R300 Pentax.
Se tu avessi un sokkia RK, ad esempio potrei ipotizzare che hai azzerato l'angolo "fuori dal menù di registrazione" (pigiando 0 set dalla schermata principale) anzichè utilizzare la funzione "Configurazione dati orientamento"
Usando 0 set è vero che hai azzerato ma lo strumento (che come tutte le macchine è una macchina "stupida") non sa su che punto. Dal menù REC invece l'azzeramento avviene "informando la stazione su quale punto (o coord xyz) avviene l'operazione buon lavoro

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miry

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 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2008 alle ore 17:50

Possiedo un sokkia set630rk..

non ho capito il tuo intervento vuoto e quello di chiara che quota il tuo intervento vuoto...era per prendermi in giro? :oops: :oops: :cry:

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chiara

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 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2008 alle ore 17:53

"miry" ha scritto:
Possiedo un sokkia set630rk..

non ho capito il tuo intervento vuoto e quello di chiara che quota il tuo intervento vuoto...era per prendermi in giro? :oops: :oops: :cry:



No, no, no ............... 8O 8O

il mio intervento era riferito al post vuoto di Andrea L. :lol:

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miry

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 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2008 alle ore 17:59

"chiara" ha scritto:
"miry" ha scritto:
Possiedo un sokkia set630rk..

non ho capito il tuo intervento vuoto e quello di chiara che quota il tuo intervento vuoto...era per prendermi in giro? :oops: :oops: :cry:



No, no, no ............... 8O 8O

il mio intervento era riferito al post vuoto di Andrea L. :lol:



appunto..Che significava?
Forse non so che significa un post vuoto..

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PROCAD_SRL

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 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2008 alle ore 18:00

"miry" ha scritto:
Possiedo un sokkia set630rk..

non ho capito il tuo intervento vuoto e quello di chiara che quota il tuo intervento vuoto...era per prendermi in giro? :oops: :oops: :cry:


il mio intervento vuoto era perchè ho battuto invia a messaggio vuoto. Errore mio dovuto a momentanee crisi di senilità.
Chiara mi ha quotato per prendere in giro me, di sicuro non te!!!
E' un burlone!!!
Ora che so che hai un'Sokkia rk (vedi che un po' il mio mestiere lo so fare) concentrati sui passaggi che esegui per l'azzeramento e verifica che il tuo gap non si verifichi proprio come ho spiegato.
Il motivo per cui alcuni azzerano e altri trasportano l'azimut ritengo che sia da ascrivere al modus operandi ereditato dai propri mentori.
Io per esempio trasportavo l'azimut per facilitarmi la vita quando dovevo, eseguire calcoli topografici, trasporti di coord. ecc. (come dice "Chiara" senza nemmeno un foglio di excel... e sopratutto senza un forum)
ciao

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miry

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 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2008 alle ore 18:10

Cavoli che deficente che sono..
scusate ora ho riletto gli interventi ed ho capito la battuta...sono proprio fusa scusate davvero... :mrgreen:

Nel post sui praticanti proprio qualche giorno fa si discuteva di questa cosa ed io mi riconosco proprio in quei giovani che purtroppo hanno avuto il dispiacere di praticare con chi si preoccupava solo di insegnarmi il minimo per produrre...purtroppo il primo rilievo me lo sono fatto con questo strumento comprato da me perchè ho avuto a che fare con un geometra geloso del suo "saper usare lo strumento" per cui sto proprio imparando tutto dai libri che mi sono comprata e da voi.... e da queste magre prove che sto facendo..
RIBADISCO che tornerei indietro per avere l'onore di praticare con un GURU che INSEGNA...

insomma tornando a noi ho guardato il rilievo su leonardo e scopro di non avere le due stazioni ma solo la prima.. forse ho sbagliato quando mi sono spostata sulla 200 che non l'ho identificata? puo' essere? Grazie davvero per la vostra pazienza..

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PROCAD_SRL

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 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2008 alle ore 19:15

"miry" ha scritto:
insomma tornando a noi ho guardato il rilievo su leonardo e scopro di non avere le due stazioni ma solo la prima.. forse ho sbagliato quando mi sono spostata sulla 200 che non l'ho identificata? puo' essere? Grazie davvero per la vostra pazienza..



Innanzi tutto io di solito quando consegno la serie RK esorto a rilevare in modalità "dati distanza + coord" in questo modo posso, durante il cambio stazione "pescare" le coord del punto staz. successivo e quelle del punto d'orientamento direttamente dall'elenco punti battuti.
Se invece lavori in "dati distanza" è probabile che il tuo errore sia quello relativo alla scelta delle opzioni "ADD" YES" "NO" che compaiono quando devi memorizzare la battuta (non il semplice orientamento angolare) indietro. Devi premere "ADD" in modo che aggiunga la seconda battuta senza eseguire sovrascritture (opzione "YES")
ora se mi permettete vorrei dire questo:
vado orgoglioso del fatto che i miei clienti non hanno bisogno di ricorrere ad un forum (che meno male esiste) dato che c'è il manuale umano a loro disposizione e quindi sono un po' deluso quando sento che un'utente, specialmente del marchio che tratto io, si ritrovi nelle "canne" per una cosa così banale come la procedura di cambio stazione e sia costretto ad aspettare la risposta su un topic anzichè comporre un numero di cell. e ottenere assistenza. Allora mi chiedo: ma sono i miei clienti ad essere esigenti, o sono io che li vizio?
Scherzi a parte cerca di elencare in maniera più esaustiva possibile tutti i passaggi che esegui (citando possibilmente i comandi di menù) e vediamo se riusciamo a svelare l'arcano.
ciao

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geosim

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08 Ottobre 2005

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Grosseto

 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2008 alle ore 20:02

"miry" ha scritto:
Proprio in questi giorni sto facendo delle prove sul cambio stazione (operazione ancora poco chiara in senso pratico)
allora cos'ho fatto:
-Mi piazzo davanti casa con lo strumento e batto cinque o sei spigoli di fabbricati del vicinato
-cambio stazione, azzero l'angolo sulla stazione precedente (preciso che l'agente dal quale ho comprato lo strumento mi ha consigliato di fare sempre in questo modo) (a tal proposito chiedo se qualche buon'anima ha voglia di spiegarmi praticamente la differenza tra questa procedura e il trasporto d'azimut e come si fa quest'ultimo) e collimo altri quattro punti due dei quali già battuti dalla S100
-risultato: nella grafica i punti battuti dalla 100 corrispondono perfettamente alla mappa mentre quelli della 200 rientrano nell'ambito rilevato ma non coincidono con nessun spigolo; per di più provando a ruotarli da entrambe le stazioni non vanno a corrispondere con quanto rilevato..non capisco cos'ho combinato..era solo una prova ma cercando di imparare questo benedetto cambio di stazione vorrei capire esattamente com'è la procedura...Grazie a tutti :oops: :oops:



Allora, vediamo di partire dall'inizio (senza voler pretendere di insegnare niente a nessuno naturalmente); più stazioni di un singolo rilievo devono essere collegate tra loro mediante opportune misurazioni altrimenti non risulta possibile restituirlo, questo vale sia per il classico rilevamento con poligonale che per un rilievo di tipo celerimetrico. Il collegamento tra due stazioni successive avviene semplicemente misurando dalla stazione 100 angolo e distanza sulla stazione 200 (mediante prisma, centramento forzato o quello che si vuole); successivamente si farà stazione nella stazione 200 e si ribatterà la stazione 100 misurando anche in questo caso angolo e distanza; in questo modo le due stazioni saranno tra loro collegate e si potrà restituire il rilievo. E' buona regola controllare subito le due distanze misurate in avanti e indietro che dovrebbero essere uguali o differire di pochi mm con gli attuali strumenti. E' anche possibile evitare di rimisurare la distanza tra la stazione 200 e la 100, in quanto per l'orientamento della stazione successiva è necessario solo l'angolo ma è una pratica che consiglio di evitare in quanto si perde una possibilità di controllo. Il fatto di impostare l'angolo dalla stazione 200 verso la stazione 100 sommando o detraendo 200° (nel caso di angoli espressi nel sistema centesimale, altrimenti 180°) all'angolo precedentemente letto dalla stazione 100 verso la 200 deriva dal fatto che con questo sistema il disorientamento angolare (cioè la differenza tra gli azimut letti in campagna e quelli assoluti, cioè riferiti al sistema cartografico in cui viene inserito il rilievo mediante una poligonale comunque vincolata) è uguale per tutte le stazioni e questo rendeva i calcoli molto più semplici quando venivano eseguiti a mano, attualmente con i software che calcolano tutto la cosa ha perso di significato e personalmente non ho mai utilizzato questo sistema. L'orientamento della stazione successiva è inoltre possibile, oltre a quanto sopra, anche utilizzando due o più punti in comune , in questo caso dalla stazione 100 si battono alcuni punti fissi, non si batte la stazione 200 e da questa si ribattono gli stessi punti fissi assegnandogli lo stesso nome senza l'esigenza di battere la 100; in questo caso, chiedo comunque conferma perchè è una procedura che non ho mai fatto, pregeo dovrebbe essere in grado di restituire correttamente il rilievo come sicuramente sono in grado di farlo la maggior parte dei programmi topografici.
Buon lavoro

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George

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 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2008 alle ore 20:05

Vabbene non aver avuto la fortuna di trovare un buon maestro durante il tirocinio (e da questo punto di vista io mi ritengo moooolto fortunato!!) ma a scuola topografia non la insegnano più?!? :wink: Non sono ancora così vecchio da fare questi discorsi (però quando ci vuole ci vuole!!) ma ai miei tempi a scuola il professore... bla bla bla.... eheheh
Ok, basta con gli scherzi!!

