Buongiorno,
a seguito del decesso dei nostri genitori avvenuto alcuni anni fa, io e mia sorella abbiamo ereditato alcuni beni immobili.
Ci siamo accorti oggi che, per una serie di motivi che non sto ad elencare, in entrambe le successioni la quota relativa a un immobile in comune ad altri condomini e' errata. La differenza e' infinitesimale, inferiore all'euro di valore, perche' nella prima successione abbiamo riportato 1/78 anziche' 1/77 e l'errore si e' protratto poi nella seconda.
Il tecnico che abbiamo incaricato di sistemare la questione ci ha riferito che al catasto gli hanno detto di riportare tutto alla situazione iniziale (quando i genitori erano in vita), di fare una dichiarazione di successione integrativa e poi di fare nuovamente le volture (non ricordo se rettificando le vecchie o facendone delle nuove citando le 2 successioni principali e le 2 integrative).
Ho letto alcune discussioni qui sul forum e ci e' sorto il dubbio che forse, piu' che una dichiarazione integrativa, ne andrebbe fatta una modificativa perche' in questo caso non aggiungiamo un immobile precedentemente omesso, ma modifichiamo la quota relativa ad un immobile gia' dichiarato nella successione principale.
Dovendo spendere circa 500 Euro di bolli a successione (senza contare parcella del professionista e volture..) non vorremmo trovarci poi davanti l'impiegato delle Entrate o del Catasto che ci impediscono di regolarizzare il tutto perche' anziche' la dichiarazione integrativa vuole quella modificativa. Le indicazioni al tecnico ovviamente gli sono state date a voce e quindi non possiamo escludere problematiche del genere...
Voi che ne pensate ?
Ringrazio anticipatamente chi vorrá rispondermi.
Claudio