Salve a tutti dovrei fare un cambio di destinazione d' uso di una unità immobiliare c/1 quindi negozio di mq 31 per passarlo ad A/3 quindi abitazione, non vi è nessuna opera ne di ristrutturazione ne di diversa distribuzione interna, penso di procedere in questa maniera:
docfa variazione
in soppressione 1
in costituzione 1
ordinaria 1
causale di presentazione punto 4 cambio destinazione da c/1 a A/3,
quindi sopprimo u.i, costituisco con il primo disponibile cioè 3
a questo punto E.P. e planimetria, modelli 1N e 2N, elenco sub e classamento.
Presentato il docfa mi reco al comune e procedo, COME?
grazie a quanti vorranno aiutarmi.

Presentato il docfa mi reco al Comune e procedo, COME?
Scusami, per fare cosa ti rechi in Comune?
Buon lavoro...[/quote]

grazie per avermi risposto. Quindi andare al comune non serve? Ti chiedo ancora è giusta la procedura che ho postato?
Grazie e buon lavoro.

i cambi di destinazione d'uso hanno bisogno come dici giustamente di essere autorizzati dal comune;
prima di avviare la pratica catastale, compilata giustamente come l'hai descritta tu nei minimi dettagli.
la procedura consiste nell'avviare una richiesta come permesso di costruire per cambio di destinazione d'uso ai sensi degli art. 9-10 del D.P.R. 380/01 specificando senza esecuzione di opere.
la pratica una volta ottenuto il benestare da parte dell'ufficio tecnico del comune di competenza dovrà essere inoltrata all'ausl per ottenere l'ok sul parere igienico sanitario.

Grazie Camoranesi 2002, infatti lo avevo immaginato, mi sono posto il problema perchè mi è stato detto all' ufficio tecnico del comune che dovevo prima presentare il docfa e poi fare la variazione al comune, mi è sembrato molto strano, però penso che dovrò redigere una D.I.A. e non un permesso a costruire o forse mi sbaglio? grazie ancora

Concordo con te nella D.I.A., visto che è un cambio di destinazione d'uso senza opere... Ma a scanzo di equivoci, senza andare di nuovo in Comune (visto la risposta che ti hanno dato...), fatti consigliare da un collega del posto, oppure controlla nella Legge Regionale tua, generalmente certe cose vengono autorizzate e descritte nella varie L.R.

è UNA GRANDE STRON........quello che ti ha detto il comune, la variazione catastale va redatta solo quando verrà emesso il collaudo finale se si tratta di un cambio di destinazione d'uso con opere....., ma lo stesso discorso(a mio avviso) vale anche quando non vi sono opere......,l'importante è che l'iter urbanistico vada a buon fine......
metti il caso che il comune non ti consenta il cambio di destinazione d'uso(esempio........immobile ricadente in zona agricola), cosa te ne fai del cambio di destinazione d'uso ai fini catastali?
regali solo i soldi allo stato(in termini fiscali)

infatti io ho suggeritpo di andare prima in comune e poi si fa la pratica catastalmente