"miry" ha scritto:
Proprio in questi giorni sto facendo delle prove sul cambio stazione (operazione ancora poco chiara in senso pratico)
allora cos'ho fatto:
-Mi piazzo davanti casa con lo strumento e batto cinque o sei spigoli di fabbricati del vicinato
-cambio stazione, azzero l'angolo sulla stazione precedente (preciso che l'agente dal quale ho comprato lo strumento mi ha consigliato di fare sempre in questo modo) (a tal proposito chiedo se qualche buon'anima ha voglia di spiegarmi praticamente la differenza tra questa procedura e il trasporto d'azimut e come si fa quest'ultimo) e collimo altri quattro punti due dei quali già battuti dalla S100
-risultato: nella grafica i punti battuti dalla 100 corrispondono perfettamente alla mappa mentre quelli della 200 rientrano nell'ambito rilevato ma non coincidono con nessun spigolo; per di più provando a ruotarli da entrambe le stazioni non vanno a corrispondere con quanto rilevato..non capisco cos'ho combinato..era solo una prova ma cercando di imparare questo benedetto cambio di stazione vorrei capire esattamente com'è la procedura...Grazie a tutti



Non conosco il software che usi te ma credo proprio che il tuo problema sia il non aver fatto la lettura in avanti della stazione 200 (solito problema di chi ha iniziato questo post)

Penso che sia buona norma (poi ovviamente ognuno ha i suoi metodi!) "pianificare" in anticipo dove e quante stazioni fare.
Così facendo si possono fare tutte le letture in avanti alle nuove stazioni prima di togliere il treppiedi dal chiodo.
E sempre utile battere dei punti in comuni con ogni stazione perchè questi potranno servirci da controllo sulla bontà del nostro rilievo.
Molto importanti sono gli orientamenti che potranno tornare utili nella (malaugurata) necessità di dover tornare sul chiodo dopo aver smontato tutto, per poter riorientare il cerchio orizzontale nel solito punto in modo da accodare semplicemente le nuove letture a quelle vecchie.
Gli orientamenti possono essere assi di campanili o SF l'importante è che siano più lontani possibile (per ridurre l'errore angolare di centramento)
Anche in questo caso più ce ne sono e meglio è (l'imprevisto della nebbia, la vegetazione che oggi non c'è e domani non si sà ecc, ecc) e solo in casi catastrofici usare quelli vicini :wink:

Detto questo è ovvio che la dimenticanza o l'imprevisto ci possono stare...ed è quì che entrano in campo carta, matita, squadretta, goniometro e calcolatrice a risolvere i nostri problemi!! (finchè le dimenticanze non diventano troppe!)
Ok ok, ci sono i programmi che fanno tutto loro (grazie a dio!!), ma noi bisogna essere consapevoli di cosa stanno facendo altrimenti ci riduciamo ad inserire i dati e incrociare le dita sperando che tutto vada bene!!
Saluti e buon lavoro!!

P.S. questa è stupenda!!! :lol: :lol: :lol:
"PROCAD_SRL" ha scritto:
Si ma c'è di peggio:
Io ho ricevuto in fiera un geometra che sul biglietto da visita aveva scritto: Disegnazione architettonica e Tipografia.
la cosa triste che pur non volendo entrare nel merito dell'italiacano non ho saputo trattenermi dal chiedergli come mai, sul biglietto da visita avesse scritto Tipografia... Risposta un po' scocciata e saccente:
Da tipo mappale no!?

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miry

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 0 -  0 - Inviato: 25 Giugno 2008 alle ore 09:02

Ci tengo a precisare alcune cose:
-Io teoricamente conosco la procedura corretta di fare un rilievo (a scula topografia l'avevo imparata davvero bene) il problema è che come ho già detto non ho avuto modo per diversi anni di metterla in pratica..inoltre il mio è proprio un problema di strumentazione, so cos'è il trasporto d'azimut ma non so come eseguirlo praticamente come so che le stazioni vanno collegate cosa che ho fatto ma ho fatto in modo sbagliato non conoscendo ancora bene il mio strumento..
Ringrazio quindi geosim e procadsrl per le risposte e dico a george che il mio era un problema diverso da quello di chi ha aperto il topic...
Comunque va bene mi accetto anche le critiche pur di imparare
A procad srl dico che oggi provo a riguardarmi la procedura e poi posterò i vari passaggi effettuati..
Grazie ancora

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George

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 0 -  0 - Inviato: 25 Giugno 2008 alle ore 11:04

Ok, ho interpretato male la richiesta di delucidazioni sulla procedura, che te intendevi per l'utilizzo del tuo strumento specifico e del software!!
Quindi scusami se ho ripetuto cose che già sapevi!!
Sapere come operare idipendentemente dal software o lo strumento utilizzato è già un grande passo in avanti!!
Per quanto riguarda i programmi e gli strumenti ti assicuro che tutti noi ci abbiamo dovuto sbattere la testa (ahi ahi ahi), e che il modo migliore per risolvere i propri dubbi è quello di parlare con il centro assistenza!
Saluti.

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