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RUGGIERO
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AIROLA (BN)
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Certamente che devi fare un Tipo Mappale, con lettera d'incarico , in cui il possesore dichiara di possedere da oltre 20 anni. Nel fontespizio, devi inserire la ditta catastale e la ditta che detiene il possesso. E devi far firmare la ditta possesore. Nel docfa devi intestarla alla ditta catastale e il dichiarante deve essere il possesore e descritto nella relazione tecnica. La firma è stata apposta da Tizio in qualità di possesore, si allega dichiarazione di possesso. Poi vai dal Notaio e gli fai fare l'atto con Usucapione, ovviamente sarà registrato con riserva. Dopo 20 anni vai al catasto e fai fare l'eliminazione della riserva. Ok Ciao d Geom Ruggiero da Airola (BN)
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it9gvo
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trappeto
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L'intestazione del fabbricato va eseguita conformemente alla circolare n.1/2009: Possessore, proprietà superficiaria, RIS.1 Ditta del C.T., proprietà per l'area. Col mod. Ausiliario occorre riportare le p.lle derivate con l'annotazione "FM" Buon lavoro
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patalano80
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grazie delle risposte,ma ho ancora un dubbio.dato che la particella è già inserita in mappa e non c'è alcuna variazione della particella,devo comuque fare il tipo mappale per poterlo accatastare con riserva?oppure si può fare un docfa per variazione?ciao e grazie
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RUGGIERO
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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AIROLA (BN)
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Caro Collega sono Ruggiero, se ho ben capito il fabbricato è già censito al N.C.E.U. ED IN DITTA CATASTALE, SE E' COSI PORTA IL CLIENTE DAL NOTAIO E FAI L'USUCAPIONE. AD OGNI MODO PER FARTI AIUTARE DESCRIVI IN TERMINI CATASTALI, AD ESEMPIO FG 7 P.LLA 501 N.C.T. INTESTATO CATASTALMENTE ECCCC. , CIAO
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it9gvo
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trappeto
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Se il fabbricato è già esistente in mappa, in quanto trassasi di un FR o FUA, per cui non lo ha costruito chi oggi lo detiene, non è applicabile la circolare n.1/2009: il fabbricato dev'essere accatastato alla stessa ditta risultante al C. Terreni; il possessore invece, firmatario dell'atto di aggiornamento, viene indicato solamente quale "dichiarante il fabbricato". Se ci sono i requisiti, può essere intrapresa una causa civile per avere riconosciuta la proprietà per "usucapione" . Buon lavoro
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patalano80
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grazie a tutti delle risposte alla prossima
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gpssalvo
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riprendo questa casistica che risulta in parte simile alla mia. Nel mio caso il fabbricato in parte risulta costruito su proprietà del mio cliente ed in parte ricade su alcune particelle di proprietà dei genitori di cui uno e già deceduto. La procedura dettata da RUGGIERO secondo voi è corretta anche per il mio caso ?? in sintesi: il tipo mappale viene intestato alla ditta catastale (genitori e figlio) che risulta in parte proprietario ed in parte possessorio e firma il figlio previa lettere d'incarico, con annotazione FM. per proseguire con il Docfa. Secondo voi è corretta la procedura ?? grazie anticipate a chi vorrà rispondere. Cordiali saluti
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numero
(GURU)
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prato
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1) Tipo mappale per la prima porzione regolarmente intestata 2) tipo mappale per la porzione ricadente sulla propr. dei genitori, firmato dal coniuge superstite e dagli eredi. alleghi lettera di incarico in cui specifichi che la successione è in corso di presentazione. La ditta la dichiari aggiornata perchè anche il coniuge defunto va comunque intestato al catasto urbano (gli eredi firmano il tipo ma non possono ancora essere intestati). L'annotazione FM non serve perchè tutti gli aventi diritto firmano. 3) 2 distinte pratiche docfa per la costituzione di u.i. divise in porzioni (se le u.i. stesse ricadono su entrambe le proprietà). 4) presenti la successione con i nuovi dati catastali. Passo successivo da valutare (non indispensabile ma consigliabile) è l'intervento di un notaio per la regolarizzazione delle intestazioni con adeguato rogito notarile e poi fusione con docfa delle porzioni create al punto 3. Preciso infine che per quanto riguarda il punto 3 la normativa prevede la costituzione di u.i. divise in porzioni solo con causale "V" (circ.15232/2002), che quindi presuppone di aver precedentemente costituito il relativo subalterno (necessariamente in provvisoria categoria f/4). Presso un altro ufficio in cui ho operato invece in parziale deroga a quanto sopra mi hanno permesso di creare direttamente l'u.i. divisa in porzioni. saluti
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gpssalvo
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Intanto grazie per il tuo pensiero e per i passaggi dettagliati. Il problema è che gli eredi non vogliono firmare alcun documento in quanto l'immobile per come detto è stato edificato dal proprio fratello e pertanto sono cavoli suoi. Per questo motivo presumo che dovrò presentare un unico tipo mappale che firmerà solo chi veramente ha costruito l'immobile ( figlio proprietario è possessorio ). E' corretta questa ulteriore procedura ?? cordiali saluti.
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CESKO
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Agro Nocerino Sarnese
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"patalano80" ha scritto: ho un piccolo deposito (circa 5 mq) che una mia cliente possiede di fatto ma secondo la lettera a) dell'art. 3 del D.M. 2 gennaio 1998, n° 28, i manufatti con superficie coperta inferiore a 8 mq, mica vanno censiti??? 8O 8O
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gpssalvo
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Non abbiamo parlato di superficie, volendo essere più precisi si tratta di occupazione che raggiunge una superficie di mq. 80 circa su un totale di mq. 150 circa., pertanto il Drcreto citato non è applicabile. Saluti
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amneris
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cari colleghi, ho il seguente problema da risolvere: un vecchio immobile, distrutto, di proprietà di una signora ed alla morte della sig.ra la propietà si evolve ai suoi 6 figli.. però l'immobile viene ricostruito su un terreno di proprieta esclusiva di uno dei figli, anche lui attualmente deceduto. vorrei sapere come procedere all'accatastamento ed all'intestazione dell'immobile? grazie
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it9gvo
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trappeto
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"amneris" ha scritto: cari colleghi, ho il seguente problema da risolvere: un vecchio immobile, distrutto, di proprietà di una signora ed alla morte della sig.ra la propietà si evolve ai suoi 6 figli.. però l'immobile viene ricostruito su un terreno di proprieta esclusiva di uno dei figli, anche lui attualmente deceduto. vorrei sapere come procedere all'accatastamento ed all'intestazione dell'immobile? grazie 1) Per l'immobile distrutto occorre presentare TM per demolizione al C.T. e Docfa al C.F. per soppressione delle U.I. distrutte e acquisizione dell'area urbana in testa alla madre, quindi procedere alla successione. 2) Per il nuovo fabbricato presentare TM intestando il figlio, unico proprietario, Docfa per acquisizione nuove U.I., quindi successione. Buon lavoro
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Giorgerrimo
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14 Aprile 2014 alle ore 16:26
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Salve a tutti, ho una situazione analoga rispetto a patalano80; praticamente ho dei locali in un palazzo vecchissimo situato in un centro storico, dove praticamente si accede soltanto da un appartamento (scala interna ad esso) ma non esiste nessun atto...come devo fare???
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