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Non può essere una conferma di mappa |

aristide
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16 Gennaio 2005
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Domanda breve. Un fr, qualità 279 ai terreni, che passa all'urbano, il quale però rispetto alla rappresentazione in mappa ha una sagoma diversa. Tali diversità della forma rientrano nella stessa area di sedime e di pertinenza della particella del fabbricato e sono risolvibili col metodo degli allineamenti e squadri. Il modello censuario da applicare è questo e corrisponde alla vecchia tipologia 2 di Pregeo, (conferma di mappa). O 55 100 279 S 55 C a AAA 100 282 Sebbene in quella tipologia non fosse d'obbligo l'estratto di mappa, è logico nel mio caso dichiarare che è una conferma di mappa, quando Pregeo lo chiede? In realtà, non può essere una conferma di mappa in quanto la realtà dei luoghi è difforme dalla rappresentazione in mappa, ma allo stesso tempo io devo portare all'urbano il fabbricato rurale. Se rispondo che non è una conferma di mappa, non equivale a dire che io sto effettuando un TM per inserimento di nuovo fabbricato in mappa? Grazie a chi mi risponderà. Aristide
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aristide
Iscritto il:
16 Gennaio 2005
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Ho riflettuto mentre mangiavo un piatto di pasta (solo la pasta ovviamente..). E allora provo a rispondermi da solo. Dunque, sarebbe eresia dire che è una conferma di mappa, cosa confermerei? Che un trapezio nella realtà è conforme al rettangolo rappresentato in mappa? Suvvia, siamo seri.. Esistono due possibilità di partenza. 1) La modifica della sagoma ha portato ad un fabbricato con superficie coperta maggiore di quanto rappresentato in mappa: è un ampliamento di fabbricato in misura inferiore al 50% dell'esistente ed allora ci si rifa alle vecchie tipologie 9 e 10. 2) Il fabbricato ha diminuto la sua superficie coperta: trattasi di parziale demolizione ed allora ci si rifà alla vecchia tipologia 4 o 24. Ma attento...c'è l'insidia! Nei modelli censuari blindati di quelle tipologie, si partiva sempre da fabbricati enti urbani per cui il modello riportava le operazioni O e V. Mentre nel caso di un FR le operazioni sono O - S - C. Condisci il tutto spiegando succintamente nella relazione tecnica. Il vero problema è che l'Agenzia ha voluto mettere in pensione troppo in fretta le 36 vecchie tipologie forse perché si sono accorti che numerosi erano i casi che esulavano dalle tipologie codificate. Pensando che, automatizzando tutto, risolvessero il problema. Mah... Aristide
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samsung
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29 Ottobre 2005
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Sembra che hai ridotto il tutto a considerazioni sulle vecchie tipologie che sembri rimpiangere. I gusti sono gusti. Hai parlato di difformità sia nella forma che nella superficie, ma non hai mai dato dimensione a queste difformità. Non ci hai detto se il tuo FR è d'impianto, nasce da un TM ante 2/88 o che altro. Ci dici che c'è una difformità dei luoghi, quindi una differente posizione rispetto ai contesto cartografico ? Hai raffrontato la Wegis con le precedenti mappe cartacee ? Superfici nominale/grafica/reale in che relazione stanno ? Dico questo perchè quando si affronta un'ipotetica conferma di mappa le considerazioni da farsi sono tante e tutte concorrono a scegliere la modalità di presentazione dell'elaborato.
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aristide
Iscritto il:
16 Gennaio 2005
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Grazie Samsung della risposta. Ho risolto per stavolta. Un saluto.
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