Forum
Autore |
Firma digitale peprofessionisti e firma digitale per privati |

dalla-toscana
Iscritto il:
17 Gennaio 2007
Messaggi:
95
Località
Lucca
|
Buongiorno, scrivo per esprimere quello che al momento è divenuto un dubbio, che da aprte mia molto tranquillamente avrei sfatato ma che alcuni miei colleghi stanno trasformando in una "crisi mistica": ANTEFATTO: privato si rivolge allo studio per una DIA oggetto imbiancatura. Sul sito (l'unica volta che l'aggiornano) del comune preposto arriva la comunicazione che i documenti possono (devono) essere inviati per via telematica...ok.... panico tra i colleghi....come firma il privato....al che io molto tranquillamente affronto l'argomento come per la firma digitale degli atti catastali: copia cartacea con tnt di delega da perte dell'intestatario e documento digitale firmato con mia firma telematica... Dopo "lenta consulta" degna de Il Signore degli Anelli gli altri vogliono interpellare alcune tecnici di Enti Pubblici i quali si sono espressi in alcune fantasiose teorie che nn sto a riportare per nn dilungarmi... La più accreditata (io rimango cmque perplessa) è che il privato è obbligato a prendere questa stramaledetta FD 8O . Ragionando così, tutti gli atti catastali allora sarebbero illegalmente presentati? Io nn credo in quando nn si può (neanche un Ente Pubblico che sarebbe a servizio del cittadino) obbligare qualcuno a prendere una firma digitale...un esempio? I miei genitori 70enni che nn hanno neanche un pc saranno costretti a fare qualsiasi cosa in maniera abusiva e/o contro la legge? Sapete fornirmi qualche delucidazione in più...io resto in attesa di confronto e chiarimenti grazie a tutti per l'attenzione
|
|
|
|
Autore |
Risposta |

anonimo_leccese
Iscritto il:
29 Ottobre 2009
Messaggi:
7247
Località
|
A tal proposito volevo far presente che a mia suocera, che poverina ha una pensione di invalidità per cecità totale, gli è arrivata una lettera dell'Inps (l'emittente della sudetta pensione, quindi sanno in che condizioni si trovi) con la proposta di farsi, non la firma digitale, ma la posta certificata, così la medesima (alias pensionata non vedente, nonchè data la generazione culturale analfabeta) può mandare e ricevere comunicazioni direttamente con l'ente senza dover incaricare altri e/o muoversi da casa. Credo ogni commento sia superfluo...... :cry: :cry: :cry: :twisted:
|
|
|
|

anonimo_leccese
Iscritto il:
29 Ottobre 2009
Messaggi:
7247
Località
|
Tratto dal sito: www.qualitapa.gov.it/index.php?id=955&tx... Il contesto in cui si colloca il piano è quello di un servizio dove l'elevatissimo numero di pratiche da gestire impone la riduzione degli spostamenti fisici dei documenti ( utilizzando metodi di comunicazione informatica fra i soggetti coinvolti nell'istruttoria) e la diminuzione del cartaceo. Pertanto l’obiettivo e di pianificare la trasmissione di alcune tipologie di pratiche edilizie da parte dell'utenza per via telematica e di passare dalle forme tradizionali di comunicazione con l'utenza a quelle offerte dalle nuove tecnologie a disposizione quali raccomandate @mail a/r mediante l'utilizzo di servizi offerti da società che gantiscono la notifica con lo stesso mezzo e la scannerizzazione dei documenti per evitare la consultazione cartacea negli archivi. I risultati ottenuti saranno in termini di diminuzione dei tempi di risposta, di velocizzazione nella presentazione delle pratiche, dematerializzazione, riduzione dei costi per la P.A. relativi a materiale cartaceo (buste, fogli per l'invio della corrispondenza che sono circa 8000 l'anno) e risorse umane che possono essere dedicate ad altre attività, ma anche indirettamente connessi alla razionalizzazione delle operazioni conseguenti a tutto il processo virtuoso che si viene a creare. Per raggiungere i risultati attesi occorre implementare il software esistente per permettere la trasmissione delle pratiche on line, dotarsi di attrezzature necessarie (scanner, proiettori) per visionare i progetti più consistenti, realizzare una gara per individuare il soggetto erogatore di servizi postali in forma elettronica, e definire il contratto per la fornitura delle key card necessarie per l'identificazione, la navigazione e la trasmissione delle pratiche on line. [/color]
|
|
|
|

dalla-toscana
Iscritto il:
17 Gennaio 2007
Messaggi:
95
Località
Lucca
|
Sulla carta sarebbe (notare che utilizzo il condizionale più consono ad un presente tutt'altro che fatto di certezze) un buon concetto, tuttavia come accade spesso nel nostro Bel Paese tra l'entrata in vigore di certe disposizioni e la loro messa in applicazione viene saltato a "pie' pari" la fase di messa in condizioni di rendere questo tipo di applicazioni applicabile allo stato di fatto...porgo l'esempio del comune oggetto della DIA che accennavo sopra...se vado sul sito trovo la comunicazione dove si rende noto che è bene presentare i documenti via telematica e il D.Lgs. di riferimento, ma poi nn c'è alcuna notizia circa la procedura, la nominazione per l'archiviazione e sopratutto come vogliono liquidati i diritti e le marche da bollo!!!! Ho telefonato per avere delucidazioni ma dall'altra parte della cornetta per ora ho ricevuto questo : " 8O ...... 8O ....."
|
|
|
|
|
Ultime guide:
Ricerca moderatori per il forum:
Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:
Grazie
Convertitore da PDF a libretto DAT:
Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.
SOLIDARIETA':

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:
Ultimi sondaggi
Amici:
Le nostre guide:
|
|