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Argomento: Variazione da unità censite a categoria F3

Autore Risposta

anonimo_leccese

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 0 -  0 - Inviato: 17 Giugno 2014 alle ore 10:08

Scusatemi se non ho esposto nel migliore dei modi la mia idea, credevo che al mio del 16 alle 11:43 era chiaro - Abbiamo una sola particella di 250 mq ca, unica piccola unità immobiliare composta da piano terra ed s1, attualmente censita come C3, unico proprietario del tutto - Il progetto prevede un ampliamento a livello planimetrico, lasciando inalterato il solo piano S1, ed in più cambio di destinazione d'uso da laboratorio a civile abitazione - L'abitazione sarà unica, e il piano S1, già collegato tramite scala interna, diventerà cantina a servizio dell'unità abitativa a piano terra. Ed inoltre non oggetto di vendite e/o donazioni - Dato che i lavori andranno per le lunghe, era inutile far pagare varie tasse etc... non essendo in attività, ecco il perchè di una categoria temporanea (come tutte le F) affinché durante lo svolgimento dei lavori di ristrutturazione straordinaria non sia soggetto a rendita - Tutto qui.... Penso che la F4 sia adatta, nello specifico di caso particolare di cui al solito punto 3.3 della solita circ. 4/2009 - però per non incorrere in spiegazioni suppletive e non sempre accettate da parte dell'ade, ecco l'idea di una categoria ad oc,...

E mo ?

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anonimo_leccese

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 0 -  0 - Inviato: 18 Giugno 2014 alle ore 16:27

Ho inviato con F4 e nella relazione ho scritto:


la categoria f4 viene proposta in virtu' della circ n. 4 del 2009 al punto 3.3 in quanto trattasi di interventi, rivolti a ridefinire radicalmente gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere tese a trasformare un fabbricato, in tutto o in parte diverse da quelle in precedenza iscritte in catasto (cfr. articolo 3, comma 1, lettera d, del dec. leg. 6-6-2001)

e questa è la loro risposta:

SI CONFERMA RIFIUTO PRECEDENTE DIMOSTRARE CON ISTANZA CHE IL CASO IN QUESTIONE RIENTRA NELL'ECCEZIONE DI CUI AL PUNTO 7 DEL COMMA 3.3 DELLA CIRCOLARE N.4 DEL 29/10/2009



ma cosa ca-----------------o devo dimostrare se già sto facendo una dichiarazione, allora bisogna dimostrare anche quando da abitazione passa a negozio o viceversa,..per esempio -

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SIMBA964

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in fede con DIO

 0 -  0 - Inviato: 18 Giugno 2014 alle ore 16:55

Ciao Anonimo



Mi sa tanto che il tuo è uno di quei casi che dovrai, quasi obbligatoriamente, andare di persona e concordare la soluzione con il direttore dell'ufficio.
Diverse volte io ho dovuto discutere la soluzione di alcune pratiche, buon colloquio.
Saluti cordiali

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anonimo_leccese

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 0 -  0 - Inviato: 27 Giugno 2014 alle ore 19:05

Infatti son andato di persona con tutti i migliori propositi, ho redatto il docfa come sopra, ma tenendo di scorta la famosa perizia/istanza con foto allegate in caso di necessità - Bene, anzi male, mi hanno dato la conferma che comunque può essere usata la categoria F4 in caso di ristrutturazione e cambio d'uso radicale ed irreversibile dell'immobile,...ma sempre purchè venga prima inoltrata la fatidica perizia/istanza, cosa che ho fatto immantinente, e poi quando la medesima sarà evasa ed accettata, posso mandare il docfa telematico inserendo in relazione l'esito positivo di quell'istanza -

Il tutto mi è stato giustificato dal fatto che quando si passa da una categoria all'altra, ma con una rendita, per loro non vi sono problemi,..mentre quando si passa da con rendita a senza rendita, ecco che vengono presi dal panico, in quanto hanno paura che mamma a.d.e. li fustighi, e vogliono dare prima il loro beneplacido - Dato che non avevo molta voglia di discutere,...avrei voluto chiedergli dove è citato questo nella ormai leggendaria circ. 4/2009 !!!!!

