dubbi circa l'interpretazione dei vani scala interni ad una abitazione di due piani.
va indicata una sola volta?
la parte non indicata va riempita con retino grigio G o non serve?

mi hanno sospeso due invii telematici uno perche ho indicato una sola volta la scala e l'altro due volte (ogni piano) visto che non è molto capibile la circolare a riguardo chi può darmi una risposta.

e se nel seminterrato distaccato di questa casa c'è una cantina con il bagno mi confermate che è tutto C o secondo voi il bagno va indicato diversamente?
grazie

buongiorno a tutti
vorrei confrontarmi con voi su un problema di determinazione superficie catastale (scusate la lungaggine, spero il messaggio sia chiaro)

ho presentato un docfa di variazione di una u.i. abitativa per ristrutturazione cosi' composta:
piano interrato 2 cantine raggiungibili da scala esterna - accessori indiretti;
piano terra zona giorno - vani principali
piano primo zona notte - vani principali
piano secondo soffitta accessibile solo mediante scala a pioli da porre sul balcone del P.1 - accessorio indiretto

essendo i piani di medesima impronta e superficie, mi ritrovo con un rapporto tra vani principali ed accessori indiretti pari ad 1/1
l'A.d.t. di Torino mi respinge la pratica con la seguente motivazione:
[quote]-Errata descrizione dei poligoni per il calcolo delle superfici, in conformita con quanto disposto dal DPR138/98 - Errata indicazione della tipologia: SOMMA DEGLI ACCESSORI INDIRETTI MAGGIORE DEL 50% DELLA SUPERFICE PRINCIPALE, IN CONTRASTO CON IL D.P.R. 138/98.
Data: 27/10/2008 Protocollo 2008/TO0692326[/quote]
considerato che e' una singola abitazione con corte di pertinenza, che le cantine e la soffitta non possono essere censite a se stanti perche' pertinenziali dell'abitazione, mi sono andato a rileggere il D.P.R. 138/98, dove nell'allegato C - criteri per i gruppi R e P art. 3 cita:
[quote] Le superfici delle pertinenze e dei vani accessori a servizio indiretto di quelli principali, definite con le modalità dei precedenti commi, entrano nel computo della superficie catastale FINO AD UN MASSIMO PARI ALLA META' DELLA SUPERFICIE DEI VANI DI CUI ALLA LETTERA A) DEL PRIMO COMMA (vani principali e accessori a servizio diretto).[/quote]

sarà forse che ho bisogno di tirare l'acqua al mio mulino, ma non mi sembra di leggere la medesima cosa.... io non leggo che gli accessori indiretti devono essere inferiori al 50 % dei principali+diretti, io leggo che vengono computati solo fino al 50% dei vani principali+accessori nel computo della superficie catastale.

qualcuno la pensa come me?
come si comportano le altre AdT?
se ho torto, come potrei risolvere? stralciando le cantine o la soffitta (che ricordo, e' accessibile solo mediante scala mobile a pioli!!), anche se non mi pare corretto??
grazie per le vostre opinioni

Salve bettycurtis74,
Spero stia scherzando... è piuttosto grave quello che è stato scritto dal tecnico che ti ha rifiutato la pratica.
Io come modo di fare personale ti consiglio di portare la circolare al tecnico e se insiste di scrivere al capo settore o suo diretto superiore...
Nel docfa vanno indicate per intero le superfici, poligonandole, poi docfa ne calcola solo la parte come da normativa.
Prova a fare un poligono di una certa superficie (eccedente la normativa) e una ancora più grande, con il calcolo automatico avrai lo stesso risultato, in quanto rientra nel computo sempre la stessa superficie.
Saluti

purtroppo non e' un scherzo!
mi sono andato a vedere l'archivio delle pratiche redatte nel passato ed ho visto che gia' altre volte all'AdT di Torino si sono espressi con tale rifiuto.
questo vuol dire che e' un modo di operare dell'AdT e non del singolo tecnico.
ora dovro' andare di persona a chiedere chiarimenti, anche se questo mi costera' 170 km ed una mattina di lavoro. la mia paura e' il muro di gomma!

la news di oggi invece e' che il sistema mi ha respinto un docfa perche' non in grado di riconoscere il codice stradario, anche se io ho inserito direttamente uno di quelli gia' in elenco; questo vuol dire che il sistema non e' in grado di riconoscere se stesso?!?! che spettacolo....

buon lavoro

ciao

bho... la questione si e' risolta.
ho reinviato la stessa identica pratica sempre per via telematica, senza nessuna modifica, neppure ai poligoni ed e' stata approvata da altro tecnico.
quindi questione di interpretazione?!?.

buon fine settimana a tutti

Mi collego a quanto detto da bettycurtis per rassicurarlo sul fatto che ha perfettamente ragione su come ha agito e approfitto invece per domandare qualche cosa. Anche a me mi hanno contestato i poligoni. In pratica ho un piccolo fabbricato a schiera con al PT una cantina col bagno e una scala, la quale sfocia al piano primo (cucina) e al piano secondo (camera). Orbene ho fatto i miei poligoni. Al Piano primo ho fatto il poligono dell'intera area, al piano terra ho considerato il bagno come accessorio diretto e la cantina come accessorio indiretto (escludendo la scala) e il piano secondo tutto vano principale (escludendo la scala). ero convinto di aver agito bene in quanto la superficie della scala la devo considerare una volta ed infatti l'ho considerata come vano principale al piano primo. L'adt mi contesta l'errata definizione dei poligoni, senz'altro aggiungere. Ora vi domando: dove ho sbagliato? Grazie a chiunque mi da una mano.

Salve.

Spesso mi sorgono dei dubbi alquanto stupidi e banali circa i poligoni da assegnare nel docfa.

Ho un'abitazione composta da piano terra e primo.
Al piano primo ho una soffitta con accesso ad un bagno.

Ora mi chiedo: come devo "poligonare" questo piano?

Tutto come "Accessorio indiretto comunicante"?
Oppure la soffitta come "accessorio indiretto comunicante" e il bagno come locale principale?

Ed ancora: in planimetria si possono riportare le seguenti diciture
- balcone
- terrazzo
- zona non praticabile (h

Anche a me è successa la stessa identica cosa, sempre all'AdT di Torino; leggendo il tuo post anch'io ho ritrasmesso lo stesso identico docfa ed è stato ...magicamente approvato!!

Tutto come poligono A [vani principali e superficie dei vani (o locali) aventi funzione principale nella specifica categoria (camere, cucina, stanze...) e dei vani (o locali) accessori a servizio diretto di quelli principali quali bagni, w.c., ripostigli, tavernette, mansarde, ingressi, corridoi e simili.]

Riguardo le destinazioni è obbligo indicare il balcone o il terrazzo, mentre la zona non praticabile per l'altezza, no, semmai "non accessibile".



Saluti