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gaetano59
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"kimsilver" ha scritto: Cari colleghi ho un dubbio su come procedere per una pratica che mi è capitata sotto mano e chiedo qualche chiarimento in merito (magari a qualcuno è già capitato). Una cliente vorrebbe vendere una parte del suo appartamento (metà salone) al vicino di casa. Questo chiaramente comporterebbe pure la realizzazione di una DIA per la creazione del nuovo muro di confine e l'apertura della porta comunicante con l'appartamento di chi compra. I miei dubbi sono sul qual'è la successione giusta degli atti da presentare ai vari uffici per fare il rogito e regolarizzare la nuova situazione?In che sequenza procedereste voi?Prima catasto poi DIA o viceversa?I due docfa da presentare che causali avrebbero?Riesco a fare il tutto (compreso l'atto) con un'unica presentazione contemporanea in catasto dei docfa delle 2 uu.ii.?O devo prima frazionare,poi fare l'atto e poi accorpare? Spero di essermi spiegato. Vi ringrazio anticipatamente.:? 1) presentazione DIA; 2) Docfa "frazionamento per trasferimento di diritti" con creazione di unità F4 (quella da vendere) 3) Atto di compravendita; 4) Docfa per fusione. 5) Non ti scordare di farti pagare. Saluti
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pitagora74
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il mio parere è il seguente: 1) se si tratta di condominio la prima cosa da fare è ottenere il consenso/nulla osta dall'assemblea condominiale dimostrando graficamente che l'intervento non va ad incidere sulle parti strutturali dell'intero immobile. 2) Presentare una prima pratica catastale di frazionamento dell'unità. 3) Atto di compravendita 3) presentare pratica comunale con la nuova rappresentazione progettuale distributiva di entrambe le unità. 4) Pratica catastale di fusione. Saluti
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CESKO
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"kimsilver" ha scritto: Cari colleghi ho un dubbio su come procedere per una pratica che mi è capitata sotto mano e chiedo qualche chiarimento in merito (magari a qualcuno è già capitato). Una cliente vorrebbe vendere una parte del suo appartamento (metà salone) al vicino di casa. Questo chiaramente comporterebbe pure la realizzazione di una DIA per la creazione del nuovo muro di confine e l'apertura della porta comunicante con l'appartamento di chi compra. I miei dubbi sono sul qual'è la successione giusta degli atti da presentare ai vari uffici per fare il rogito e regolarizzare la nuova situazione?In che sequenza procedereste voi?Prima catasto poi DIA o viceversa?I due docfa da presentare che causali avrebbero?Riesco a fare il tutto (compreso l'atto) con un'unica presentazione contemporanea in catasto dei docfa delle 2 uu.ii.?O devo prima frazionare,poi fare l'atto e poi accorpare? Spero di essermi spiegato. Vi ringrazio anticipatamente. :? la prima cosa da farsi senza alcun ombra di dubbio è presentare la D.I.A. (titolo autoritativo che verrà indicato nel futuro rogito nell'articolo dedicato all'urbanistica) inerente il frazionamento del salone esistente con l'apposizione del muro divisorio.... la seconda cosa da farsi è redigere un docfa in variazione con causale "DIVISIONE E RISTRUTTURAZIONE" dopodichè procederai al collaudo finale della DIA ai sensi del comma 7 art. 23 del D.P.R. 380/01 e s.m.i. allegando una copia della visura catastale post frazionamento secondo le disposizioni di cui all’ art. 1 comma 336 della legge 311/04 e art. 34-quinquies legge 80/06......... successivamente potrai andare dal Notaio per stipulare il rogito di Compravendita..............e a trascrizione/voltura avvenuta potrai fondere le U.I.U. dell'aquirente con presumibile numero composto Spero di essere abbastanza chiaro Cordialmete
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CESKO
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"pitagora74" ha scritto: il mio parere è il seguente: 1) se si tratta di condominio la prima cosa da fare è ottenere il consenso/nulla osta dall'assemblea condominiale dimostrando graficamente che l'intervento non va ad incidere sulle parti strutturali dell'intero immobile. 2) Presentare una prima pratica catastale di frazionamento dell'unità. 3) Atto di compravendita 3) presentare pratica comunale con la nuova rappresentazione progettuale distributiva di entrambe le unità. 4) Pratica catastale di fusione. Saluti sbagliatissimo...... hai saltato un punto fondamentale tra il primo ed il secondo...... deve redigere prima la DIA(se no come innanzi detto cosa scriverà il sig. Notaio nell'articolo dedicato all'Urbanistica?)in modo tale da poter procedere successivamente alla variazione catastale