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totonno
(GURU)
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 0 -  0 - Inviato: 28 Giugno 2014 alle ore 13:07

Ciao Anonimo. Non è detto che il contribuente ora con un immobile in categoria F possa dormire sonni tranquilli. Le F sono sempre guardate dall'Agenzia e dai Comuni con un occhio diverso e se la F si protrarrà nel tempo il'avente diritto dovrà avere tempo e forze per giustificare la sua situazione.

Parecchie volte conviene lasciare la rendita come sta in atti e dichiarare magari in Comune che l'immobile provvisoriamente non è agibile in modo da avere agevolazioni nel pagamento dei tributi locali. Ma quando sul terreno è in essere una qualsiasi struttura in costruzione questa area è equiparata a quelle edificabili e quindi comunque soggette al pagamento delle imposte e difficilmente l'Agenzia delle Entrate molla la presa sia il fabbricato in categoria F o meno. Anzi ti dirò di più. Adesso l'immobile in categoria F è molto più visibile all'ufficio.

Per questi motivi io sconsiglio quasi sempre di inserire gli immobili già censiti in categoria F3 o F4 se non per la necessità del trasferimento di diritti in fase di completamento o di costruzione del bene.

Saluti.

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anonimo_leccese

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 0 -  0 - Inviato: 04 Luglio 2014 alle ore 12:55

Vi espongo la conclusione del caso,...presentata la famosa istanza per "avere il permesso preventivo per F4" - Controllo sul portale l'esito della medesima e la trovo dopo soli 4 giorni evasa, ma con la seguente dicitura:

Note: RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PRESENTAZIONE DOCFA IN CATEGORIA SPECIALE - ISTANZA ACCOLTA COME F/3



Insomma, come si dice a Lecce "l'atto dei pacci" (cosa da pazzi) , l'impiegato mi assicura che si possa fare in F4, il dirigente l'approva in F3,...per fortuna si trattava solo di cambiare la categoria in docfa,.... ho riportato l'esito dell'istanza in relazione tecnica, inviato telematicamente e regolarmente approvato, anche se in F3, in fondo la sostanza non cambia - mha !!

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SIMBA964

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20 Marzo 2014 alle ore 17:05

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in fede con DIO

 0 -  0 - Inviato: 04 Luglio 2014 alle ore 18:45

Ciao Anonimo

Ti meravigli per poco anche tu, a te hanno modificato la categoria non cambiando la sostanza della tua problematica.

Ad un mio cliente hanno spostato il confine, da un giorno per l'altro, senza essere nemmeno avvertito, vedi questa mia discussione:

www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/ric...



Saluti cordiali

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samsung

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 0 -  0 - Inviato: 28 Luglio 2014 alle ore 12:06

Le discussioni sugli F/3 sono tante, i pareri talvolta contrastanti, su una delle tante discussioni lette ho visto che anonimo si è trovato nella mia stessa situazione attuale e l'ha risolta, solo che la spiegazione data è stata un po' troppo sintetica.

Ho un appartamento su due piani che viene frazionato in due, il primo piano diventa una u.i.u., il piano terra ampliato con un magazzino adiacente diventa l'altra u.i.u.

Il cliente mi chiede di dichiarare le due u.i.u. già di fatto separate da una soletta che chiude l'ex vano scala interno. L'appartamento al piano primo è praticamente completato, mentre quello al Piano terra è ancora in alto mare.

La mia idea era di produrre una variazione per Divisione costituendo un nuovo sub A/3 al piano primo ed un nuovo sub F/3 al piano terra costituito dalla fusione tra il residuo della u.iu. originaria con il magazzino. Tra un anno/anno e mezzo al termine dei lavori varierei l'F/3 in A/3.

Per gli F/3 non mi risulta essere obbligatoria la finalità di vendita. E' una categoria che risolve i problemi di compravendita in fase costruttiva, ma non è questa l'unica applicazione. (tra l'altro andrix e anonimo hanno variato in assenza di prevista compravendita).

