Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / PRINCIPIANTI ALLO SBARAGLIO / Abitazione o deposito?
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Autore Abitazione o deposito?

gantod

Iscritto il:
05 Febbraio 2009

Messaggi:
4

Località

 0 -  0 - Inviato: 12 Febbraio 2009 alle ore 13:20

Salve a tutti,
devo accatastare un fabbricato risalente agli anni 70 con superficie lorda in pianta di circa 40 mq, composto da due piani collegati da una scala esterna, con tre accessori al piano terra (cantina, legnaia, sottoscala) e due vani al piano primo, privo di servizi igienici, cucina e impianti. Chiedendomi se andasse accatastato come abitazione o deposito, ho ricevuto pareri discordanti dai tecnici della mia Agenzia provinciale. Uno afferma che deve essere classato come deposito, in quanto è richiesta almeno la presenza del bagno o della cucina per poter essere abitazione. Un altro sostiene che non essendo possibile avere un deposito su due piani, debba essere accatastato come abitazione, essendo irrilevante l'assenza della cucina e del bagno. Un altro ancora dice che va censito come deposito creando un subalterno per ciascun piano, mancando il collegamento interno tra i piani. Io ritengo che possa essere censito anche come abitazione, poiché se il fabbricato fosse stato accatastato all'epoca della sua costruzione, sarebbe potuto rientrare nella categoria delle abitazioni di tipo rurale, caratterizzate dall'assenza o carenza degli indispensabili servizi igienici e, spesso, anche di altre dotazioni ora ritenute indispensabili. Attualmente, non esistendo più la categoria delle abitazioni rurali, per il principio dell'ordinarietà, tali unità possono essere classate nelle classi più basse della categoria che rappresenta le unità più povere di dotazioni: categoria A/4. Chi ha ragione?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

leonardo

Iscritto il:
08 Aprile 2003

Messaggi:
231

Località

 0 -  0 - Inviato: 12 Febbraio 2009 alle ore 13:55

Scusa ma se risale agli anni 70, non potresti vedere in Comune come è stata richiesta la Licenza Edilizia? Così ti regoli di conseguenza.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

gantod

Iscritto il:
05 Febbraio 2009

Messaggi:
4

Località

 0 -  0 - Inviato: 12 Febbraio 2009 alle ore 15:05

E' stato costruito in assenza di titolo abilitativo e rientra tra quelli mai dichiarati al Catasto.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

robertopi

Iscritto il:
16 Dicembre 2004

Messaggi:
3534

Località
NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 12 Febbraio 2009 alle ore 16:22

se non è adibito ad abitazione, non vedo perche debba essere censito come tale. Probabilmente la cosa piu giusta sono due depositi, infine, di fatto oggi la categoria che tu proponi è inamissibile.
inoltre è vero che è abusivo, ma è stato chiesto il condono? se si verifica se residenziale o no.
ciao

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

GEOMANCONI

Iscritto il:
05 Marzo 2006

Messaggi:
809

Località
Ichnusa

 0 -  0 - Inviato: 12 Febbraio 2009 alle ore 16:47

non sono d'accordo sui ragionamenti a ritroso, tantomeno ad ascoltare gli impiegati ADT, tu sei il tecnico e tu devi sapere, per una serie di ragionamenti e dati che hai in mano, in quale categoria accatastare il fabbricato...

e poi chi l'ha detto che un deposito non può essere su due o più piani?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

gantod

Iscritto il:
05 Febbraio 2009

Messaggi:
4

Località

 0 -  0 - Inviato: 12 Febbraio 2009 alle ore 17:29

La questione è nata perché, avendo provato a presentare il Docfa allo sportello ed avendo attribuito la categoria C/2, la pratica è stata rifiutata dal tecnico catastale, il quale sosteneva che dovesse essere censito come abitazione, anche se sprovvisto di servizi igienici e di cucina, adducendo come motivo che, nel modello 1N parte II, il Docfa accetta solo un piano per la categoria C/2 (in effetti, se si inserisce più di un piano nel modello 1N parte II, nel controllo formale viene restituito un messaggio di errore). Il fabbricato non è stato condonato. Comunque concordo con le vostre risposte, credo che abbiano colto nel segno, ripresenterò lo stesso Docfa consegnandolo ad un altro sportello. Grazie a tutti e spero che ci siano altri interventi sulla questione, poichè la ritengo di grande interesse.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

GEOMANCONI

Iscritto il:
05 Marzo 2006

Messaggi:
809

Località
Ichnusa

 0 -  0 - Inviato: 12 Febbraio 2009 alle ore 18:22

mi riprometto di tornare sull'argomento (per quanto riguarda l'errore docfa di piano), finora in effetti non mi era capitato, ma non credo ci siano normative che limitino i piani di un C2... potrebbe semplicemente essere un errore del software da far notare in relazione... tra l'altro nel quadro U è possibile inserire più piani....

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

gaetano59

Iscritto il:
04 Gennaio 2007

Messaggi:
1296

Località

 0 -  0 - Inviato: 12 Febbraio 2009 alle ore 18:29

"gantod" ha scritto:
E' stato costruito in assenza di titolo abilitativo e rientra tra quelli mai dichiarati al Catasto.



[quote]Il fabbricato non è stato condonato[/quote]

Può darsi che sia stato costruito prima del 01-09-1967, quando non era necessario alcun titolo per costruire, al di fuori del perimetro urbano

Per quanto riguarda la destinazione, potrebbe anche essere che all'epoca questi fabbricati venivano abitati, magari erano dotati anche di camino, cucina e un vano letto, per i servizi....c'era la campagna e potrebbe essere giusto accatastarlo così, anche in vista di un eventuale progetto di ristrutturazione.

Poi, come già ti è stato detto, solo tu conosci come stanno effettivamente le cose, indipendentemente da quello che dicono i tecnici dell'adt.

Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

gantod

Iscritto il:
05 Febbraio 2009

Messaggi:
4

Località

 0 -  0 - Inviato: 13 Febbraio 2009 alle ore 12:46

Può darsi pure che il tecnico catastale, viste le caratteristiche proprie del fabbricato e come dice gaetano59, in vista di una possibile ristrutturazione, abbia ritenuto più opportuno censire il fabbricato come abitazione. Attendo altre osservazioni.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geofab80

Iscritto il:
11 Aprile 2008

Messaggi:
76

Località

 0 -  0 - Inviato: 16 Febbraio 2009 alle ore 12:44

buongiorno a tutti colleghi...approfitto di questa discussione già aperta per porre un quesito, visto che ho un problema simile a gantod:
mi trovo ad accatastare un vecchio fabbricato rurale di inizio 900 senza servizi igienici, formato da 4 stanze al pt e 4 al primo piano di circa 220 mq totali, inizialmente era adibito ad abitazione, successivamente (da circa 50 anni) i proprietari hanno costruito la casa li vicino e quel fabbricato rurale è stato adibito a stalla e ricovero di attrezzi agricoli.
Tuttora invece risulta abbandonato.
Il mio problema è:
secondo voi è meglio accatastarlo come c/6 in modo da pagare meno tasse o è meglio accatastarlo come a/4 in modo tale che se successivamente si vuole ristrutturare o demolire e ricostruire, può essere adibito ad abitazione?
Un tecnico mi ha consigliato di non accatastarlo come c/6 in quanto se un domani vogliono ricostruirlo, il comune non gli darà l'abitabilità...secondo voi è vero? cosa mi consigliate?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

TariffeCatastali

Consultazione tariffe d'estimo catastali

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie