1º Quesito:
Il primo requisito di chi eredita l'immobile, affinché possa essere dichiarato come prima casa, recita:
non è titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove si trova limmobile ereditato.
Italiano ha scritto:
Risolto il primo dubbio: l'erede deve avere la residenza nel comune dell'immobile oggetto della successione, non all'interno dell'immobile stesso.
Ritengo, a questo punto, che l'erede abbia la residenza nel comune abitando un'immobile in affitto, perché, se invece possedesse l'immobile in cui abita non può di certo richiedere l'agevolazione prima casa sull'immobile ereditato.
2º Quesito:
Logica vorrebbe che sia dichiarata prima casa l'immobile in cui l'erede andrà ad abitare (residenza) e non quello che, con rendita catastale più alta, potrà essere destinato, per esempio, a locazione o concesso, sempre per esempio, ad abitazione di un figlio o di un congiunto.
Altre considerazioni ?
Ciao, buon lavoro.