Buongiorno.
Devo regolarizzare la seguente situazione catastale:
si tratta di un negozio a Roma per il quale fu presentata una DIA nel 1994 per lavori interni (demolizione di una scala che conduceva ad un soppalco, alto prima dei lavori 195 cm e oggetto di domanda di condono, demolizione del bagno sul soppalco e costruzione di nuovo bagno al piano terra, controsoffittatura del soppalco per portarlo ad un'altezza di 150 cm, apertura di una botola per accedere al soppalco). Il tutto per ottenere le regolari autorizzazioni per l'attività commerciale. Dopo la chiusura dei lavori non fu fatta variazione catastale, all'epoca non ancora obbligatoriamente legata alla chiusura lavori.
Con la DIA citata, per avere le autorizzazioni sanitarie, si è di fatto rinunciato al condono edilizio
Mi si chiede ora di aggiornare la planimetria, attualmente .
Le domande sono le seguenti:
- è possibile fare una variazione per "esatta rappresentazione grafica"? E nel caso tale causale è compatibile con il riferimento alla DIA e alla relativa fine lavori di 20 anni fa?
- oppure va obbligatoriamente considerata una normale variazione planimetrica per diversa distribuzione degli spazi interni, come avrei fatto per una dia o una cila da chiudere ora? e nel caso come la si mette con la data di fine lavori? a quanto ammonterà la sanzione per il ritardo di 20 anni?
aspettando risposte e consigli, intanto ringrazio anticipatamente