Bene: siamo in fondo. O quasi.
Ringrazio tutti per i pareri dati, per i consigli e anche per le buone indicazioni a carattere più generale dello specifico problema.
In particolare mi sembra che il suggerimento di Roberto sia stato molto interessante per il caso più frequente dell'usucapione in forza di una edificazione su terreno "vergine"; allora penso proprio che l'intestazione che propone Roberto sia efficace. E forse supera anche il problema della firma del Docfa, dal momento che all'Urbano potrebbe esser caricata la nuova U.I. di categoria F/6 portante l'intestazione del TM. Ma questo non lo posso dare per scontato.
Tuttavia se per qualche motivo il TM è stato predisposto con la sola intestazione alla proprietà originaria (nel mio caso il TM è di demolizione parziale, quindi non sarebbe facile sostenere che chi usucapisce acquisisce almeno il diritto di superficie...), il Catasto terreni lo accetta con lettera d'incarico conforme al dettato normativo, e diventa necessario che anche il Catasto Fabbricati accetti la variazione a nome dello stesso dichiarante.
Il più è trovare chi, al C.F., si assume la responsabilità di trarre "autonomamente" la conclusione logica e inevitabile: il Dichiarante che può essere accettato dal C.T. lo deve essere anche dal C.F. Anche se nessuna norma lo specifica.
Avendo trovato chi comprende il problema e si assume la responsabilità, ho detto che "siamo in fondo". Ma ho dovuto aggiungere "o quasi" perché mancando la norma esplicita rimane il rischio di dover cercare ad ogni occasione un Collega altrettanto intraprendente.
A meno che non riesca a far recepire il problema a Roma e colà si provveda a sancire il principio dell'ovvietà.
Leonardo