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Data fine lavori immobile esistente ma mai usato. |
avacos
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10 Ottobre 2008
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Salve a tutti ho un quesito un pò banale , devo preparare una pratica docfa per una struttura in legno , installata circa 3 anni fa' nella proprietà del mio cliente , ora lui vuole usarla come bar e quindi accatastarla . Quello che mi chiedo e se come data di fine lavori metto quella di 3 anni fà quando è stata istallata la struttura , oppure metto come fine lavori la data di quando la struttura sarà realmente usata come bar , cioè tra qualche mese visto che i nuovi lavori non sono ancora chiusi . In più colgo l' occasiane per capire se le strutture vanno censite nella data della loro installazione al suolo, o quando vengono realmente utilizzate.
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Risposta |
totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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19 Maggio 2006
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Giusto, il questio è banale, ma vale la pena provarci sempre. Va messa la data di ultimazione dei lavori. Mi sembra chiaro. Già è difficile dimostrare la collabenza di immobili pericolanti. Lasciamo stare l'attività di arrampicarsi sugli specchi, ai circensi. Saluti e buon lavoro.
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avacos
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10 Ottobre 2008
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Grazie per la risposta , ora il problema che se presento il docfa con data 2009 il mio cliente ricevera una multa,per presentazione oletre i 30 GG, quindi lui sostiene che come fine lavori dovrei mettere la data del permesso attuale , anche se il fabbricato è la da diversi anni.
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samsung
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29 Ottobre 2005
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2855
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Una cosa che non capisco: Quella struttura non è abusiva se no non poteva chiedere il cambio di destinazione. E' stata costruita 3 anni fa: quindi come è possibile che non sia già accatastata? Forse state ancora nei tempi della prima "concessione" e questa è una variante? 2014 - 3 = 2011, non 2009, se puoi chiarire !
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geoalfa
(GURU)
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02 Dicembre 2005
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In catasto vige la disposizione che l'uiu deve essere censita entro 30 gg dalla raggiunta usufruibilità, e dal momento che l'immobile non è ancora usufruibile, fai ancora in tempo a chiedere nuova autorizzazione edilizia per... modifiche, e dopo qualche tempo (non anni) presenti il DocFa con la data di raggiunta usufruibiltà che giustamente sarà posteriore all'autorizzazione edilizia, e comunque entro trenta gioni dalla raggiunta usufruibiltà ! Non farci arrampicare noi sugli specchi!
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avacos
Iscritto il:
10 Ottobre 2008
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Si ma essendo la struttura un chiosco in legno , completo di infissi credo che questo sia usufruibile dal momento che viene installato al suolo , e non dal momento in cui il proprietario riceverà la licenza a uso bar .
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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Firenze
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"avacos" ha scritto:
Grazie per la risposta , ora il problema che se presento il docfa con data 2009 il mio cliente ricevera una multa,per presentazione oletre i 30 GG, quindi lui sostiene che come fine lavori dovrei mettere la data del permesso attuale , anche se il fabbricato è la da diversi anni. Il cliente e il professionista devono dichiarare la data di ultimazione dei lavori di realizzazione del chiosco che è avvenuta tre anni prima, pagando una sanzione che non può evitare dichiarando una cosa falsa anche perchè nella pratica edilizia che si verrà a presentare ci sarà uno stato di fatto e di rilievo dell'immobile compreso della legittimità urbanistica attuale del bene. Cosa ci andrebbe a scrivere il progettista? Che il chiosco è realizzato ora? Non è credibile e non torna con la realtà dei fatti. Se il cliente non voleva pagare la sanzione doveva accatastare l'immobile nei tempi giusti indicati dalla norma. Saluti.
