se può essere di aiuto, consultando la NORMATIVA qui:

www.geolive.org/normativa/chiarimenti//2...

Buongiorno a tutti vi scrivo solo per aggiornare la situazione:

1) deposito il T.F. al comune;

2) inoltro istanza al catasto con allegata

copia del frazionamento approvato dal comune

in cui chiedo la cancellazione dell'annotazione;

Ringrazio tutti voi e spero di essere stato utile a qualcuno, a presto.

Salve recupero il post in quanto il problema che ho riscontrato io è molto simile a quello di askenaz ma leggermente più complesso,vi spiego il problema:Vengo contattato da dei clienti che nel 2012 dovendo eseguire una divisione ereditaria su un terreno fanno redigere un frazionamento (da due particelle originarie si creano 4 particelle) da un tecnico( il tecnico in questione non sono io) lo stesso viene predisposto ed approvato in maniera corretta per divisione ereditaria, quindi senza deposito in comune, questa divisione ereditaria non si concretizzerà mai, ed oggi gli stessi devono eseguire una divisione ereditaria che non avrà per oggetto il solo terreno del frazionamento ma anche altri immobili siti in altri comuni, effettuando quindi delle compensazioni tra le varie proprietà in definitiva le 4 particelle create andranno a finire 2 ad un erede e due ad un'altro (il frazionamento effettuato va benissimo così com'è stato effettuato a livello di quote) il notaio chiede agli stessi di ripresentare il frazionamento e depositarlo quindi al comune in quanto lo stesso non è più oggetto di divisione ereditaria, con l'attribuzione di una quata ciascuno delle 4 create ad ogni erede, ma di una compensazione e vuole che dalle visure scompaia annotazione comma 10 art.30 dpr.380/2001, sono un pò confuso secondo voi come mi posso muovere devo presentare un nuovo pregeo o posso con un'istanza a firma di tutti gli intestatari richiedere la cancellazione dell'annotazione. mi scuso per la lungaggine ma il problema è un pò complesso ciao a tutti

Ho evidenziato solo la parte che interessa il problema, e a parte che non sono sicuro di aver compreso bene il fine del notaio e che chi chiarirai meglio:

1.) Nella divisione ereditaria può starci che un terreno possa essere frazionato . e questo è corretto! -

2.) non guardare le quote che poi risulteranno dalla divisione che predisporrà il notaio!

3.) molto probabilmente è il notaio o chi per lui che ha preso un abbaglio: se il frazionamento fu eseguito in vista della divisione, oggi che la divisione si fa, cosa cambia, nella stessa non vengono trattate le nuove particelle ?

4.) la compensazione delle quote, forse, non prevede la citazione delle dette nuove particelle?

E allora, sono del parere che ci vuole un incontro con il notatio in persona ( non con chi lo sostituisce nella predisposizione del documento - che alle volte è fuori di testa!)

Comunque nella speranza di aver colto il vero nocciolo della questione, ti chiedo conferma o nel caso contrario, migliori indicazioni.

cordialità

ho chiesto un appuntamento con il notaio per farmi chiarire meglio la situazione ti darò lumi dopo l'appuntamento in effetti il tuo messaggio ha confermato il dubbio che era subito sorto a me dopo il colloquio con i clienti e con l'assistente del notaio.

Questa sera sono stato dal notaio ed in effetti come avevi dettu tu caro geoalfa, il dipendente del notaio non aveva incuadrato bene la questione, in effetti il notaio vuole che il tipo di frazionemento venga depositato al comune e che sparisca l'annotazione di immobile: comma 10 art.30 dpr.380/2001 perchè allo stato attuale il terreno è di proprietò di 4 soggetti la mamma e tre figli, e deve essere oggetto di due passaggi il primo è la donazione da parte della mamma ai tre figli della sua quota di possesso il secondo è la divisione che i tre figli faranno tramite una compensazione tra vari immobili di loro proprietà che avranno il medesimo iter, in definitiva due dei tre fratelli avranno 2 particelle ciascuno delle 4 che sono state create tramite il vecchio frazionamento mentre un'altro fratello avrà in possesso un'altro terreno posto in un'altra località di pari valore, il problema è come comportarsi con il catasto si deve ripresentare il tipo? se si con quale causale, oppure si può chiedere l'annulamento del vecchio tipo approvato nel 2010 e ripresentarlo di nuovo spiegando il tutto in relazione tecnica, sono un pò confuso se a qualcuno e capitato qualcosa del genere per favore mi dica come a risolto.

Non comprendo la rigidità del Notaio:
- La annotazione potrà essere eliminata in sede di voltura!
- Dal momento che il frazionamento è corretto e che viene utilizzato per applicare le volonta del defunto.... anche se in maniera differente!

Comunque se non si può cambiare il notaio, lo si può accontentare predisponendo il deposito in comune in triplice copia, di cui una da tenere in atti, una per il Comune ed una per l'AdE da allegare alla domanda per la eliminazione dell'annotazione che non è gradita al notaio!

Finalmente sono riuscito ad accontentare il notaio è sono riuscito a fare eliminare l'annotazione,(cosi come suggerito da Geoalfa) dopo aver parlato con i tecnici del adt di catania ho contattato il geometra che aveva redatto il frazionamento, fortunatamente si è mostrato molto comprensivo e mi ha stampato e firmato 3 copie del frazionamento, autorizzandomi al deposito in comune, quindi una volta depositato e ritirato il Tipo di Frazionamento con il visto del comune l'ho presentato così come consigliato dai tecnici catastali tramite un foglio di osservazione, dove ho spiegato la situazione ed ho richiesto la cancellazione delle annotazioni, ciao a tutti sopratutto a GEO grazie