Bunasera dovendo verificare un confine demaniale nel comune di Praiano chiedeve se qualche anima Buona collega della provincia di Salerno potrebbe passarmi le mappa di impianto ho chiamato al collegio di Salerno dicono che le hanno consegnate e adesso ne sono sprovvisti le scansione sono state fatte nel 2013 Grazie saluti Salco

Strano, il collegio fa questo po po di lavoro e non si conserva una copia??

Comunque qui ci sono colleghi della pv di Salerno, per esempio Gaetano59, che però da tempo non leggo.

saluti

Se nel frattempo le disposizioni non sono cambiate, (ma a me non è noto), i Collegi che avevano provveduto a scansire le mappe di impianto, avevano anche sottoscritto una convenzione con l'UP dell'AdT nella quale gli stessi Collegi si impegnavano a distribuire ai soli iscritti all'Albo provinciale o Circondariale e che quindi tutti gli altri debbono rivolgersi all'UP per ottenere copia della scansione desiderata.

Saluti

In attesa che gli UUPP individuino una condotta comune, la storia delle scansioni delle mappe d'impianto, caro Gianni, mi sembra emblematica dell'inconsistenza di quella che continuiamo a chiamare pomposamente “categoria”. La minuscola è d'obbligo.

Le convenzioni, nella loro impostazione generale (che però ha subito diverse revisioni qua e là per il Bel Paese...) includevano la precisazione che le scansioni sarebbero state messe a disposizione dei soli iscritti al Collegio. Cosa che nessuno ha mai voluto considerare quanto fosse giuridicamente pericolosa, dal momento che determina una discriminazione (probabilmente addirittura incostituzionale) oltre a causare danni a chi, non potendo disporre di materiale pubblico ad altri accessibile, risulta penalizzato nell'esercizio della propria legittima attività. Il tutto senza voler dire della distribuzione di copie ad opera di ogni iscritto, sempre possibile senza lasciar traccia dal momento che le copie non sono “numerate”; cosa che determina l'ulteriore odiosa conseguenza che chi ha amici può e chi non ne ha non può!

In questo edificante quadretto, mi risultano Collegi estremisti nella custodia gelosa (Bologna ha reso disponibile la prima serie di copie, ma rifiuta di farne altre! Discriminando così anche all'interno dei propri iscritti!) altri lo sono molto meno. Eccellente esempio di campanilismo.
La strada che mi è parsa più corretta fu quella seguita da Modena, che chiedeva agli iscritti ad altri Collegi e Ordini un contributo per le spese di scansione e copia maggiore di quello chiesto ai propri iscritti. Ciò anche a dimostrazione dell'importanza delle singole teste, vista la distanza fra Bologna e Modena...

A mio modo di vedere, dato che a Salco non possiamo rispondere altro che, mancando la disponibilità del Collegio, è indispensabile rivolgersi ai Colleghi più ragionevoli, sarebbe interesse di tutti noi esercitare pressioni sui Collegi che dispongono del prezioso materiale affinché lo rendano disponibile. Basta che, a fronte di un contributo di spesa per la Segreteria, il Collegio autorizzi a scaricare le copie su una chiavetta USB.

A coronamento dei frammentari ragionamenti qui esposti, aggiungo due situazioni opposte che dimostrano il caos anche nella Pubblica Amministrazione.

Al Servizio Tecnico di Bacino che mi ha chiesto assistenza in alcune controversie su confini di acque pubbliche, suggerii di servirsi anche direttamente delle scansioni dei fogli d'impianto, e l'Ufficio Provinciale dell'Agenzia consigliò una richiesta formale; ottenuta la quale, però, non è mai riuscito ad avere il permesso da Roma, dove c'è un soggetto – pagato dalla collettività – che si è posto l'amletico problema di “cosa se ne fa la Regione Emilia Romagna delle mappe d'impianto” e, senza neppure considerare che la Regione dispone già delle mappe attuali (ben più “compromettenti”) ha bloccato tutto: il Servizio Tecnico di Bacino si trova quindi in condizioni di inferiorità rispetto ai Professionisti esterni con cui si deve confrontare!

Al contrario, la Provincia di Verona si comporta encomiabilmente così: portale.provincia.vr.it/comunicazione/uf...

