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Argomento: Immobile categoria f3 AIUTO!!! MI obbligano a fare variazione.

Autore Risposta

marra1

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Provincia di Avellino

 0 -  0 - Inviato: 29 Maggio 2013 alle ore 15:38

La norma stabilisce che "dall'apposizione degli infissi il fabbricato si intende ultimato", nello specifico lo è sicuramente data la sua dwestinazione a garage. Pertanto va censito alla categoria ordinaria C/6.

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dado48

(GURU)

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24 Novembre 2005

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Terzo pianeta del Sistema Solare

 0 -  0 - Inviato: 29 Maggio 2013 alle ore 15:48

Per fare un po' di "Accademia"

Si considera unità immobiliare urbana ogni parte di immobile che, nello stato in cui si trova, è di per se utile ed atta a produrre un reddito proprio (Art. 8 del Regio Decreto 562/1939)

Oppure, più vicino a noi:
l'unità immobiliare è costituita da una porzione di fabbricato, o da un fabbricato, o da un insieme di fabbricati ovvero da un'area, che, nello stato in cui si trova e secondo l'uso locale, presenta potenzialità di autonomia funzionale e reddituale (art. 2 del decreto ministeriale 28/1998).

L’art. 28 del R.D.L n. 652/1939 impone l’iscrizione in catasto dei fabbricati entro 30 giorni « dal momento in cui sono divenuti abitabili o servibili all`uso cui sono destinati... ».
Si deduce quindi che se un fabbricato non è ancora abitabile o servibile all`uso cui è destinato non deve essere iscritto in catasto.

F/3 Unità in corso di costruzione
Si tratta di U.I. esclusivamente di nuova costruzione per le quali non risulta ancora ultimata la costruzione.
Si ricorre a questa categoria, in genere, quando è necessario fare una compravendita prima dell'ultimazione del fabbricato.
Normalmente si verifica quando si vuole vendere dei - cosiddetti - fabbricati al grezzo.

Ora, per tornare al caso in esame:
Perchè l'unità immobiliare è stata accatastata in categoria F/3 ?
Si trattava di nuova costruzione non ultimata, ma soggetta a trasferimento di proprietà ?

Al di là di questo dubbio, la Banca Dati catastale contiene, oggi, un'unità immobiliare in categoria F/3
L'Ufficio, durante un sopralluogo (?) individua l'unità dall'esterno e, da quella prospettiva, la considera ultimata (opere di tamponamento e presenza di infissi).
Poichè la categoria F/3 è "provvisoria", mi sembra logico che l'Ufficio inviti a presentare l'accatastamento definitivo.

Ora e di contro, se l'unità non è ultimata all'interno, spetta al proprietario "provare" tale situazione e "convincere" l'Ufficio che, oggi, l'accatastamento non è da fare, presentando una serie di documenti utili allo scopo.

Per quanto detto sopra, non mi sembra che il comportamento dell'Ufficio sia da .... deplorare.
Ciao, buon lavoro.

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it9gvo

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trappeto

 0 -  0 - Inviato: 29 Maggio 2013 alle ore 16:29

"dado48" ha scritto:
Per fare un po' di "Accademia"

Si considera unità immobiliare urbana ogni parte di immobile che, nello stato in cui si trova, è di per se utile ed atta a produrre un reddito proprio (Art. 8 del Regio Decreto 562/1939)

Oppure, più vicino a noi:
l'unità immobiliare è costituita da una porzione di fabbricato, o da un fabbricato, o da un insieme di fabbricati ovvero da un'area, che, nello stato in cui si trova e secondo l'uso locale, presenta potenzialità di autonomia funzionale e reddituale (art. 2 del decreto ministeriale 28/1998).

L’art. 28 del R.D.L n. 652/1939 impone l’iscrizione in catasto dei fabbricati entro 30 giorni « dal momento in cui sono divenuti abitabili o servibili all`uso cui sono destinati... ».
Si deduce quindi che se un fabbricato non è ancora abitabile o servibile all`uso cui è destinato non deve essere iscritto in catasto.

F/3 Unità in corso di costruzione
Si tratta di U.I. esclusivamente di nuova costruzione per le quali non risulta ancora ultimata la costruzione.
Si ricorre a questa categoria, in genere, quando è necessario fare una compravendita prima dell'ultimazione del fabbricato.
Normalmente si verifica quando si vuole vendere dei - cosiddetti - fabbricati al grezzo.

Ora, per tornare al caso in esame:
Perchè l'unità immobiliare è stata accatastata in categoria F/3 ?
Si trattava di nuova costruzione non ultimata, ma soggetta a trasferimento di proprietà ?

Al di là di questo dubbio, la Banca Dati catastale contiene, oggi, un'unità immobiliare in categoria F/3
L'Ufficio, durante un sopralluogo (?) individua l'unità dall'esterno e, da quella prospettiva, la considera ultimata (opere di tamponamento e presenza di infissi).
Poichè la categoria F/3 è "provvisoria", mi sembra logico che l'Ufficio inviti a presentare l'accatastamento definitivo.

Ora e di contro, se l'unità non è ultimata all'interno, spetta al proprietario "provare" tale situazione e "convincere" l'Ufficio che, oggi, l'accatastamento non è da fare, presentando una serie di documenti utili allo scopo.

Per quanto detto sopra, non mi sembra che il comportamento dell'Ufficio sia da .... deplorare.
Ciao, buon lavoro.



Facciamo un pò di memoria: la Legge prima stabiliva che per catastare una UI occorreva prima ottenere dal Comune l'abitabilità o agibilità (i cui estremi venivano riportati sul Mod. 3SPC (denuncia di cambiamento).

La Legge è cambiata e oggi si deve prima catastare per poi ottenere l'abit. o agib. dal Comune.

Voi pensate che il Comune possa considerare "finita" la costruzione della UI per cui possa assolvere ai suoi compiti?

Credo proprio di no, anche in presenza di infissi già installati, perchè l'immobile non è ancora "servibile all'uso cui è destinato"

Buon lavoro

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bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 29 Maggio 2013 alle ore 16:41

come non e' serviblie..........e' un'autorimessa ed e' accessibile.

non stiamo parlando di comune ma di catatso, in catasto va denunciato cio' che esiste!! o no??

il fatto che il pavimento sia a rustico e che non ci sia la luce lo rende "non servibile all'uso cui e' destinato", per cui non e' utilizzabile come autorimessa???



a mio avviso e' utilizzabile come autorimessa!!! o come posto auto!!!



Saluti

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 29 Maggio 2013 alle ore 16:54

Salve

Stavolta la mia bilancia (opinione) pende dalla parte di Giovanni (detto it9gvo), infatti in casi diattriba fra privato e catasto dovrà esserci un parere di un ente pubblico (direi che il comune possa andare bene) che dovrà certificare l'agibilità (che a lavori non utimati difficilmente rilascerà) del garage.

Infatti quando si presenta una unità collabente perchè richiedono l'inagibilità del Comune??



Saluti pendenti quasi tutti da una parte.

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geoalfa

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-

 0 -  0 - Inviato: 29 Maggio 2013 alle ore 17:05

Quoto Dado48 !

Non è il caso di approfittare della situazione e non confondiamo la fine dei lavori che si fa in comune per l'ottenimento dell'agibilità con la codizione di uiu servibile all`uso cui è destinata!

Per favore siamo tecnici e non azzecca carbugli, quindi se l'uiu è usufruibile e quindi servibile all'uso, anche se non possiede i requisiti di abitabilità va senz'altro censita!

Tutto l'inghippo nasce dal fatto che l'uiu è già stata censita in F3, probabilmnete per poter redigere il rogito di trasferimento!

Il Catasto tiene in osservazione questo fatto e dopo circa sei mesi scrive a tutti in genere, per sollecitare il completamento dell'accatastamento - dico a ragione! -, perchè i furbi, alla fine, danneggiano tutti gli altri onesti cittadini ligi ai propri doveri.

Poi se i lavori sono effettivamente fermi, diciamo per mancanza di fondi, è anche facile dimostrarlo in risposta alla lettera dell'UP!

se invece uno vuole utilizzare il garage allo stato "grezzo" ... è giusto che lo censisca e ci paghi le relative imposte!

cordialità

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 29 Maggio 2013 alle ore 18:27

Ciao Gianni

Pensando bene è vero quello che scrivi, l'agibilità è una cosa e la servibilità all'uso è un'altra. E' vero anche che le F3 venivano censite per un determinato scopo, ma bisogna anche considerare nel caso del quesito questi aspetti: al momento del primo censimento in F3 (ora garage) ci sarà stata allegata al docfa relazione sullo stato d'avanzamento dei lavori. Ecco allora la domanda che mi pongo ora, è cambiato qualcosa rispetto ad allora?? o non è cambiato niente?? Perchè se non è cambiato niente sullo stato d'essere del F3, non vedo come il catasto possa obbligarmi a modificare tale stato delle cose. Ovviamente come dice dado48 sarò io privato a dimostrare al catasto che la F3 è rimasta tale nel tempo ed anche ora. Se invece la F3 attuale ha subito modifiche di lavori, rispetto all'accatastamento iniziale, allora getto la spugna e mi arrendo.

Saluti cordiali

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antonio30

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reggio calabria

 0 -  0 - Inviato: 29 Maggio 2013 alle ore 18:33

"geoalfa" ha scritto:
Quoto Dado48 !

Non è il caso di approfittare della situazione e non confondiamo la fine dei lavori che si fa in comune per l'ottenimento dell'agibilità con la codizione di uiu servibile all`uso cui è destinata!

Per favore siamo tecnici e non azzecca carbugli, quindi se l'uiu è usufruibile e quindi servibile all'uso, anche se non possiede i requisiti di abitabilità va senz'altro censita!

Tutto l'inghippo nasce dal fatto che l'uiu è già stata censita in F3, probabilmnete per poter redigere il rogito di trasferimento!

Il Catasto tiene in osservazione questo fatto e dopo circa sei mesi scrive a tutti in genere, per sollecitare il completamento dell'accatastamento - dico a ragione! -, perchè i furbi, alla fine, danneggiano tutti gli altri onesti cittadini ligi ai propri doveri.

Poi se i lavori sono effettivamente fermi, diciamo per mancanza di fondi, è anche facile dimostrarlo in risposta alla lettera dell'UP!

se invece uno vuole utilizzare il garage allo stato "grezzo" ... è giusto che lo censisca e ci paghi le relative imposte!

cordialità



Il locale è stato accatastato circa 8 mesi fàin categoria F3 in quanto si trova al Piano terra di un edificio dove al primo piano ci sono 2 appartamenti i quali contemporaneamente sono stati censiti con categoria A2 .

Alla fine secondo voi in queste condizioni se venisse effettuato un sopraluogo interno dei locali dagli operatori del catasto sarebbe considerato ancora in corso di costruzione o no?

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antonio30

Iscritto il:
18 Aprile 2013 alle ore 16:53

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reggio calabria

 0 -  0 - Inviato: 30 Maggio 2013 alle ore 00:19

Vi pongo un'altra domanda se dovrò accatastarlo, essenso di un unico prprietario ai futuri fini fiscali è meglio un unico c6 di 300 mq o 2sub da 150. Si possono accorpare due subalteni situati sullo stesso piano entrambi attualmente F3 (sul progetto c6)?

Si può fare questa operazione contemporaneamente nella procedura di variazione catastale (da f3 a c6)?

Grazie a tuttti per l'interessamento al problema postovi..

Cordiali Saluti

Antonio

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geoalfa

(GURU)

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02 Dicembre 2005

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12182

Località
-

 0 -  0 - Inviato: 30 Maggio 2013 alle ore 09:01

Certamente, avrai tenuto in considerazione la nota 15232 del 2002, qui riportata:

www.geolive.org/normativa/note/2002/nota...

in particolare alla fine della detta, ed avrai valutato che non è il caso di tergiversare ancora e quindi ottemperare alla richiesta dell'UP.

In caso di sopralluogo, cosa penserà e deciderà il tecnico AdT è molto difficile da predirti...!

per la possibile divisione in due uiu, personalmente, sceglierei di denunciare due uiu, da assegnare in caso di vendita a ciascuna abitazione, e si può rappresentare la divisione con una linea tratteggiata.

ma è tutto da valutare bene e dopo aver fatto delle simulazioni per scegliere bene!

ma c'è anche da tenere nel debito conto anche che quando si realizzarà il muro divisorio sarà da usare particolare attenzione, per evitare probabili problemi!

cordialità

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antonio30

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18 Aprile 2013 alle ore 16:53

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reggio calabria

 0 -  0 - Inviato: 31 Maggio 2013 alle ore 11:46

"geoalfa" ha scritto:
Certamente, avrai tenuto in considerazione la nota 15232 del 2002, qui riportata:

www.geolive.org/normativa/note/2002/nota...

in particolare alla fine della detta, ed avrai valutato che non è il caso di tergiversare ancora e quindi ottemperare alla richiesta dell'UP.

