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Richiesta di chiarimento in merito a frazionamento immobiliare (Friuli Venezia Giulia) |

Andrea_U
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06 Maggio 2025 alle ore 18:39
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Un cliente mi ha incaricato di valutare la possibilità di frazionare un’unità immobiliare attualmente composta da due distinti alloggi, al fine di ricavarne una terza unità abitativa. A seguito di un’analisi dei parametri urbanistici e delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente strumento urbanistico, è emerso che l’immobile ricade in zona omogenea B1, dove è previsto un limite massimo di due alloggi per singola unità edilizia. Durante un colloquio informale con il tecnico comunale, è stata prospettata l’ipotesi di una possibile deroga a tale limite. Tuttavia, non è seguita alcuna comunicazione formale né è stata indicata con precisione la norma o la procedura amministrativa a cui fare riferimento per accedere eventualmente a tale deroga. Chiedo quindi se, nell’ambito della normativa urbanistica vigente (nazionale o regionale.....) esistano effettivamente margini per una deroga a questa prescrizione, e in tal caso, quale sarebbe il riferimento normativo specifico. Vi ringrazio anticipatamente per il supporto che vorrete offrire. Andrea
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markdyer
Iscritto il:
27 Agosto 2025 alle ore 10:41
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"Andrea_U" ha scritto: Un cliente mi ha incaricato di valutare la possibilità di frazionare un’unità immobiliare attualmente composta da due distinti alloggi, al fine di ricavarne una terza unità abitativa. A seguito di un’analisi dei parametri urbanistici e delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente strumento urbanistico, è emerso che l’immobile ricade in zona omogenea B1, dove è previsto un limite massimo di due alloggi per singola unità edilizia. Durante un colloquio informale con il tecnico comunale, è stata prospettata l’ipotesi di una possibile deroga a tale limite. Tuttavia, non è seguita alcuna comunicazione formale né è stata indicata con precisione la norma o la procedura amministrativa a cui fare riferimento per accedere eventualmente a tale deroga. Chiedo quindi se, nell’ambito della normativa urbanistica vigente (nazionale o regionale.....) esistano effettivamente margini per una deroga a questa prescrizione, e in tal caso, quale sarebbe il riferimento normativo specifico. Vi ringrazio anticipatamente per il supporto che vorrete offrire. Andrea Eggy Car Gentile Andrea, il limite massimo di due alloggi per unità edilizia, previsto in zona B1, è di norma vincolante. Tuttavia, eventuali deroghe possono essere concesse solo in casi specifici, come: Previsioni particolari contenute nelle Norme Tecniche di Attuazione o nel Regolamento Edilizio; Permesso in deroga ai sensi dell’art. 14 del DPR 380/2001, previa delibera del Consiglio Comunale; Normative regionali che favoriscano il frazionamento in contesti di rigenerazione urbana. Ti consiglio di formalizzare una richiesta scritta al Comune per ottenere un parere ufficiale, anche per evitare incertezze procedurali.
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