"amastria" ha scritto:
Salve,

propongo agli amici del forum il seguente quesito riguardante la titolarità di un bene a seguito di testamento pubblico e di variazione catastale dello stesso (divisione) effettuata in data posteriore alla stessa disposizione testamentaria.

Fatto:
La sig.ra Pina, vedova, già proprietaria di un fabbricato a piano per n. 3 abitazioni, assegna con testamento pubblico, in data 1995, una unità immobiliare per ciascuno dei tre figli.
(partic. 100/1 a Tizio, partic. 100/2 a Caio, partic. 100/3 a Sempronio)

Nell’anno 2000, la sig. Pina affida incarico ad un tecnico per una variazione catastale riguardante il distacco, con subalterno proprio, dell’intero lastrico solare sovrastante le tre unità immobiliari, ovvero si costituisce una nuova partc.lla 100/4 -cat. F/5 -(lastrico solare).
L’intenzione della sig.ra Pina, cosi come riferitomi da uno degli eredi, era quella di vendere il lastrico solare per costituirsi un piccolo gruzzoletto per la vecchiaia

Poco tempo fa la sig.ra Pina muore ed uno degli eredi fa pubblicare il testamento secondo prassi giuridica. Il testamento non è stato variato/sostituito con migliore precisazione alla luce delle nuove variazioni catastali nel frattempo susseguitesi.

Ora occorre fare la successione (e relativa voltura) con le attribuzioni dei beni secondo disposizione testamentaria.

Quesito:
Come ci si comporta, sia a livello catastale che con la denuncia di successione, con la partic.lla 100/4 –F5 (lastrico solare) non menzionato nel testamento?

Secondo Voi, oltre all successione testamentaria, occorre anche fare una successione legittima per il sub 4?