Salve è da un po che mancavo dal portale ...
Ho fatto una ricerca ma non ho trovato niente ...
Il problema o meglio il dubbio in questo caso che sto per esporre è su chi FIRMA LA PRATICA DOCFA che mi è stata commissionata .
Tizio è AGGIUDICATARIO di un immobile in seguito ad una asta immobiliare ed ha 60 GG. per completare l'aggiusto versando la restante somma a saldo .
Per completare l'acquisto TIZIO ha chiesto ad una BANCA un MUTUO sull'immobile che al momento si è aggiudicato.
La BANCA ha notato anche dalla perizia del CTU che l'immobile ha delle incongruenze catastali ( Si tratta in sintesi di una DIVERSA DISTRIBUZIONE INTERNA ) e chiede a TIZIO prima del definitivo MUTUO di AGGIORNARE la situazione catastale con una nuova PLANIMETRIA CATASTALE.
TIZIO viene da me è di da l'incarico per la variazione catastale .... Ho accettato l'incarico da evadere in 15 GG.
Ora con calma mi faccio e vi faccio le seguenti domande
1 ) Come posso accedere nell' IMMOBILE occupato ancora dal proprietario a cui è stato messo all'asta ....
2) Chi deve firmare la DOCFA il proprietario ancora che lo accupa e che risulta anche catastalemente o l'AGGIUDICATARIO ...
Provo a ripondermi da solo e chiedo a voi la correttezza delle risposte,
LA BANCA HA SBAGLIATO a chiedere la variazione catastale poichè ancora l'aggiudicatario non è PROPRIETARIO .
Dovra concedere il mutuo con la planimetria al momento sbagliata e dovra poi successivamente alla definitiva acquisizione dell'AGGIUDICATARIO farsi fare la variazione catastale così non c'è problema ne per l'accesso all'immobile ne per la firma ...
Se è come penso avrò proprio un bel da fare a far capire questa cosa al direttore di BANCA .....