Buonasera a tutti,
in qualità di nuovo menbro del forum inizio col fare i compliemtni a tutto lo staff e a tutti i partecipanti, offrite un grande aiuto a tutti quelli che come me sono alle prime armi e stanno imparando.
Passiamo adesso al mio problema, ho le seguenti intestazioni in 2 immobili:
immobile 1: - figlio proprietà per 3/16;
- figlia proprietà per 3/16;
- madre proprietà per 10/16 e usufruttuaria per 1/8;
I figli mi dicono che questa intestazione è scaturita dalla successione
(che hanno smarrito) in morte del padre avvenuta nel 1972, colleghi e amici mi dicono che prima di quella data alla morte di un conige si applicava l'usufrutto uxorio. Esaminando le quote però ho qualche dubbio:
la madre come mai ha 10/16 di proprietà? ne possedeva già 8/16 (cioè metà)? l'usufrutto non doveva essere 1/3?
Nel frattempo la madre è deceduta, per passare la proprietà ai figli, prima è necessario eliminare l'usufrutto con ricongiungimento di usufrutto e poi portare in successione la quota di proprietà? o è necessario solo il ricongiungimento di usufrutto?
immobile 2 (stessa ditta): - figlio proprietà per 1/4;
- figlia proprietà per 1/4;
- madre usufrutto per 1/6;
L'ntestazione scaturisce sempre dalla successione in morte del padre avvenuta nel 1972.
Se i figli hanno 1/4 ciascuno, la madre dovrebbe possedere 2/4 di proprietà e 1/3 di usufrutto? Anche per questo immobile ho lo stesso dubbio, ovvero, basta la sola riunione di usufrutto o è necessaria anche la successione?
Mi scuso se non sono stato chiaro e mi scuso se l'argomento posto a molti puo' risultare banale, ma sono alle prime armi e questa è la prima pratica che il geom. mi ha assegnato invitandomi a sbrogliamela da solo.
Grazie.