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geoalfa
(GURU)
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02 Dicembre 2005
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E' sempre la solita storia: si disquisisce fra il lavoro urbanistico, il lavoro reale e la reale usufruibilità dell'uiu! Non rispondo oltre, perchè nel sito ci sono ampie discussioni in merito ed a queste invito a riferirsi. cordialità
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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19 Maggio 2006
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Ciao, Gianni. Secondo me il catasto non prescinde più dall'aspetto urbanistico o quanto meno dobbiamo avere l'attenzione di dichiarare cose che non siano in contrasto con le dichiarazioni tempistiche necessarie nelle pratiche edilizie. Per esempio non posso dichiarare una fine dei lavori diversa da quella dichiarata in comune per la chiusura di una pratica edilizia ancora aperta. Le due dichiarazioni devono coincidere o quanto meno quella catastale non può essere assolutamente successiva al termine dei lavori dichiarata in comune. E non possiamo noi tecnici catastali non curare questo aspetto di confronto con l'argomento urbanistico altrimenti siamo responsabili di far dichiarare delle falsità al nostro cliente solo per andargli incontro nell'evitare la sanzione che certamente egli non vuol pagare. Saluti
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geoalfa
(GURU)
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Prima di rispondere a me piace fare lo spellig per evitare di sbagliare, cosa sempre possibile, non vorrei fare lo spelling della mia risposta, che è corretta ed esaustiva senza dover ricamarci su ancora, quindi lo fo della precisazione di: "avacos" ha scritto:
... essendo la struttura un chiosco in legno, completo di infissi credo che questo sia usufruibile dal momento che viene installato al suolo, e non dal momento in cui il proprietario riceverà la licenza a uso bar. e "geoalfa" ha scritto:
... In catasto vige la disposizione che l'uiu deve essere censita entro 30 gg dalla raggiunta usufruibilità, e dal momento che l'immobile non è ancora usufruibile, fai ancora in tempo a chiedere nuova autorizzazione edilizia per ..... modifiche, e dopo qualche tempo (non anni) , e comunque entro trenta gioni dalla raggiunta usufruibiltà !..... Mi scuso se il mio Italiano è difficilmente leggibile!
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bioffa69
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23 Settembre 2009
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BRESCIA
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tirando le somme , il fabbricato e' "installato", per cui usufruibile, dal 2009, pertanto dalla sanzione non si scappa ( sempre si denunci la data corretta),...per la nuova autorizzazione di cui parla geoalfa, si riferira' al cambio destinazione o altro , sicuramente successiva all'usufruibilita' del 2009....o qualcosa mi e' sfuggito?? Saluti
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anonimo_leccese
Iscritto il:
29 Ottobre 2009
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Mi aggancio a questo, che mi sembra più attinente - Mappale di immobile (maggio 2015) risalente agl'anni 60, naturalmente mai denunciato, mappale senza notifica data la non presenza di pertinenza - Bene, mappale approvato, faccio il docfa immettendo la data fine lavori il 1966 - bene, anzi male, il docfa viene respinto con la seguente motivazione, da 20 anni, è la prima volta che leggo: DATA ULTIMAZIONE INCOERENTE CON ATTI PRESENTI IN UFFICIO Allora se denuncio un immobile del 1900, che faccio inserisco la data fine lavori come del mappale ? Spiegatemi voi 
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SIMBA964
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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20 Marzo 2014 alle ore 17:05
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in fede con DIO
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Ciao Telefona in catasto e chiarisci quali sono gli atti d'ufficio che smentiscono la tua data di fine lavori. Devo dire che è interessante quanto curiosa la motivazione di respingimento del docfa. Saluti cordiali
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stefaninox
Iscritto il:
26 Febbraio 2015 alle ore 09:27
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"anonimo_leccese" ha scritto: Mi aggancio a questo, che mi sembra più attinente - Mappale di immobile (maggio 2015) risalente agl'anni 60, naturalmente mai denunciato, mappale senza notifica data la non presenza di pertinenza - Bene, mappale approvato, faccio il docfa immettendo la data fine lavori il 1966 - bene, anzi male, il docfa viene respinto con la seguente motivazione, da 20 anni, è la prima volta che leggo: DATA ULTIMAZIONE INCOERENTE CON ATTI PRESENTI IN UFFICIO Allora se denuncio un immobile del 1900, che faccio inserisco la data fine lavori come del mappale ? Spiegatemi voi la data di fine lavori "è codificata" in docfa, esiste un'apposita circolare. personalmente ho avuto un incarico uguale e "fortunatamente" dopo aver seguito il corso formativo "Il catasto dei terreni e dei fabbricati_procedure catastali" ho trovato la soluzione al caso: se l'immobile è "mai dichiarato" nel quadro A, alla data di ultimazione dei lavori devi inserire "01.08.2012" e nel quadro B, (come espressamente espresso nella circolare), ho specificato: dichiarazione tardiva di fabbricato mai dichiarato edificato prima del 1 settembre 1967. relativamente alla data di ultimazione lavori del fabbricato si e' indicato il 01.08.2012, come da nota di prot. n.43927 del 17.09.2012 dell'adt . !!docfa accettato!!
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anonimo_leccese
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Grazie stefano per la risposta, ma deve esserci stato un ecquivoco, con " mai dichiarato" non intendo incluso nell'elenco dei cosidetti fantasma,... il catasto prima del maggio 2015 non sapeva nulla di quell'immobile, era solo una frase fatta per inquadrare il problema !!
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