Buongiorno.
Non sono del settore e purtroppo non conosco bene il linguaggio utilizzato ma ci sto provando.
Vivo in una casa con accesso carrabile a circa 100 mt dalla strada comunale.
La strada è sterrata e passa sulla proprietà di diverse persone. Uno in particolare ha sempre avuto da dire ma adesso sta cercando di stringere il passaggio lasciando che i rovi crescono e buttando macerie sul bordo strada. Mi domando - senza dover interpellare avvocati, spendere soldi e attendere mesi - quanto è il minimo che deve lasciare? Deve tener pulito? Se pulisco io ha ricorso? La casa dove vivo è stata costruita nel 1977/78 e io ci vivo dal 1994. Sono sempre passata su questa strada in quanto è l'unico accesso. Nel frattempo altre case sono state costruite oltre la mia sempre con lo stesso accesso. Il comune può concedere una concessione edilizia in assenza di un passaggio carrabile (anche se solo privato di servitù) ? Sono stanca di subire abusi verbali dal proprietario di questo pezzo di strada, avere la macchina rigata dai rovi e rischiare le gomme con le tegole rotte che butta a terra. Qualche consiglio? Grazie.

Se la servitù é per passo carrabile, secondo me la larghezza minima dev'essere uguale a quella dei passi carrai che trovi sicuramente sul regolamento edilizio del tuo comune. Per quanto riguarda rovi e altro, se proprio non riesci ad andare daccordo col proprietario del fondo, ti consiglio di pensarci tu, altrimenti ti devi rivolgere al giudice di pace.