Buongiorno! dovrei redigere un docfa per annessione di corte ad un villino e un magazzino. Trattasi di n.2 u.i. (sub 1 e sub 2), abitazione e magazzino oggetto di condono l.47/85 per la quale è stata rilasciata C.E. e successivamente nel 2005 Abitabilità. Oggi la proprietaria deve vendere ed il notaio ha fatto notare che nelle planimetrie catastali rispettivamente dell'abitazione e nella planimetria del magazzino non risulta l'area di corte. Non può fare l'atto se non si identifica la corte. In prima battuta in maniera molto semplice preparo il docfa per costituzione di bcnc visto che nella particella esistono due corpi di fabbrica, abitazione (pt-s1) e a circa 4 mt il magazzino (pt-s1). Quindi faccio il mio elaborato rappresentando (come da estratto di mappa) la sagoma dell' abitazione e la sagoma del magazzino entrambe ovviamente all'interno della particella sub 3 che diventa corte comune (circa 800mq). Presento il tutto e mi viene respinto perchè come da circolare 2E/2016 devo sopprimere il sub 1 e costituire il sub 3 come corte esclusiva. La mia domanda è: essendo due corpi di fabbrica distinti e separati (stessa ditta) per quale motivo devo assegnare la corte solo ad uno e non all'altro?

Mi viene anche suggerito nella mancata accettazione di impostare il docfa come ampliamento (la corte) e diversa distribuzione (perchè VSI?).

A me non cambia nulla in un modo o nell'altro, però non vorrei che vado ad inficiare la concessione e l'abitabilità e di conseguenza il notaio potrebbe non eseguire l'atto.

In fin dei conti il collega a suo tempo ha per motivi che non so omesso l'area di corte. non è cambiato nulla la casa e il magazzino sono quelli di sempre, manca in planimetria l'area di corte che secondo me la cosa giusta sarebbe corte comune e quindi BCNC ai sub 1-2.

Cosa ne pensate? Sbaglio io? Mi conviene fare relazione e allegarla al docfa o appuntamento con il tecnico?

"secondo me la cosa giusta sarebbe corte comune e quindi BCNC ai sub 1-2."

Ragionamneto logico e condivisibile per molti casi ...... ma fino all'avvento della Circ. 2E/2016 e successive note.

Mi pare che l'Ufficio abbia fornito sufficienti indicazioni su come procedere.

Annettendo aree scoperte ad unità esistente dovrebbe configurarsi un ampliamento (quindi la causale da utilizzare sarebbe appropriata), salvo a riverificare la consistenza attuale e dopo l'annessione.