Buongiorno a tutti

Ho un problema piuttosto urgente e spinoso.

Devo rettificare l'accatastamento di un box auto in cui è stato rappresentato un cavedio impiantistico NON di proprietà e perdipiù inaccessibile (il cavedio è probabilmente parte del bcnc attiguo). La rendita naturalmente diminuisce inquanto legata alla superficie del box. Posso presentare una samplice DV dove vario l'unità immobiliare e rappresento diversamente il cavedio impianti nell'EP? Secondo me no ma sennò come si fa??

tanto per capirci.... allego immagini di come è accatastato ora e di come dovrebbe diventare

Salve

La porzione di garage (che tu sostieni essere porzione di BCNC) la devi far diventare quello che di diritto è sul posto e secondo quanto attestato negli atti pubblici. Cioè devi dimostrare al catasto che quella parte era stata erroneamente indicata come porzione di garage, ma che però secondo prove documentate era BCNC. Per cui, con buone probabiità, dovrai mettere le mani anche all'E.P. è aggiornarlo secondo la nuova situazione creatasi.

Saluti cordiali

Allora.. ecco come ho fatto e data l'estrema ugenza già spedito in telematico.

Ho rifatto sia L'EP che l'elenco sub specificando con maggior precisione la natura del bcnc (Ho aggiunto la dizione "....scale e cavedio tecnico" comune ai sub...ecc). Poi ho fatto la dv per esatta rappresentazione grafica dove ho modificato e ripoligonato il box auto. Per effetto della nuova consistenza la rendita si abbassa. La classe ho lasciato quella attuale. In relazione ho descritto il tutto nel modo più dettagliato possibile. Io spero che vada bene. Secondo me cmq nn c'era altra soluzione ma affido il caso a voi più esperti...

Salve

Con tutta onestà penso che hai fatto la procedura più corretta, poi l'ultima parola spetta al catasto.

Saluti cordiali

Se il box è stato oggetto di atto pubblico con la consistenza della planimetria da sostituire il cavedio è di proprietà del proprietario del garage salvo atti di rettifica da redigere successivamente. In tal caso io avrei fatto una variazione per ristrutturazione e diversa distribuzione spazi interni, inserito come data delle opere la data di accatastamento originario ovvero una data appena successiva a partire da detta data. Avrei allegato al Docfa foto del locale per giustificare la variazione con diminuzione di rendita ed avrei spiegato bene il tutto nella relazione o in altra relazione allegata. Quindi o avrei incluso il cavedio nella consistenza del locale ma come vuoto tecnico quindi con esenzione da superficie utile e riduzione della superficie catastale (poligono interno del Docfa) oppure avrei creato per il cavedio una unità a parte in corso di definizione. Se dall'accatastamento il garage è sempre rimasto del proprietario e ci sono gli estremi per poter rendere bene comune il cavedio (nel solo caso in cui ad esempio la scala o altri beni comuni siano solo del proprietario del garage) avrei fatto una variazione per frazionamento e fusione con cambio di destinazione d'uso fra il garage (privato del cavedio) ed il bene comune preesistente (ampliato con il cavedio). Oppure avrei fatto una variazione per errata rappresentazione grafica (sempre allegando foto e relazione) ripresentando la planimetria del garage senza alterare la consistenza dei B.C.N.C. . Si pensi infatti ad un sottoscala a piano terra chiuso da muri e senza possibilità di accesso. Mica viene rappresentato nell'E.P. ?

Vi confermo che è stata approvata dall'ufficio anche se continuo a nutrire qualche dubbio. Ealfin sono d'accordo con te in molti passaggi del tuo post! Ciao!