L'unità al piano terra è di fatto una nuova unità in costruzione che assumerà un nuovo subalterno.

Volevo chiedervi se la pratica come vorrei impostarla vi sembra accettabile, e all'anonimo se volesse spiegarmi più nel dettaglio i passaggi da lui eseguiti nella sua pratica identica alla mia.

Informazione importante: al piano secondo c'è un'altra u.i.u. (ho letto interpretazioni sull'inapplicabilità dell'F/3 in assenza di ristrutturazione totale dell'edificio). Mi sembra però discutibile.

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mavarney

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08 Settembre 2014 alle ore 15:13

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 0 -  0 - Inviato: 08 Settembre 2014 alle ore 15:28

Anche io mi trovo in una situazione abbastanza simile e chiedo a Voi piu' esperti come poterla risolvere.

Mi trovo una vecchia unità immobiliare accatastata come A3 che a seguito di una SCIA per ristrutturazione viene in parte rimessa a nuovo e quindi resa abitabile e in parte lasciata allo stato di abbandono sprovvista di impianti.

Si decide di dividere l'unità in due mini appartamenti uno ristrutturato e l'altro che incorpora la parte ancora in stato di completo inutilizzo e inabitabile.

Mi si chiede di frazionare l'unità e di dichiararne una A3 e l'altra F3 in attesa di riprendere ed ultimare i lavori sospesi per motivi economici.

Dopo una prima presentazione al catasto mi viene risposto che è necessaria una RELAZIONE COMUNALE.

Mi sapete dire di che si tratta ed eventualmente come procedere?

anche perche il comune non ne sa nulla.

vi ringrazio

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anonimo_leccese

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 0 -  0 - Inviato: 15 Luglio 2015 alle ore 10:22

"samsung" ha scritto:
Le discussioni sugli F/3 sono tante, (milioni di milioni) Volevo chiedervi se la pratica come vorrei impostarla vi sembra accettabile, e all'anonimo se volesse spiegarmi più nel dettaglio i passaggi da lui eseguiti nella sua pratica identica alla mia.



Salve, ho letto solo ora la tua richiesta di delucidazioni,..è passato quasi un anno esatto e sinceramente non ricordo nemmeno cosa ho fatto ieri !!

Volevo mettervi al corrente di una pratica che sto istruendo insieme ad un collega e che può essere di esempio per altri casi -



Abitazione in villetta censita come A3 dal lontano 2000,.. richiesta di C.E. per ristrutturazione totale con suddivisione in abitazione ed deposito -

Attualmente ancora in fase di realizzazione - Dopo varie richieste presso gl'uffici stiamo procedendo così:

- doc.fa. in variazione con soppressione e costituzione di due sub in F3 (direttamente)

- allegando: Foto, autodichiarazione del proprietario sullo stato dei lavori, perizia del tecnico sullo stato di fatto, copia P.C., copia documenti idendità -



Come vedete con metodi molto più leggeri e logici, rispetto a tutto quell'ambaradan dell'anno scorso, anche se lì era un caso diverso, trattandosi di parziale F3 -

Speriamo bene, vi farò sapere, e se in caso positivo, sicuramente creirerà* un precedente !!!



* come diavolo si scrive ?

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anonimo_leccese

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 0 -  0 - Inviato: 17 Luglio 2015 alle ore 10:11

La promessa è debito, e quindi vi annuncio che il docfa è passato,..tucur da censito ad F3, anche se nel nostro caso riguarda l'intero immobile -

buona giornata

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LiKimba

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 0 -  0 - Inviato: 06 Luglio 2017 alle ore 11:53

riprendo questo vecchio topic per porvi un dubbio. Un mio cliente aveva acquistato un lotto di terreno con un'unità classificata F/3 dopo l'atto di vendita detta unità è stata totalmente demolita, visto che lui vorrebbe regolarizzare il tutto dichiarando un corte da annettere al suo fabbricato presente nella particella confinante, cosa dovrei fare per registrare la demolizione del vecchio f/3?

grazie anticipatamente

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