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Spostare linea di frazionamento a seguito di proposta erronea |

SIMBA4
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28 Agosto 2015 alle ore 16:02
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Salve volevo chiedere se avete precedenti in merito, mi spiego a seguito di un frazionamento approvato mi accordo che una linea di frazionamento è stata male rappresentata in mappa a seguito della proposta sbagliata (o non proprio idonea). Praticamente lo spostamento consiste di traslare la linea di circa due metri verso destra. A parere vostro è possibile con istanza chiedere lo spostamento della linea? cordiali saluti Se avete domande chiedete pure
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Orlando1973
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Buongiorno quesito interesante , sinceramente non mi è mai capitato , ma dubito che con una semplice istanza possa essere spostata una linea di frazionamento errata . Dovrebbe sistemare il tecnico , a sue spese , che ha sbagliato con nuovo tipo di frazionamento . Problema è che se non è piu' la stessa ditta per le particelle ............ Ma il TF è recente ?
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macius
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Buongiorno. Qui non si tratta di spostare una linea di frazionamento errata ma la mera (mica tanto) sua rappresentazione in mappa. Pertanto non si necessitano nuove misure e nuovo tipo (la linea non si trasla in campagna) e la questione delle nuove ditta non credo sia condizione ostantiva, non si ruba niente a nessuno. C'è forse il problema della ridistribuzione delle superfici. Detto questo non so che suggerire, attendo curioso altri suggerimenti.
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samsung
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Non mi è mai capitato. Perlomeno non ricordo bene. Penso però che sia importante stabilire la superficie dichiarata dal tecnico, e confrontarla con la nuova superficie. Questa potrebbe anche coincidere (soprattutto quando la calcolavamo in ufficio ed era il catasto ad inserirla in mappa) oppure differire. Se la differenza ricade nella tolleranza la traslazione della linea in mappa la trovo fastidiosa ma a malincuore "accettabile" in quanto ciò che conta sono le misure e la superficie calcolata, se non rientra nelle tolleranze si pone un problema più serio su cui ragionare. Saluti
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SIMBA4
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28 Agosto 2015 alle ore 16:02
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Salve macius e samsung hanno compreso esattamente la mia domanda, infatti non si dovrebbe modificare la posizione reale della linea sul posto ma solo rappresentarla spostata in mappa. Ora è vero potrebbe venire a galla la ripartizione di superficie da ridefinire in caso di fuori tolleranza delle stesse. Personalmente penso sia fattibile con istanza, ovviamente bisogna allegare all'istanza nuova dimostrazione di superficie e chiedere che venga variata anche agli atti. Io ho un precedente e con istanza ho risolto, pero in quel caso non avevo toccato le superfici delle particelle interessate. Il fatto è che se non mi accettano l'istanza dovrò obbligatoriamente rifare il frazionamenti ai terreni, perchè detta situazione in essere mi ha impedito di arrivare a termine di una stipula proprio perchè una delle due parti sostiene che la sua parte di superficie (a causa della proposta errata) non soddisfa le sue esigenze. Bella gatta da pelare eh, il primo frazionamento ovviamente non è stato eseguito da me ma da altro tecnico il quale lo conosco lui è abbastanza superficiale su queste cose, ma ora il nocciolo è arrivato al pettine. Ripeto se qualcuno ha precedenti (magari con riferimenti normativi in merito) ben venga. cordiali saluti
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samsung
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Immagino dalla soluzione che stai per intraprendere che le particelle in oggetto non siano mai state trasferite con atto notarile. Penso anch'io che nel caso di superfici fuori tolleranza il tipo debba essere considerato errato e quindi respinta una istanza che produrrebbe l'effetto di avere una particella con superfice grafica fuori tolleranza rispetto alla nominale. Comunque sono curioso anch'io di conoscere eventuali precedenti.