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gaetano59
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"CESKO" ha scritto: "kimsilver" ha scritto: Cari colleghi ho un dubbio su come procedere per una pratica che mi è capitata sotto mano e chiedo qualche chiarimento in merito (magari a qualcuno è già capitato). Una cliente vorrebbe vendere una parte del suo appartamento (metà salone) al vicino di casa. Questo chiaramente comporterebbe pure la realizzazione di una DIA per la creazione del nuovo muro di confine e l'apertura della porta comunicante con l'appartamento di chi compra. I miei dubbi sono sul qual'è la successione giusta degli atti da presentare ai vari uffici per fare il rogito e regolarizzare la nuova situazione?In che sequenza procedereste voi?Prima catasto poi DIA o viceversa?I due docfa da presentare che causali avrebbero?Riesco a fare il tutto (compreso l'atto) con un'unica presentazione contemporanea in catasto dei docfa delle 2 uu.ii.?O devo prima frazionare,poi fare l'atto e poi accorpare? Spero di essermi spiegato. Vi ringrazio anticipatamente. :? la prima cosa da farsi senza alcun ombra di dubbio è presentare la D.I.A. (titolo autoritativo che verrà indicato nel futuro rogito nell'articolo dedicato all'urbanistica) inerente il frazionamento del salone esistente con l'apposizione del muro divisorio.... la seconda cosa da farsi è redigere un docfa in variazione con causale "DIVISIONE E RISTRUTTURAZIONE" dopodichè procederai al collaudo finale della DIA ai sensi del comma 7 art. 23 del D.P.R. 380/01 e s.m.i. allegando una copia della visura catastale post frazionamento secondo le disposizioni di cui all’ art. 1 comma 336 della legge 311/04 e art. 34-quinquies legge 80/06......... successivamente potrai andare dal Notaio per stipulare il rogito di Compravendita..............e a trascrizione/voltura avvenuta potrai fondere le U.I.U. dell'aquirente con presumibile numero composto Spero di essere abbastanza chiaro Cordialmete Ciao Cesko, Sarò stato piu stringato, ma mi pare di non aver detto nulla di diverso. Saluti
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CESKO
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"gaetano59" ha scritto: "CESKO" ha scritto: "kimsilver" ha scritto: Cari colleghi ho un dubbio su come procedere per una pratica che mi è capitata sotto mano e chiedo qualche chiarimento in merito (magari a qualcuno è già capitato). Una cliente vorrebbe vendere una parte del suo appartamento (metà salone) al vicino di casa. Questo chiaramente comporterebbe pure la realizzazione di una DIA per la creazione del nuovo muro di confine e l'apertura della porta comunicante con l'appartamento di chi compra. I miei dubbi sono sul qual'è la successione giusta degli atti da presentare ai vari uffici per fare il rogito e regolarizzare la nuova situazione?In che sequenza procedereste voi?Prima catasto poi DIA o viceversa?I due docfa da presentare che causali avrebbero?Riesco a fare il tutto (compreso l'atto) con un'unica presentazione contemporanea in catasto dei docfa delle 2 uu.ii.?O devo prima frazionare,poi fare l'atto e poi accorpare? Spero di essermi spiegato. Vi ringrazio anticipatamente. :? la prima cosa da farsi senza alcun ombra di dubbio è presentare la D.I.A. (titolo autoritativo che verrà indicato nel futuro rogito nell'articolo dedicato all'urbanistica) inerente il frazionamento del salone esistente con l'apposizione del muro divisorio.... la seconda cosa da farsi è redigere un docfa in variazione con causale "DIVISIONE E RISTRUTTURAZIONE" dopodichè procederai al collaudo finale della DIA ai sensi del comma 7 art. 23 del D.P.R. 380/01 e s.m.i. allegando una copia della visura catastale post frazionamento secondo le disposizioni di cui all’ art. 1 comma 336 della legge 311/04 e art. 34-quinquies legge 80/06......... successivamente potrai andare dal Notaio per stipulare il rogito di Compravendita..............e a trascrizione/voltura avvenuta potrai fondere le U.I.U. dell'aquirente con presumibile numero composto Spero di essere abbastanza chiaro Cordialmete Ciao Cesko, Sarò stato piu stringato, ma mi pare di non aver detto nulla di diverso. Saluti Perdonami gaetano........ il problema e che mi hai bruciato sul tempo :lol: :lol: :lol: stavo perfezionando cio' che tu intendevi scrivere con una risposta + rapida cordialmente
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gaetano59
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Ciao CESKO figurati, d'altronde tu sei un tecnico, io un semplice canneggiatore. Se qualche volta ti serve "nu uàgliunciello" famm'o sapè. Saluti e buon lavoro.
