E' possibile ma è subordinato alla qualità colturale del fondo che deve essere la stessa per le tre particelle da accorpare.
Ove ve ne fossero i presupposti reali, prima di fare il frazionamento dovresti procedere ad una variazione col il Docte.
Nel caso, invece, stessi procedendo al frazionamento di una situazione di fatto preesistente, con proprietari che hanno diviso anni addietro in forma bonaria mutando la qualità ad ogni rispettiva assegnazione, non potrai far altro che proporre il T.F., adeguare lo stato colturale di ogni particella e, nel caso ogni lotto da accorpare abbia coltura omogenea, procedere ad un tipo particellare.
Per la compilazione del D.B. censuario del tipo particellare dovrai far riferimento alla procedura di formazione dei lotti (vedi esempi pubblicati in questo sito e dal Collegio dei Geometri di Cuneo).
Da quanto esponi vedo, però, che c'è un problema più grosso e che riguarda l'ente urbano per il quale è necessario proporre, prima ancora del TF, una procedura DOCFA per l'area da staccare.
Ti consiglio di concordare l'iter con l'ADT di competenza e, prima ancora di procedere, di rivedere la parte economica coi clienti perché ne avrai di carte da scrivere e di viaggi da fare in Catasto (ogni atto è propedetico al successivo).
Pace e saluti.