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Orlando1973
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Rimango della mia idea chi sbaglia paga ovvero il tecnico che ha sbagliato deve rimediare a sue spese con nuovo tipo di frazionamento . (era chiaro come scritto che era errata solo la proposta di aggiornamento) . E' stato almeno contattato dai clienti in tal senso ?? Anche perche' se ha gia' rilievo sconta solo i diritti catsatali e se la cava con 44€+93€ e sistema il tutto ( superfici e grafica) senza istanze , controistanze e dimostrazioni varie che non credo siano accettabili . P.S. : dimenticavo prima io in un caso recentissimo del genere dove vi era un TM+TF del 2011 con delle superifici derivate errrate non mi hanno consentito con l'istanza di modificarle ho dovuto ripresentare il tipo , che per la cronaca era di altro tecnico il quale contatto svariate volte se ne è lavato le mani (pero' non tutti sono cosi) .
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totonno
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"SIMBA4" ha scritto: Salve volevo chiedere se avete precedenti in merito, mi spiego a seguito di un frazionamento approvato mi accordo che una linea di frazionamento è stata male rappresentata in mappa a seguito della proposta sbagliata (o non proprio idonea). Praticamente lo spostamento consiste di traslare la linea di circa due metri verso destra. A parere vostro è possibile con istanza chiedere lo spostamento della linea? cordiali saluti Se avete domande chiedete pure Se le misure riportate nel libretto sono corrette valgono quelle non la grafica, e il tecnico non ha sbagliato. Se nell'elaborazione del libretto la posizione della linea è giusta non si tratta di errore ma di una diversa interpretazione dell'adattamento del rilievo nella mappa in fase di proposta di aggiornamento. Detto ciò, secondo me il catasto potrebbe con istanza modificare la grafica proposta per una migliore rappresentazione. Va concordato con l'ufficio. Saluti
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rubino
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Potenza
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Dovremmo trovare quella disposizione sulle conseguenze dei sopralluoghi di verifica eseguiti dall'Ufficio, dove non mi pare si facesse riferimento alla proposta di aggiornamento cartografico ma alla necessità di provvedere alla rettifica del tipo qualora si acclarassero difformità fra il rilievo del tecnico e quello eseguito dall'Ufficio. Per quanto alla redazione di atti d'aggiornamento catastale ricordiamoci quanto dispone dalla Circ. 2/88: il tecnico deve cercare il miglior adattamento alla cartografia, che la stessa disposizione individua come un'abbozzo di campagna. P.S.: sappiamo che il ripristino di un confine inserito in atti con la "nuova procedura" deve avvenire ricostruendo i dati di campagna presenti nel libretto, non certo desumendo i dati dalla cartografia catastale attuale.
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SIMBA4
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Salve È evidente che un buon tecnico deve adattare nel miglior modo possibile, se non lo fa qualche peccattuccio lo compie. Vi ricordate quando è entrato nel pregeo il parametro di distorsione che in qualche maniera limitava i movimenti dell'adattamento, questo parametro è sorto proprio perché prima la proposta poteva essere accettata quasi a casaccio. O meglio io potevo spostare le mie nuove geometrie nella proposta quasi senza limitazioni, e questo operare poteva influire non di poco sul calcolo delle superfici. Quando posso inserisco immagine per comprendere meglio il mio quesito, e per far capire che il tecnico precedente è stato un Po ingenuo nel fare quella proposta proprio per un problema di superfici da assegnare successivamente. Cordiali saluti
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totonno
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"SIMBA4" ha scritto: Salve È evidente che un buon tecnico deve adattare nel miglior modo possibile, se non lo fa qualche peccattuccio lo compie. Vi ricordate quando è entrato nel pregeo il parametro di distorsione che in qualche maniera limitava i movimenti dell'adattamento, questo parametro è sorto proprio perché prima la proposta poteva essere accettata quasi a casaccio. O meglio io potevo spostare le mie nuove geometrie nella proposta quasi senza limitazioni, e questo operare poteva influire non di poco sul calcolo delle superfici. Quando posso inserisco immagine per comprendere meglio il mio quesito, e per far capire che il tecnico precedente è stato un Po ingenuo nel fare quella proposta proprio per un problema di superfici da assegnare successivamente. Cordiali saluti Ingenuo.. peccatucci.. esaminiamo il grafico che è meglio. Saluti
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centerba
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"SIMBA4" ha scritto: Salve macius e samsung hanno compreso esattamente la mia domanda, infatti non si dovrebbe modificare la posizione reale della linea sul posto ma solo rappresentarla spostata in mappa. Ora è vero potrebbe venire a galla la ripartizione di superficie da ridefinire in caso di fuori tolleranza delle stesse. Personalmente penso sia fattibile con istanza, ovviamente bisogna allegare all'istanza nuova dimostrazione di superficie e chiedere che venga variata anche agli atti. Io ho un precedente e con istanza ho risolto, pero in quel caso non avevo toccato le superfici delle particelle interessate. Il fatto è che se non mi accettano l'istanza dovrò obbligatoriamente rifare il frazionamenti ai terreni, perchè detta situazione in essere mi ha impedito di arrivare a termine di una stipula proprio perchè una delle due parti sostiene che la sua parte di superficie (a causa della proposta errata) non soddisfa le sue esigenze. Bella gatta da pelare eh, il primo frazionamento ovviamente non è stato eseguito da me ma da altro tecnico il quale lo conosco lui è abbastanza superficiale su queste cose, ma ora il nocciolo è arrivato al pettine. Ripeto se qualcuno ha precedenti (magari con riferimenti normativi in merito) ben venga. cordiali saluti Se il problema è anche nelle superfici, allora la questione non è solo di adattamento grafico. Dubito si possa risolvere con una istanza. Ci vorrebbe un altro atto di aggionrmanto. Fosse stato solo grafico, con misure corrette quindi, non ci sarebbero stati problemi.
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macius
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Sarebbe il caso di vedere dove e come si trova questa linea in cartografia. Ricordiamoci comunque che lavoriamo già su mappe errate per la deformazione o per altri fattori; ci sono cambi di foglio che si sormontano anche di 15 metri.
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SIMBA4
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Salve attendo precedenti se qualcuno ne ha? cordiali saluti
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anonimo_leccese
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Anche se molto in ritardo dico la mia... Secondo me è tutto un falso problema,..la parola stessa adattamento indica un posizionamento che rispecchi "visivamente e graficamente" il posizionamento di una dividente o fabbricato, Quel che contano davanti alla controparte, un avvocato,..un tecnico, un giudice sono solo ed esclusivamente le misure numeriche inserite nel libretto. Quelle fanno fede, volente o dolente.Non ho ben capito la questione delle superfici,.. abbiamo allo stato attuale del catasto tre tipologie di misure di superfici, quella Reale, quella nominale e quella grafica, e nessuna delle tre, credetimi coinciderà mai...  - Anche per le superfici vale, a mio parere lo stesso discorso delle linee, vale quella inserita nel modello censuario, s'è reale fa riferimento alle coordinate inserite. Quella grafica non credo abbia un valore, come dire, giuridico,.. qualsiasi ctu si farebbe 4 risate. La mia sensazione nel caso segnalato dal buon SIMBA4, è che il committente insista nel voler far sistemare la linea nella mappa, che a suo parere non è come quella che aveva fatto l'altro tecnico.. Comunque caro simba, cosa intendi per spostare di due metri, traslare tutta la linea di 2 metri verso destra ? E comunque anche se l'ufficio la sposta rimane sempre, a mio parere, un'operazione arbitraria, è un altro adattamento operato non da privato ma dall'ufficio,.. secondo si crea ancora più confusione, e poi in base a quale criterio devono spostarla, in base alle coordinate del pregeo ? Ma se all'epoca non è stato possibile farlo, o non cè riuscito il tecnico precedente, non vedo come possa farlo l'ufficio. Buona giornata
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