Salve, vi scrivo a seguito di un colloquio con un tecnico al quale ho chiesto un parere.
Vorrei unire la mia abitazione A7 con la pertinenza C6 ad essa adiacente, creando una nuova stanza del'unità A7.
L'ingegnere ha escluso questa possibilità dicendomi che posso effettuare esclusivamente il cambio di destinazione della pertinenza C6 in appartamento di tipo civile. La motivazione starebbe nel fatto che le unità sono in "zona b4 di completamento", oltre al fatto che potrebbero essserci eventuali pareri negativi della commissione paesaggistica. Evidenzio che l'eventuale intervento ricadrebbe in un'area nella quale ho accesso esclusivo, senza arrecare particolari aggravi alla situazione paesaggistica. Rimarrebbe tutto così come è, ma con l'annessione del c6 all'a7.
Faccio fatica a comprendere questo diniego anche perchè, accanto alla mia propietò, una decina di anni fa, hanno alzato 2 palazzi per appartamenti. Il costruttore aveva proposto di comprare l'area del mio giardino per costruirne un altro.

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Va verificato lo strumento urbanistico se consente la fusione e contestuale cambio di destinazione, non possiamo aiutarti molto da qui, potrebbe essere fattibile, ma non conoscendo nulla non mi voglio sbilanciare.
Poi per la parte catastale una volta eseguita la fusione non ci sarà nessun problema eseguire la variazione.
Saluti

Grazie per la risposta, a detta di un altro tecnico interpellato questa operazione è fattibile.
Ora sono di fronte ad un nuovo bivio che spero possiate aiutarmi a comprendere.
Come funziona in questi casi?
Io vorrei ottenere un progetto dall'ingegnere con relativo computo metrico e capitolato al fine di comprendere nella maniera più precisa possibile l'entità dei costi che l'eventuale operazione di ristrutturazione comporterebbe.
Su questo passaggio l'ingegnere è stato un pò fumoso, parlando genericamente di incarico e di avvio delle autorizzazioni a livello comunale.
Io, prima di procedere alla richiesta delle necessarie autorizzazioni, vorrei avere un quadro delle varie fasi. Non vorrei trovarmi a elargire soldi per autorizzazioni su lavori che potrebbero rivelarsi troppo esosi per le mie economie.
Che tipo di incarico devo affidare all'ingegnere? Su che range di prezzi ci muoviamo per questo tipo di incarico?
Grazie, spero di esser stato chiaro e di non essere andato ot.

Per quanto descrivi, ha ragione il tecnico, che evidentemente avrà fatto le sue ricerche in merito ed è stato molto esaustivo, mentre l'altro è risultato "fumoso" come tu stesso hai rilevato. In linea generale, se il garage è stato realizzato ai sensi della 122/1989 oppure realizzato con stessa licenza della villetta per il cui rilascio del permesso era condizionato alla realizzazione del garage, questo non può cambiare destinazione se non con 'esecuzione di opere di radicale trasformazione dell'intero edificio in una destinazione per la quale non è necessario avere zone riservate al parcheggio di auto.

Premetto che si tratta di un villino di inizio '900 con questa autorimessa adiacente.

Forse si è creata un pò di confusione tra i due messaggi, provo a dare un pò di chiarezza:
- il primo tecnico ha escluso la possibilità di fusione delle due unità con contestuale cambio di destinazione d'uso del c6; ha detto che si può cambiare solo la destinazione d'uso da c6 ad abitazione di tipo civile (a2), cosa che non mi interessa.

- il secondo ha detto che la fusione come da me richiesta è "fattibile". Ora non so cosa intenda per "fattibile", fatto sta che, quando gli chiedo il costo del suo incarico per stilare un progetto con relativo computo metrico e/o documentantazione utile a poter capire l'entità economica della ristrutturazione (per chiedere i preventivi alle ditte per intenderci), il professionista diventa molto evasivo.

Esempio: se io vado dal carrozziere chiedo un preventivo su un eventuale lavoro.
Stessa cosa vorrei fare con l'ingegnere, ma è francamente impossibile venirne a capo.

Morale della favola: quanto costa affidare ad un ingegnere uno studio di fattibilità con relativo computo metrico/documentazione necessaria per avere delle carte in mano utili da presentare a delle ditte e avere un'idea abbastanza vicina alla realtà delle spese che dovrò sostenere?