Scusate se ripropongo il Topic ma con il precedente non ho avuto riscontro. :(
Ultimamente mi sono trovato ad accettare incarichi per accatastamenti di immobili vari (principalmente di ex fabbricati rurali con accessori in lamiera etc.) con il committente/proprietario che chiedeva espressamente di non denunciare alcuni "fabbricati abusivi" o "precari". Considerato che l'accatastamento dovrebbe riguardare l'intero stato di fatto vi chiedo se facendomi conferire l'incarico in forma scritta con specificati i soli fabbricati richiesti dal committente la mia responsabilità sarebbe salva o se sia, come penso, preferibile citare nella relazione l'esistenza in loco di altri fabbricati non meglio definiti per il quale il proprietario non ha dato esplicito mandato (denunciando di fatto la mancanza). Purtroppo se non accettassi l'incarico con queste "prescrizioni" il cliente troverebbe sicuramente altri professionisti e quindi ... :oops:

Un saluto a tutti, Geometra Gian Nicola FERRANTI

:!: Anche tu sei un ginepraio..........
Secondo me faresti bene a non citare nulla in relazione in quanto denunceresti la presenza di immobili abusivi, infatti in mappa non ti risulta nulla, per quanto riguarda l'incarico certamente specifica con precisione le particelle interessate per il resto in bocca al lupo
ADM76]

consiglio spassionato: accatasta tutto, perchè perlomeno in provincia di Udine, i signori del catasto hanno cominciato già da un po di tempo ad uscire in campagna per verificare i rilievi, a me è già capitato che mi verificassero alcuni rilievi; è chiaro che se fai un accatastamento parziale e i tuoi catastali escono a verificarti il lavoro e trovano dei fabbricati che ti sei "dimenticato" puoi ben immaginare quello che può succedere. ciao