In caso di sopralluogo, cosa penserà e deciderà il tecnico AdT è molto difficile da predirti...!

per la possibile divisione in due uiu, personalmente, sceglierei di denunciare due uiu, da assegnare in caso di vendita a ciascuna abitazione, e si può rappresentare la divisione con una linea tratteggiata.

ma è tutto da valutare bene e dopo aver fatto delle simulazioni per scegliere bene!

ma c'è anche da tenere nel debito conto anche che quando si realizzarà il muro divisorio sarà da usare particolare attenzione, per evitare probabili problemi!

cordialità





Garzie Per la esaudiente risposta.

Vorrei capire un'altra cosa.. La lettera dell'agenzia del territorio (preavviso di accertamneto) concede 90 giorni di tempo per regolarizzare la situazione catastale, altrimenti l'atto di aggiornamento catastale sarà dispodto d'ufficio;

"Ora vorrei capire", nel caso in cui all'inteno di tale termine, vennisse disposto un sopralluogo, (magari in risposta alla istanza in autotutela che gli ho inviato per fargli presente che è ancora in corso di costruzione), dal quale risultasse l'avvenuto completamento dell'unità immobiliare, avrei sempre il tempo per evitare l'atto di aggiornamento catastatle d'ufficio appunto non essendo trascorsi i 90 giorni???

In conclusione: avendo inviato l'istanza di autotutela (dove faccio presente che l'immobile è ancora in corsi di costruzione), mi conviene aspettare, la risposta scritta o il spralluogo della'genzia del territorio, prima di procedere spontaneamente alla variazione??

Cordiali Saluti

Antonio

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geoalfa

(GURU)

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Località
-

 0 -  0 - Inviato: 31 Maggio 2013 alle ore 11:54

Rispondo in base alla mia esperienza avuta per un caso simile!

Alla richiesta di produrre la pratica di accatastamento per avvenuto completamento, ho adeguatamente documentato con relazione, dichiarazione della proprietà, e foto la assoluta incompletezza dei lavori per cui l'uiu non poteva essere definito come "servibile all'uso per cui era destinata".

Ebbene, dopo un anno i lavori sono ancora fermi e non hanno ancora disturbato ... !

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antonio30

Iscritto il:
18 Aprile 2013 alle ore 16:53

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Località
reggio calabria

 0 -  0 - Inviato: 31 Maggio 2013 alle ore 12:14

"geoalfa" ha scritto:
Rispondo in base alla mia esperienza avuta per un caso simile!

Alla richiesta di produrre la pratica di accatastamento per avvenuto completamento, ho adeguatamente documentato con relazione, dichiarazione della proprietà, e foto la assoluta incompletezza dei lavori per cui l'uiu non poteva essere definito come "servibile all'uso per cui era destinata".

Ebbene, dopo un anno i lavori sono ancora fermi e non hanno ancora disturbato ... !



C'è il rischio che passati i 90 giorni venga comminata la sanzione che è salatissima o no?

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SERGIO_1971

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LE LANGHE

 0 -  0 - Inviato: 31 Maggio 2013 alle ore 14:46

Chiedo scusa.

Tu hai parlato di 300 mq. di autorimessa. Ma quanti posti auto sono?

Se sono + di 9 posti auto io penso che ci voglia il CPI dei VVFF con tutte le conseguenze: antincendio, vie di fuga, aerazione, estintori etc.

Se sei soggetto a tale normativa fino a quando non avrai predisposto tutte le dotazioni di sicurezza ed ottenuto il CPI (in realtà adesso si presenta una SCIA con tutta la documentazione che attesta il rispetto delle normative) non penso che tu possa utilizzare tale locale come autorimessa e pertanto il locale non è servibile all'uso.

Buona giornata

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antonio30

Iscritto il:
18 Aprile 2013 alle ore 16:53

Messaggi:
20

Località
reggio calabria

 0 -  0 - Inviato: 31 Maggio 2013 alle ore 16:50

"SERGIO_1971" ha scritto:
Chiedo scusa.

Tu hai parlato di 300 mq. di autorimessa. Ma quanti posti auto sono?

Se sono + di 9 posti auto io penso che ci voglia il CPI dei VVFF con tutte le conseguenze: antincendio, vie di fuga, aerazione, estintori etc.

Se sei soggetto a tale normativa fino a quando non avrai predisposto tutte le dotazioni di sicurezza ed ottenuto il CPI (in realtà adesso si presenta una SCIA con tutta la documentazione che attesta il rispetto delle normative) non penso che tu possa utilizzare tale locale come autorimessa e pertanto il locale non è servibile all'uso.

Buona giornata



Il locale è di 300 mq suddiviso sulla carta in 2 subalterni entrambi f3!

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