Modello per l'autotutela

L'agenzia del Territorio propone ai contribuenti un modello di istanza per autotutela per correggere gli errori compiuti in sede di aggiornamento delle variazioni colturali.

Nel sito internet www.agenziaterritorio.gov.it è infatti disponibile un fac simile per la segnalazione, in carta libera, agli uffici del Territorio le incoerenze riscontrate nei dati riguardanti la qualità della coltura iscritta in catasto.

Dichiarazioni per gli aiuti Ue
Secondo le regole fissate dall'articolo 2, comma 34, del decreto legge 262/2006, per il 2006 l'aggiornamento delle colture è stato attuato dall'agenzia del Territorio sulla base delle dichiarazioni per gli aiuti comunitari presentate in tale anno.

Con un comunicato, l'Agenzia giustifica gli errori precisando che con l'aggiornamento automatico delle colture, in base alle denunce contributive presentate al l'Agea, ha dovuto fare rientrare 700 specie colturali dichiarate in sole 100 qualità conosciute dal sistema catastale dei terreni.

Così i terreni affittati
L'istanza di autotutela può essere presentata dal proprietario o dal titolare di un altro diritto reale.

Nel caso in cui il terreno è affittato, la domanda deve essere compilata raccogliendo le informazioni necessarie presso l'affittuario, soggetto che ha effettuato le variazioni colturali e ha presentato la denuncia contributiva Pac.

Anche per i terreni affittati, paradossalmente, la richiesta di autotutela viene presentata dal proprietario, ignaro delle variazioni colturali intervenute ma interessato alla questione per gli effetti che le maggiori rendite provocano per il pagamento di Irpef e Ici dallo stesso dovute.

Modello anche online
Il modello di autotutela è accompagnato da un comunicato stampa del Territorio.

L'Agenzia annuncia, tra l'altro, il varo di una disposizione per l'invio telematico delle istanze.

La procedura verrà accolta favorevolmente dai contribuenti in quanto gli errori da correggere dovrebbero essere numerosi.

Si ricorda, tuttavia, che se l'istanza di autotutela non sarà accolta, entro il 1° giugno il contribuente potrà presentare ricorso al l'Agenzia e alle Commissioni tributarie provinciali.

La compilazione
Nella domanda dovrà essere indicata la nuova qualità catastale ritenuta inesatta, con la relativa motivazione, e quella corretta, in considerazione del tipo di coltivazione praticata sul terreno nel 2006.

Ad esempio, se il terreno è stato classificato tra gli irrigui, potrà essere precisato che non è presente alcuna risorsa idrica, oppure se il terreno è stato classificato tra gli orti irrigui, potrà essere segnalato che la coltivazione orticola non è permanente ma transitoria.

In generale, nell'istanza di autotutela, il contribuente potrà fornire all'agenzia del Territorio altre circostanze o elementi utili per l'individuazione della corretta qualità catastale.

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appena mi sarà consentito allegherò il modello digitabile, nel frattempo scaricatelo dal sito indicato

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