Buongiorno a tutti, mi trovo ad aver a che fare con una successione testamentaria cartacea, apertasi e registrata nel 2007. La successione è stata solo parzialmente volturata negli anni (3 appartamenti correttamente volturati, dei quali uno venduto, terreni e fabbricato rurale ancora intestati al de cuius). La successione del 2007 presenta una serie di criticità: errori nella compilazione dei dati catastali (spesso, chi l'ha compilata, scambiava foglio e numero mappale con sezione e foglio, risultando i dati traslati), mentre per il fabbricato rurale veniva sbagliato il numero di mappale. La domanda è la seguente: secondo voi è più corretto presentare una successione modificativa o una successione sostitutiva? Considerate che il valore dell'asse ereditario è invariato. Altra domanda è, considerata la natura modificativa o sostitutiva della successione, quali imposte devo andare a pagare?Da ciò che ho potuto dedurre, non essendo variato il valore dell'asse, dovrei comunque versare imposta ipotecaria e catastale minima (riferita al tempo della prima presentazione della successione) oltrechè imposta di bollo, tributi speciali, tassa ipotecaria.

Ringrazio per il certo interesse.

buongiorno

ti consiglio di discuterne con un funzionario dell'agenzia delle entrate..e soprattutto tieni conto che per il fabbricato rurale dichiarato in successione e non ancora volturato, ancora sei in tempo per censirlo all'urbano e attribuirgli giusta categoria e rendita, per poi inserirlo nella nuova dichiarazione di successione e volturarlo correttamente.

qui da me, per situazioni simili, mi hanno fatto presentare dichiarazione integrativa, giusto per trascrivere l'ex fabbricato rurale censito all'urbano e contestualmente correggere gli errori commessi nella prima dichiarazione..logicamente nella nuova successione sono da inserire solo gli immobili da correggere e/o integrare

saluti