Salve,

ho protocollato il fine lavori di una CILA a febbraio 2016 e ho prodotto il docfa il 22 agosto seguente.

Nel docfa tra l'altro ho erroneamente scritto data fine lavori 18 lugliio 2016.

L'agenzia delle Entrate, ha notificato la sanzione per ritardo docfa di euro 350,00 che ho pagato.

L'importo della sanzione sana l'intero periodo da febbraio ad agosto, o solo il ritardo dal 18 luglio a 22 agosto?

Grazie per l'attenzione.

P.

La sanzione sana tutto il periodo.

Grazie per la risposta, sono più sollevato, pensavo che la sanzione variase in relazione al ritardo.

Considerazioni:

- La fine dei lavori per una CILA non è obbligatoria neanche se il comune lo impone illegittimamente.

- Il catasto la sanzione la calcola dalla data di fine lavori riportata in DOCFA.

- Se si fosse riportata la data di fine lavori denunciata in comune l'importo, costituito dalla sanzione+interessi, sarebbe stato maggiore. Questa difformità potrebbe essere riscontrata dal comune in sede di controllo incorciato. Quindi io con il comune andrei a parlare cercando di sostituire la erronea data di fine lavori comunale con quella denunciata in catasto.

Detto ciò la sanzione richiesta non sana la violazione da febbraio a luglio e non è compresa nei 350 euro



Saluti

Visto che le risposte ricevute sono contrastanti, posso sapere a quale il riferimento di legge o se c'è una tabella sulle sanzioni in rapporto al ritardo?

Grazie

Per ricapitolare: i lavori sono stati ultimati come da ultimazione lavori CILA (comunicazione non prevista dalla Legge) a febbraio 2016. Nel Docfa presentato il 22 agosto 2016 hai indicato erroneamente come data di fine lavori 18 luglio 2016 invece che febbraio 2016 (presumo il 18). Il Catasto ti ha ovviamente fatto pagare la sanzione riferita al periodo dal 18 luglio al 22 agosto 2016. Poichè la sanzione non è in funzione dei giorni trascorsi dalla data di riferimento ultimo per eseguire l'accatastamento (comunque il tutto rientra entro l'anno) credo che il problema non riguardi l'importo della sanzione ma degli interessi. Credo anche che dovresti lasciare tutto così com'è. Ovvero di lasciare perdere. A meno che vuoi denunciarti al Catasto di aver sbagliato la suddetta data di fine lavori e di chiedere l'integrazione delle sanzioni e soprattutto degli interessi dovuti. Quando passano 5 anni manco ti possono richiedere sanzioni e interessi per erronee dichiarazioni (in mala o in buona fede) della data fine lavori. Perchè ti vuoi autodenunciare?

Perchè la comittente è una rompi..., è sta puntualizzando questa cosa che ha letto sul docfa.

Mi puoi dire di quanto sarebbero questi interessi? Esite una tabella delle somme delle sanzioni secondo il periodo di ritardo?

Hei c'è qualcuno...domani dovrei andare al catasto...vorrei andare preparato. razie

Il discorso degli interessi (pochi euro) serve solo a capire che lo Stato non certo ha perso chissà quale somma dichiarando una data di fine lavori non veritiera (parlo naturalmente del tuo caso). Il problema è che l'unica possibilità per poter essere ligi nel rispetto delle regole è quella di fare un'istanza al Catasto, spiegando la situazione, chiedendo un nuovo accertamento ovvero nuovi importi a conguaglio sulla base dell'effettiva data di fine lavori. Io lascerei tutto fermo. Che senso ha andare ad autodenunciarsi. Sai quanti colleghi pur di non far pagare la sanzione (per colpa loro che non hanno fatto in tempo) hanno messo la data più vicina ai famosi massimo 30 giorni? Mi è capitato di vedere un caso simile che riguardava un mio nuovo cliente ma in tal caso erano passati diversi anni dalla presentazione del Docfa per cui si è deciso di non scoperchiare la pentola.