Buongiorno a tutti sono un giovane ingegnere che sfortunatamente non ha un ufficio strutturato alle spalle dove poter apprendere i segreti del mestiere e mi trovo a dover risolvere problemi senza sufficiente esperienza, solitamente me la cavo ma in questo caso sono in seria difficoltà e spero che qualche collega possa aiutarmi.
Vi espongo l’intoppo che ho incontrato.
Mi trovo a dover eseguire una scia in sanatoria per modificare un 'autorimessa in una villetta edificata nel 1959. L’autorimessa nello stato di fatto risulta divisa da una lavanderia adiacente tramite una tramezza, questo non è rispecchiato nei documenti presenti in comune.
Il vero problema si crea perché credo di dover applicare le norme di sicurezza antincendio per le autorimesse (Decreto ministeriale 1° febbraio 1986) ma questo non è possibile senza dover effettuare delle modifiche decisamente troppo onerose.
La “scappatoia” a cui avrei pesato è cercar di non far passare l’autorimessa come tale, questo sarebbe anche veritiero dato che da decenni non viene utilizzata per riporre veicoli a motore per le difficoltà nell’ accedervi dalla rampa esterna.
In conclusione vi porgo il quesito finale:
-Posso non applicare il Decreto ministeriale 1° febbraio 1986 dicendo che si tratta di una RIMESSA(categoria catastale C6)? o Posso cambiare la destinazione d’uso modificando il C6 in MAGAZZINO (C2)?
-Se si potessero entrambe quale mi consigliate e a che normativa dovei adeguarmi?
Spero possiate aiutarmi e vi ringrazio anticipatamente