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george_ces
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"gaetano59" ha scritto: "kimsilver" ha scritto: Cari colleghi ho un dubbio su come procedere per una pratica che mi è capitata sotto mano e chiedo qualche chiarimento in merito (magari a qualcuno è già capitato). Una cliente vorrebbe vendere una parte del suo appartamento (metà salone) al vicino di casa. Questo chiaramente comporterebbe pure la realizzazione di una DIA per la creazione del nuovo muro di confine e l'apertura della porta comunicante con l'appartamento di chi compra. I miei dubbi sono sul qual'è la successione giusta degli atti da presentare ai vari uffici per fare il rogito e regolarizzare la nuova situazione?In che sequenza procedereste voi?Prima catasto poi DIA o viceversa?I due docfa da presentare che causali avrebbero?Riesco a fare il tutto (compreso l'atto) con un'unica presentazione contemporanea in catasto dei docfa delle 2 uu.ii.?O devo prima frazionare,poi fare l'atto e poi accorpare? Spero di essermi spiegato. Vi ringrazio anticipatamente.:? 1) presentazione DIA; 2) Docfa "frazionamento per trasferimento di diritti" con creazione di unità F4 (quella da vendere) 3) Atto di compravendita; 4) Docfa per fusione. 5) Non ti scordare di farti pagare. Saluti Sono d'accordo per la procedura
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CESKO
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Agro Nocerino Sarnese
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"gaetano59" ha scritto: Ciao CESKO figurati, d'altronde tu sei un tecnico, io un semplice canneggiatore. Se qualche volta ti serve "nu uàgliunciello" famm'o sapè. Saluti e buon lavoro. :lol: :lol: :lol: :lol: SENZ'ALTRO.......... saro' pure Tecnico.......ma come canneggiatore sono una frana :lol: :lol: :lol:
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gianco78
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la procedura ormai è stata ampiamente descritta, quello però che non è stato detto è che la ditta che acquisterà la porzione di appartamento dovrà essere la stessa per filo e per segno di quella già esistente in catasto altrimenti la fusione successiva all'atto non potrà essere fatta in quanto si avrà titolarità diversa. :wink:
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gaetano59
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"gianco78" ha scritto: la procedura ormai è stata ampiamente descritta, quello però che non è stato detto è che la ditta che acquisterà la porzione di appartamento dovrà essere la stessa per filo e per segno di quella già esistente in catasto altrimenti la fusione successiva all'atto non potrà essere fatta in quanto si avrà titolarità diversa. :wink: G. A. C. saluti
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kimsilver
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Concordate quindi sulla presentazione di un'unica DIA cointestata con elaborati di progetto che definiscono la conformazione finale che poi andranno a prendere le due uu.ii.? Quindi mi tocca a fare un doppio passaggio in catasto?va beh Prima "frazionamento x trasferimento diritti" con creazione di F4 da inserire nella vendita (con questa prima presentazione l'u.i. che vende però viene già accatastata nello stato definitivo ed è a posto) e poi docfa per "fusione" della u.i. che compra.Giusto? Ok,mi sembra chiaro. Ora l'unico dubbio è il valore da dare all'F4 nella vendita. Grazie mille!
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gianco78
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"gaetano59" ha scritto: "gianco78" ha scritto: la procedura ormai è stata ampiamente descritta, quello però che non è stato detto è che la ditta che acquisterà la porzione di appartamento dovrà essere la stessa per filo e per segno di quella già esistente in catasto altrimenti la fusione successiva all'atto non potrà essere fatta in quanto si avrà titolarità diversa. :wink: G. A. C. saluti per te potrà essere una cosa assodata però c'è gente che ancora fa queste cappellate e poi si ritrova con due u.i. che non può fondere perchè con quote o addirittura soggetti diversi
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CESKO
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Agro Nocerino Sarnese
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"kimsilver" ha scritto: Concordate quindi sulla presentazione di un'unica DIA cointestata ............Prima "frazionamento x trasferimento diritti" con creazione di F4 ........... 1) Perchè la DIA la vuoi fare cointestata???? 8O 8O 8O la DIA va fatta firmare solo all'attuale proprietario e non al vicino(anzi non menzionarlo proprio che è meglio) 2) perchè la porzione di salone vuoi censirla in categoria F/4???? Non potrebbe esser possibile che il signor tizio vende al signor caio il vano(ex porzione di salone) come locale di sgombro e cioè un C/2? Non è che hai tutti i torti sulla categoria F/4 ma l'acquirente(vicino di casa) potrebbe avere un accertamento di valore eli so mazzate...... in quanto mentre la categoria C/2 ha una rendita ben definita in modo tale che il valore viene automatico(valore automatico) la categoria F/4 che valore gli dai? .......logicamente un valore di mercato €/mq ma se poi l'Agenzia delle Entrate accerta che hai messo un valore non congruo e/o inferiore? Secondo me devi fare un Docfa per "DIVISIONE CON CAMBIO DI DEST. D'USO" e dopo il rogito un docfa per £"FUSIONE CON CAMBIO DI DEST. D'USO" a mio avviso questa è la procedura corretta......... non mi fido tanto del valore delle categorie fitttizzie(danno solo rogne) :x
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