Buongiorno,
sono a chiedere cortesemente dei chiarimenti su come sia meglio procedere per risolvere il ben noto problema di disallineamento della titolarirà che blocca un Docfa di frazionamento e fusione [fusione di due subalterni e scorporo della cantina pertinenziale di uno di questi] a fine lavori della CILA.
Premetto che i dati anagrafici e Codice Fiscale della Cliente intestata sono perfettamente identici, differisce solo la proprietà esplicitata. So anche che le soluzioni "più gettonate" sono il Contact center oppure Istanza per allineamento delle titolarità ai fini della presentazione del Docfa.
Il mio dubbio tuttavia è circa quale titolarità privilegiare nel chiedere l'allineamento per i subalterni coinvolti:
proprietà oppure
proprietà in regime di bene personale.
La cliente già possedeva:
- sub. 702 come (1) Proprietà 1/1
- sub. 710, (alloggio del custode), pro-quota come (1) Proprietà 85/1000.
Inizio 2025, in regime di comunione legale, ha acquistato la restante (1) Proprietà 915/1000 del sub. 710 con la postilla che
"quanto acquistato è bene personale ai sensi dell'art. 179 lettere a) e b) C.C." , con la conseguenza in banca dati che il sub. 710 appare con due titolarità diverse, delle quali l'ultima con l'annotazione, a seguito dell'adempimento unico del notaio, di regime di bene personale che blocca la fusione.
Chiedo a chi è più preparato di me: tenuto anche conto della voltura del notaio, l'istanza di allineamento va fatto per tutti e i due subalterni chiedendo l'inserimento di bene personale oppure solo per i sub 710 chiedendo (1) proprietà 1/1 (piena proprietà) eleminando specifica di bene personale della quota acquistata dei 915/1000.
Veramente grato a chi vorrà essere d'aiuto.
Saluti