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Controllo Generale Docfa |
samsung
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Durante la discussione sul Pregeo 10.6.3 è stato citato un documento riguardante l'approvazione automatica dei Docfa. collegio-geometri-pz.mailrouter.it/rsp/p... Leggendo l'elenco dei casi che comportano la non accettabilità delle planimetrie, il primo caso che mi perplime è quello riguardante l' Errata Rappresentazione della Corte Esclusiva. Questo apre un mondo di casi e di possibilità. Come fa il tecnico a sapere quale è la sagoma corretta di una corte esclusiva ? Si dovrebbe ripassare pedissequamente le linee presenti in Wegis, pur sapendo che sono in qualche modo difformi ? Spero si comprensa cosa intendo. Cordialmente
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anonimo_leccese
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"samsung" ha scritto: Leggendo l'elenco dei casi che comportano la non accettabilità delle planimetrie, il primo caso che mi perplime è quello riguardante l' Errata Rappresentazione della Corte Esclusiva. Cordialmente Forse in burocratese si riferiscono alla mancanza totale della grafica o riportata parzialmente tipo linee tratteggiate inclinate che la spezzano, altrimenti non vedo cosa possano intendere -
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SIMBA6464
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Salve Salvo uno scopra che la mappa wegis sia errata, io ho sempre rappresentato la corte esclusiva come da mappa wegis, mai avuto problemi. cordiali saluti
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samsung
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"SIMBA6464" ha scritto: Salvo uno scopra che la mappa wegis sia errata, io ho sempre rappresentato la corte esclusiva come da mappa wegis, mai avuto problemi. Capiamo quindi che la cosa migliore era entrare in questo tipo di discussione con l'Ufficio prima della sua approvazione/respingimento. Ci sono casi in cui (tipicamente una strada) è stata inserita in mappa con lustrazione adeguando alla benemeglio il tracciato all'esistente. Un caso di pochi anni fa: trattai un box nei pressi di una strada provinciale già censito con piccola corte prospiciente l'ingresso secondo la mappa Wegis. Provai a colloquiare con la Provincia per vedere se potevamo correggere l'errore con buon senso, mi risposero che quello che indicava la Wegis per loro era legge e quella striscia di terreno era quindi la loro. Il cliente mi dispensò dal continuare tanto quella striscia di fatto non aveva un vero valore pratico. Pensai però al vicino ed ai problemi che avrebbe avuto lui quando avesse affrontato la questione del suo giardino tagliato cartograficamente da una parte di strada inesistente tanto più che il giardino era definito a lato strda da un muro di contenimento di chiara edificazione a protezione strada. Casi difficili che andrebbero affrontati prima di registrare una pratica e fare un atto. Cordialmente PS: sulle corti esistono molte e molte situazioni di difformità tra mappa e stato di diritto.
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anonimo_leccese
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"samsung" ha scritto: Pensai però al vicino ed ai problemi che avrebbe avuto lui quando avesse affrontato la questione del suo giardino tagliato cartograficamente da una parte di strada inesistente tanto più che il giardino era definito a lato strda da un muro di contenimento di chiara edificazione a protezione strada. Casi difficili che andrebbero affrontati prima di registrare una pratica e fare un atto.Cordialmente Spesso m'è capitato il contrario, strada esistente nella realtà che taglia o passa in mezzo ad una pertinenza scoperta, ma non ancora frazionata ed espropriata dal comune o altro ente, o esistente ma ancora intestata al proprietario dell'immobile ma non volturata - Riporto l'intera pertinenza come su planimetrie antecedenti o in mappa, poi delimito con una o due linee tratteggiate, dipende dai casi, la porzione di strada, indicando che trattasi di sede stradale non ancora frazionata e non conteggiata ai fini della rendita catastale,.. non ho mai avuto problemi -
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SIMBA6464
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"samsung" ha scritto:
Capiamo quindi che la cosa migliore era entrare in questo tipo di discussione con l'Ufficio prima della sua approvazione/respingimento. Ci sono casi in cui (tipicamente una strada) è stata inserita in mappa con lustrazione adeguando alla benemeglio il tracciato all'esistente. Un caso di pochi anni fa: trattai un box nei pressi di una strada provinciale già censito con piccola corte prospiciente l'ingresso secondo la mappa Wegis. Provai a colloquiare con la Provincia per vedere se potevamo correggere l'errore con buon senso, mi risposero che quello che indicava la Wegis per loro era legge e quella striscia di terreno era quindi la loro. Il cliente mi dispensò dal continuare tanto quella striscia di fatto non aveva un vero valore pratico. Pensai però al vicino ed ai problemi che avrebbe avuto lui quando avesse affrontato la questione del suo giardino tagliato cartograficamente da una parte di strada inesistente tanto più che il giardino era definito a lato strda da un muro di contenimento di chiara edificazione a protezione strada. Casi difficili che andrebbero affrontati prima di registrare una pratica e fare un atto. Cordialmente PS: sulle corti esistono molte e molte situazioni di difformità tra mappa e stato di diritto. Ciao Samsung, il catasto quando esamina il docfa controlla la grafica anche della mappa, che in questo momento è valida quella wegis, se trova difformità dalla wegis, per quanto concerne la corte esclusiva di u.i., allora può respingere la pratica, invalidare la pratica in caso di approvazione automatica. Ora il fatto che alcune situazioni della mappa wegis non corrispondano, a tuo parere, allo stato di diritto a me poco importa su come disegno la grafica della corte esclusiva nella mia u.i.. La mia grafica sul docfa la disegno sempre ed in ogni caso come da mappa attuale, se il catasto mi modifica la mappa wegis, dopo il mio docfa, a seguito di istanza, lustrazione, errori commessi nel tempo, ecc, non sarà mica un problema mio eh? Se devo andare ad indagare, prima di presentare il mio docfa, se la mappa wegis ha probabili problemi incerti, io non lavoro più e ritardo il docfa non so di quanto tempo.. Forse ci potrebbe essere qualche caso palesemente evidente che mi porta a pensare che la particella della mappa wegis e geometricamente sbagliata, es. la superficie non torna, allora indagerei meglio. cordiali saluti
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samsung
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"SIMBA6464" ha scritto:
Ciao Samsung, il catasto quando esamina il docfa controlla la grafica anche della mappa, che in questo momento è valida quella wegis, se trova difformità dalla wegis, per quanto concerne la corte esclusiva di u.i., allora può respingere la pratica, invalidare la pratica in caso di approvazione automatica. Ora il fatto che alcune situazioni della mappa wegis non corrispondano, a tuo parere, allo stato di diritto a me poco importa su come disegno la grafica della corte esclusiva nella mia u.i.. La mia grafica sul docfa la disegno sempre ed in ogni caso come da mappa attuale, se il catasto mi modifica la mappa wegis, dopo il mio docfa, a seguito di istanza, lustrazione, errori commessi nel tempo, ecc, non sarà mica un problema mio eh? I casi in cui ci si può trovare di fronte sono numerosi e citarli tutti impossibile. Prima considerazione: la mappa wegis è una ciofeca, se dobbiamo seguire ciò che lì è rappresentato avremo per forza di cose un degrado del dato catastale. un giardino che avrei la possibilità di disegnarlo nella dimensione corretta in scala 1:200, sono invece costretto ad amplificare gli errori presenti in un 2000, avrò abitazioni con corti non somiglianti alla vera dimensione. Comunque a chi giova l'approvazione automatica ? Ai geometri no, che avranno sempre questa minaccia incombente dell'annullamento. Al Catasto no, che dovrà comunque esaminare i Docfa approvati. La differenza è che prima ti confrontavi su certe pratiche ambigue e poi trovavi tra te ed il tecnico la soluzione sensata che risolveva il problema, adesso annullamenti, discussioni a posteriori, atti fatti ecc. Non ce l'ho con te, anzi ti ringrazio per aver dato il tuo punto di vista. Il Catasto ormai fa uscire circolari assurde, ne produca una in cui dice: le corti devono riportare la dimensione e la forma che hanno sulla mappa, non ha importartanza definirla meglio, anzi è errore grave che può costare l'annullamento. Il punto cardine della 2/88 cioè far emergere la realtà dei luoghi considerando la mappa un vecchio brogliaccio, viene sempre più dimenticato e abbandonato. Cordiali saluti PS: ho un caso di un giardino di una casa che è stato introdotto in mappa da una lustrazione del 48. Tale lustrazione ha ripreso poche misure, non sufficienti a restituirlo, quelle prese però sono corrette. Lo stesso giardino è raffigurato nella scheda del 42 abbastanza fedele alla realtà. Ora, la mappa non è modificabile a meno di una prassi complicatissima di fatto inattuabile, la Wegis è completamente deforme rispetto la realtà. Come andrà a finire ? Saluti
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