Caos nella P.A., quindi. Ma c'è da rallegrarsene? E, tornando a noi, cosa potrebbe succedere se l'UP, per orientarsi sulle modalità per la richiesta e fornitura della copia del foglio (ammesso che qualcuno, a suo interno, si ricordi dove sono finiti quei files), si rivolgesse a quel cialtrone annidato nelle stanze dei bottoni?



Leonardo

Leo, spero mi consentirai di contestarti alcuni punti della tua contestazione, anche se la tua parte da molto lontano ed è ampiamente condivisibile!




R1.) .... l' inconsistenza della “categoria”... è solamente un aspetto che può solo confondere chi "deve" in qualsiasi modo sopperire alla sua mancanza, perchè a suo tempo non valutò l'importanza dell'operazione oppure purtroppo per lui non era iscritto! (Però per lui c'è sempre l'opportunità di rivolgersi all'UP, chiederne copia a pagamento non è un reato!)

R2.) .... A quello che mi risulta ( sono stato uno dei promotori dell'iniziativa fin dal 2007 quando ne parlai personalmente con l' Ing Gannafoglia ed il Geom. P. Panunzi che mi diede le indicazioni su come farne la richiesta e che poi divenne standard per tutti), non è che le copie sono a che disposizione dei soli iscritti al Collegio, bensì i Collegi che avevano provveduto a proprie spese alla bisogna, avrebbero dovuto consegnare l'originale all'UP e trattenere copia da duplicare per i propri iscritti i quali avrebbero dovuto farne richiesta ed a pagamento delle sole spese di duplicazione, con impegno a non commercializzare l'opera.

( ved.:

www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/ric... )

http://www.geolive.org/normativa/procedure-operative/2008/

R3.) .... Non vedo la pericolosità quando la cosa è adeguatamente regolamentata! E prevede anche la modalità di reperimento per coloro che non avessero aderito fin dall'inizio all'operazione, che ricordo fu una epocale opera di collaborazione, purtroppo seguita poco dai cosìdetti Collegi incapaci, non dell' Ente stesso, ma da chi al momento lo rappresentava!

R4.) .... Per quanto mi riguarda, so che l'opera di distribuzione delle copie ad ogni iscritto, nel mio Collegio, funzionò perfettamente e secondo la convenzione sottoscritta! Per altro non sò!!

R5.) .... Per i Collegi che hanno rispettato la convenzione detta, non vedo nulla di edificante se non quella di rispettare un impegno!

R6.) .... E' vero! Il collegio deve tutelare il proprio iscritto e gli fornità copia previo pagamento delle spese, mentre indirizzerà necessariamente il collega di altra Provincia presso l'UP !

R7.) .... Il caos sta là dove lo vogliamo credere che sia, quando ho un diritto, sta a me ottenerne per intero i benefici, senza trincerarmi dietro scandalismo spesso fumosi e imprecisi!

R8.) .... La Provincia di Verona, è una mosca bianca ed in quanto tale sta svolgendo una attività encomiabile, sicuramente da imitare, però essa stessa, non so fino a che punto ha agito in maniera legale!

R9.) ....Mi dispiace assai scriverlo, ma questa è una tua personale pura e semplice congettura, che qualche volta non è supportata da unanime consenso.



Leo, non volermene, ma in materia come detto e come si potrebbe verificare, ( con gli scritti in questo stesso sito ):

http://cse.google.it/cse?cx=partner-pub-5056827290229559:5o2k52ruvji&ie=ISO-8859-1&q=Rasterizzazione+fogli+originali+di+impianto&sa=Cerca&siteurl=www.geolive.org/&ref=www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/riconfinazioni/mappa-impianto-salerno-praiano-34595/start/0/#gsc.tab=0&gsc.q=Rasterizzazione%20fogli%20originali%20di%20impianto&gsc.page=1

sono stato uno che ha dedicato molto tempo prezioso, e debbo dire con soddisfacente successo!

ma guarda anche qui:

cse.google.it/cse?cx=partner-pub-5056827...

Cordialità

Grazie x le risposte sempre bene parlarne e aprire discussione di confronto

Io ho risolto chiamando il mio rivenditore di attrezzature topografiche avendo lui tanti contatti di tecnici salernitani in 24 ore ha risolto.

Comunque visto che i rivenditore vengono sempre criticati adesso bisogna elogiare la categoria per la disponibilità (come sempre)del mio fornitore.

saluti salco